E trascorso più di un anno dalla nascita di Casablanca, il giornale siciliano che non parla solo della Sicilia, e si permette di scomodare la memoria per parlare del presente.
E un giornale senza padrone ed è forse per questo che nessuno fa niente per chiedere conto e ragione di atteggiamenti che in una repubblica seriamente democratica sarebbero condannabili. Le poste italiane, pur non essendovi alcun motivo plausibile, negano al direttore della Casa editrice Le Siciliane che stampa Casablanca lapertura di un conto corrente postale che ridurrebbe sensibilmente le spese di spedizione. Oggi la spedizione del giornale costa più del giornale stesso. Nessun parlamentare ritiene opportuno fare una interrogazione parlamentare... eppure lunica colpa della dott.ssa Proto è quella di essere stata la presidente della Cooperativa "I Siciliani" di Pippo Fava.
Tutti si ricordano di Pippo Fava ma al contempo, con un raro esercizio di amnesia programmata, dimenticano le conseguenze di quella morte e soprattutto dimenticano chi ha continuato a resistere con un lutto che non ha pesato solo sui familiari ma anche su tutti coloro che condividevano con Pippo Fava le ore, i minuti, i secondi delle giornate. Come Associazione Antimafia riteniamo doveroso difendere la "Nostra" libertà di informazione e desideriamo finirla con lipocrita lamentela che in Sicilia cè il monopolio dellinformazione. Noi non ci rassegnamo... e quindi abbiamo creato un tasto donazione con PayPal in modo che si possano fare donazioni con carta di credito. Anche 5 euro, meno di una ricarica. Si tratta di un accesso ipersicuro gestito da PayPal: http://www.ritaatria.it/Donazione_Casablanca.aspx Se credete come noi nella libertà di quella informazione senza colori e senza padroni ma seriamente antimafia...fate girare questa email il più possibile.
Associazione Antimafia "Rita Atria"
Venerd́, 03 agosto 2007
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