Solidarietà a Pegah Emambakhsh

di Piero Montana

Città di Bagheria
Provincia di Palermo
Ufficio Stampa
area di Staff

Comunicato stampa


Sicuramente è una delle pagine più discutibili dell’Onu, quella di affidare alla Libia l’incarico di presiedere la conferenza per analizzare le misure contro le discriminazioni e la xenofobia già adottate a Durban nel 2001 con la presenza di Iran e Cuba tra gli organizzatori.
Da semplice cittadino nonché da consulente del sindaco Biagio Sciortino in materia di pari opportunità non posso non esprimere la mia sincera indignazione e protesta contro tale decisione.
Da regimi dittatoriali non possiamo prendere lezioni di democrazia e di civiltà contro il razzismo o a sostegno di quei diritti civili ed umani, che nei paesi sopraddetti vengono letteralmente vilipesi e calpestati.
Basta pensare oggi alla mancanza di libertà a Cuba per i dissidenti politici e gli oppositori al regime di Castro ed ieri ai lager per gli omosessuali, basti pensare alla negazione in atto dei più elementari diritti umani nei paesi in cui vige l’integralismo islamico.
In questo momento la nostra attenzione va in particolare a Pegah Emambakhsh, la donna omosessuale iraniana colpita da un decreto di espulsione in Gran Bretagna, che rischia la lapidazione una volta rientrata in patria nonché alla sua compagna già arrestata in Iran.
Come persone autenticamente democratiche non possiamo permettere una tale infamia.
Il nostro silenzio rischierebbe di essere responsabile, complice di un tale misfatto, qualora non impedissimo in qualche modo il rientro in patria di Pegah.
Per questi motivi vogliamo far sentire sinceramente la nostra voce nella speranza di contribuire, sia pure in minima parte, ad evitare la deportazione della lesbica iraniana nel suo paese.
A Pegah Emambakhsh e alla sua compagna vanno pertanto tutta la nostra solidarietà nella speranza che la loro espressione o scelta sessuale, in un futuro non molto lontano, possa non più essere considerata un reato ed addirittura un crimine da punire con la pena capitale in quei paesi islamici dove, a grave danno delle liberà e dei diritti umani e civili, impera ancora, sotto forma di governi teocratici, la tirannia del nazifascismo.



Piero Montana
Consulente del sindaco in materia di pari opportunità



Sabato, 01 settembre 2007