Giornata della memoria ed omosessualità
Omocausto

di Piero Montana

Innanzi all’odierno rigurgito di antisemitismo e di razzismo anche sessuale non si dimentichi, nell’ambito delle cerimonie commemorative della Giornata della Memoria, l’Omocausto, i circa centomila omosessuali sterminati dai nazisti nelle camere a gas dei lager.
Infatti accanto agli ebrei, ai Rom, ai portatori di handicap e ai malati mentali, accanto ai testimoni di Geova e ai dissidenti politici anche gli omosessuali contrassegnati dal triangolo rosa, furono destinati alla “ soluzione finale.”
A oltre sessant’anni dalla Shoah e dallo sterminio nazista degli omosessuali è ancora viva infatti nella nostra cultura occidentale l’attuale discriminazione verso i gay.
Questa è una piaga dolorosa, che non possiamo non mettere allo scoperto, giacché sulla nostra pelle ancora oggi sperimentiamo l’emarginazione dei paria della società se non un vero e proprio ostracismo che ha le sue radici nell’intolleranza storica dei regimi totalitari, tra i quali qui ricordiamo il fascismo ed il nazismo.
Anche per questo vogliamo dare voce, in questa ricorrenza, al silenzio di chi, in quegli anni bui, non ce l’ha fatta e di quei pochi sopravvissuti che hanno taciuto per la vergogna e la persecuzione, proseguita anche dopo la guerra.
A distanza di oltre sessant’anni dalla tragedia immane della Shoah vogliamo pertanto rompere questo silenzio per commemorare tutte le vittime del nazismo.
Tra queste gay e lesbiche furono, in particolare, da parte degli aguzzini nazisti oggetto di una feroce persecuzione, la cui pubblica denuncia ci sembra, oggi più che mai, opportuna ed attuale innanzi ai reiterati episodi di violenza ed intolleranza che in questi ultimi tempi si sono verificati nei riguardi dei gay.
Privati a tutt’oggi nel nostro Paese di fondamentali diritti civili, tra cui il mancato riconoscimento legale ed istituzionale delle coppie gay, gli omosessuali italiani non hanno altresì alcuna garanzia e tutela da parte di leggi antidiscriminatorie mai approvate dal nostro Parlamento.

Piero MontanaConsulente del sindaco di Bagheria (Palermo) in materia di pari opportunità
ed esponente storico del movimento gay italiano



Venerdì, 25 gennaio 2008