Roma, 27 novembre 2007 (NEV-CS104) - Ieri mattina, al rientro nella propria abitazione a Villa San Sebastiano di Tagliacozzo (AQ), il pastore Giuseppe La Pietra, che è anche coordinatore dell’Associazione "Libera" per la Marsica, ha trovato la porta forzata e la casa a soqquadro: devastati lo studio, il soggiorno e la camera da letto. Per gli accertamenti del caso, sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Tagliacozzo e la Digos di Avezzano.
Espressioni di solidarietà al pastore La Pietra sono giunte dal mondo protestante italiano, in particolare dalla pastora Maria Bonafede, moderatora della Tavola valdese (Unione delle chiese metodiste e valdesi).
E’ il secondo episodio inquietante di cui è vittima il pastore e coordinatore locale di "Libera", l’associazione contro le mafie fondata da don Luigi Ciotti. Già nel maggio scorso, nei giorni precedenti la visita a Tagliacozzo di don Ciotti, a Giuseppe La Pietra fu recapitata una lettera di minacce.
Proprio venerdì scorso, 23 novembre, ad Avezzano c’era stato il terzo incontro sulla legalità organizzato da "Libera" nella Marsica, al quale era intervenuto il pastore La Pietra per presentare il libro "Codice Provenzano" del giudice Michele Prestipino.
Tonio Dall’Olio, dell’ufficio di presidenza di "Libera", in segno di solidarietà si è recato sul posto. Messaggi di solidarietà per il grave atto subìto sono arrivati, tra gli altri, da don Luigi Ciotti e dal presidente della Commissione parlamentare antimafia, Francesco Forgione.