Le leggi razziali della lega nord: offese alla dignita’ degli scolareschi immigrati, ronde e discriminazioni degli ammalati stranieri.

di Habib SGHAIER.

«Io non condivido le tue idee, ma lotterò con tutte le mie forze perché tu, come me, possa liberamente esprimere il tuo pensiero». (Voltaire)

Foggia, 20 Ottobre 2008.

COMUNICATO STAMPA

Nell’ambito della discussione in Senato del cosiddetto “Pacchetto Sicurezza”, in commissione congiunta Giustizia ed Affari Costituzionali, è stato depositato dalla Lega Nord un emendamento che mina radicalmente la garanzia d’accessibilità ai servizi per i cittadini stranieri irregolari cosiddetti clandestini.
Cominciamo dal comma 5, la cui cancellazione è di estrema gravità:esso infatti attualmente prevede che “l’accesso alle strutture sanitarie da parte dello straniero “clandestino” non può comportare alcun tipo di segnalazione all’autorità,salvo i casi in cui sia obbligatorio il referto,a parità di condizioni con il cittadino italiano.

L’ACSI ritiene pertanto inutile e dannoso il provvedimento in quanto:

1. spingerà all’incistamento sociale, rendendo invisibile una popolazione che sfuggirà ad ogni forma di tutela sanitaria e di contatto sociale legittimo;
2. Potrà produrre percorsi sanitari ed organizzazioni sanitarie parallele al di fuori del sistema di controllo ( rischio d’aborti clandestini, gravidanze non tutelate, minori non assistiti etc…
3. Avrà ripercussione sulla salute collettiva con il rischio di diffusione d’eventuali focolai di malattie trasmissibili;
4. produrrà un aumento dei costi in quanto comunque le prestazioni di pronto soccorso dovranno essere garantite e le condizioni di arrivo saranno significativamente più gravi e necessiteranno di interventi più complessi e prolungati.

L’ACSI chiede a chi di dovere ed in particolare ai Senatori e Deputati della provincia di Foggia in particolare, ed a quelli della Puglia; in generale; di avviare un serrato dibattito perché sia ritirato l’emendamento razzista della Lega Nord.


IL PRESIDENTE
Habib SGHAIER.



Mercoledì, 22 ottobre 2008