IMMIGRAZIONE
«Come cristiani dobbiamo testimoniare che il nostro prossimo è anche rom»

di Agenzia NEV del 14-5-2006

Dichiarazione di Maria Bonafede, moderatora della Tavola valdese


Roma, 14 maggio 2008 (NEV-CS25) - "Una strada sbagliata e pericolosa!", questa l’opinione della pastora Maria Bonafede, moderatora della Tavola valdese (organo esecutivo delle chiese valdesi e metodiste in Italia), in riferimento agli annunziati provvedimenti governativi nei confronti dei rom.

"Come cristiana, ma anche come cittadina di uno stato democratico, esprimo tutta la mia preoccupazione per le misure annunciate nei confronti dei rom - ha dichiarato oggi la moderatora Bonafede -. Queste misure penalizzano un’intera comunità, alimentano il pregiudizio sociale e scatenano vere e proprie campagne d’odio nei confronti di una popolazione che nella storia europea ha già subito la tragedia delle persecuzioni razziali e dei campi di sterminio. La garanzia della legalità non passa per i progrom; passa per l’applicazione, anche severa, delle norme esistenti e per un piano di integrazione e di inclusione sociale di migliaia di rom che non rubano e non delinquono. Come cittadini dobbiamo ribadire che la legge deve essere uguale per tutti, per gli italiani come per i rom. Ma come cristiani dobbiamo affermare e testimoniare che anche i rom sono il nostro prossimo".



Giovedě, 15 maggio 2008