La Rete Evangelica Fede e Omosessualità (REFO) esprime soddisfazione per la mozione sull’omosessualità approvata oggi a larga maggioranza dalla sessione congiunta dell’Assemblea generale dell’Unione battista (UCEBI) e del Sinodo delle Chiese valdesi e metodiste, riunita a Ciampino (Roma) dal 2 al 4 novembre 2007.
La mozione dell’Assemblea/Sinodo sottolinea la vocazione delle chiese cristiane all’accoglienza; afferma che “la relazione umana damore, vissuta in piena reciprocità e libertà” è “sostenuta dalla promessa di Dio”; “confessa il peccato della discriminazione delle persone omosessuali” e “condanna “ogni violenza verbale, fisica e psicologica, ogni persecuzione nei confronti di persone omosessuali”; invita i/le credenti a contribuire ad una “cultura del rispetto, dell’ascolto e del dialogo”; invita le chiese “ad accogliere le persone omosessuali senza alcuna discriminazione” e, nell’ottica di uno stato laico, a “sostenere e promuovere concretamente progetti e iniziative tesi a riconoscere i diritti civili delle persone e delle coppie discriminate sulla base dellorientamento sessuale”.
Di seguito riportiamo il testo integrale della mozione approvata.
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La IV sessione congiunta dellAssemblea generale dellUCEBI e del Sinodo delle Chiese valdesi e metodiste: 1. crede in un Dio damore che per primo ci ha accolti chiamandoci ad una vocazione allaccoglienza nello spirito del passo di Romani che dice: “Perciò accoglietevi gli uni gli altri, come anche Cristo vi ha accolti per la gloria di Dio” (15:7); 2. crede che lessere umano sia fondamentalmente un essere in relazione con Dio e con il suo prossimo e che la relazione umana damore, vissuta in piena reciprocità e libertà, sia sostenuta dalla promessa di Dio; 3. esprime apprezzamento per il fatto che molte chiese locali, associazioni regionali battiste e circuiti delle chiese valdesi e metodiste abbiano affrontato, sulla base del documento prodotto dal Gruppo di lavoro sullOmosessualità, in incontri anche congiunti, il tema dellomosessualità, serenamente, senza preclusioni e pregiudizi; 4. mentre confessa il peccato della discriminazione delle persone omosessuali e delle sofferenze imposte loro dalla mancanza di solidarietà, condanna ogni violenza verbale, fisica e psicologica, ogni persecuzione nei confronti di persone omosessuali; 5. invita tutte le credenti e tutti i credenti a sostenere quelle iniziative tese a costruire una cultura del rispetto, dellascolto e del dialogo; 6. invita le chiese ad accogliere le persone omosessuali senza alcuna discriminazione; 7. invita le chiese, nellottica di uno stato laico, a sostenere e promuovere concretamente progetti e iniziative tesi a riconoscere i diritti civili delle persone e delle coppie discriminate sulla base dellorientamento sessuale; 8. auspica che il confronto e la riflessione, informati ad una lettura approfondita ed esegeticamente attenta della Scrittura, proseguano ancora nel futuro, partendo dal riconoscerci sorelle e fratelli nella comune fede in Gesù Cristo.
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Rete Evangelica Fede e Omosessualità (REFO) Per ulteriori informazioni: www.refo.it Segreteria REFO: Giorgio Rainelli grainelli@email.it
Giovedì, 08 novembre 2007
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