Riflessione
Chi è cristiano non ha paura!

di ALBERTO MORI

Esercito spedito per le strade cittadine, urla di paura lanciate da mass media, politici e persone comuni.
Noi, persone oneste che contribuiamo allo sviluppo dell’Italia e gli altri, venuti chissà da dove per turbare la nostra tranquillità, il nostro piccolo orticello !
Ecco il pensiero di molti italiani che 3 mesi fa anno scelto Lega e Popolo delle libertà per meglio difendere il loro meschino status quo.
Provvedimenti presi a Roma legati all’emergenza e a pregiudizi, vento gelido di destra xenofoba che soffia sui nostri colli.
Ora vorrei che tutta questa ondata di diffidenza per l’Altro si fermi , che tutti questi proclami di invasione del diverso si zittiscano, è tempo di fermarci per riflettere.
Io inviterei quei rozzi ministri leghisti, la cui preparazione politica è alquanto discutibile( Bossi è veramente conciato male!) ad ascoltare il proprio cuore e a chiedersi CHI è IL PROSSIMO PER LORO!
"Una delle più grandi tragedie del lungo viaggio dell’uomo sulle vie dela storia è stata la limitazione del prossimo alla tribu, alla razza, alla classe e alla nazione( la Padania).
Troppo raramente vediamo le persone nella loro reale essenza umana.
Il vero altruismo è più della capacità di essere pietosi! è la capacità di simpatizzare( altro che manifesti xenofobi propinati all’opinione pubblica da 20 anni).
La vera simpatia è l’interessamento personale che esige il dono della propria anima.
Quando gli uomini saranno dominati dall’invisibile legge interiore che scolpisce nel loro cuore la convinzione che tutti gli uomini sono fratelli e che l’amore è lo strumento più potente dell’umanità...
"( Martin Luther King)
..allora verrebbero fatte legge più giuste per gli immigrati, in cui ai doveri da esigere corrisponderebbero più diritti e soprattutto la possibilità di partecipare attivamente alla vita politica italiana votando e venendo votati.
Che si faccia una conferenza nazionale sull’immigrazione e si invitino le persone più preparate del mondo accademico europeo a discutere su quali strumenti sono più appropriati per la gestione del fenomeno migratorio.
Da fenomeno fugace a mattone indispensabile alla costruzione della futura casa italiana! Insieme per dire no alla politica della paura!


ALBERTO MORI



Giovedì, 14 agosto 2008