No alla pena di morte
Sul sito del Comune di Bagheria petizione per salvare la vita di due giovani gay iraniani

di Piero Montana

Comunicato stampa

Si può firmare anche dal sito istituzionale del Comune di Bagheria, www.comune.bagheria.pa.it, la petizione in homepage per salvare la vita di Hamzeh e Loghman, i due giovani gay che si amano e rischiano la pena di morte in Iran., secondo quanto riportato dal Gruppo EveryOne, che già si è occupato in passato della vicenda della lesbica iraniana Pegah Emambakhsh, rifugiatasi a Sheffield, nel Regno Unito.
Hamzeh Chavi e Loghman Hamzehpour sono stati arrestati il 23 gennaio a Sardasht, nell’Azerbaijan iraniano. "Le autorità usano metodi di tortura fisica e psicologica per ottenere le confessioni delle persone che cadono nelle loro mani, e i due giovani hanno ammesso di amarsi, di avere una relazione sentimentale", lo afferma EveryOne.
L’avere ammesso l’esistenza di una relazione sentimentale, secondo il Gruppo, è bastata perché il tribunale islamico li rinviasse a giudizio con due accuse gravissime per la legislazione locale basata sulla Sharia: ’Mohareb’, il reato di chi è nemico di Allah’ e ’Lavat’, sodomia. Il gruppo EveryOne, nel tentativo di salvare la vita dei due ragazzi, ha lanciato una petizione che è possibile firmare sul loro sito:
http://www.petitiononline.com/irangay/petition.html
Per fermare tale atto di barbarie invitiamo tutti i cittadini democratici a sottoscrivere la suddetta petizione.


Piero Montana
Consulente del sindaco in materia di pari opportunità



Giovedì, 31 gennaio 2008