Comunicato stampa delle CDB italiane sull’allontanamento di Bregantini da Locri

di Le Comunità cristiane di base italiane

Segreteria Tecnica Nazionale Cdb
Cdb Nord-Milano
c/o Rosario Carlig
Via Petrarca 8/B
22070 Appiano Gentile (Como)
segrcdb@alice.it
www.cdbitalia.it

L’allontanamento da Locri del vescovo mons. Giancarlo Bregantini è un gesto molto grave che di fatto colpisce ancora una volta l’annuncio limpido del Vangelo quando questo disturba poteri forti e ne denuncia le collusioni con certe strutture ecclesiastiche.
Non a caso “Trasferiteci tutti” è stata l’immediata reazione del movimento “Ammazzateci tutti” sorto su iniziativa spontanea a Locri negli ultimi mesi del 2005, all’indomani dell’omicidio del vicepresidente del Consiglio_regionale della Calabria Francesco Fortugno il 14 ottobre 2005.
Il movimento, nato spontaneamente dopo il delitto Fortugno, ha le sue radici nella coraggiosa attività formativa del vescovo Bregantini che, quasi unico ecclesiastico in tutta la Calabria, ha insegnato ai giovani a non accettare l’assuefazione al clima imposto dalla ’ndrangheta e a pronunciarne apertamente la loro condanna ed estraneità. Inizialmente composto da soli ragazzi (per lo più studenti liceali ed universitari), tale movimento nei mesi successivi alla sua nascita ha incontrato il sostegno fattivo anche degli adulti, e nello specifico dei familiari delle vittime della ’ndrangheta, a partire dalla famiglia dello stesso Fortugno.
L’allontanamento da Locri di mons. Bregantini sarebbe una vittoria del sistema mafioso e un depotenziamento del movimento che in Calabria e in tutto il paese tenta faticosamente e coraggiosamente di opporsi alle varie mafie, le quali inquinano la convivenza civile compresa la stessa comunità ecclesiale e seminano violenza.
Vogliamo sperare e auspichiamo che il trasferimento di Bregantini non sia confermato.

Le Comunità cristiane di base italiane

Appiano Gentile, 8.11.2007



Sabato, 10 novembre 2007