Giovani lgbt senzatetto a New York -

di Doriana Goracci

Mi è appena arrivata questa notizia. Credo sia tristemente in tema con quanto ho scritto ieri in merito a Loredana-Claudio trasgender siciliana di 16 anni, suicidata. L’agire localmente e pensare globalmente... cos’è altrimenti l’uso della notizia, oltre l’uso che ne viene fatto di noi?
Un nuovo studio, condotto dall’ Empire State Coalition of Youth and Family Services, e commissionato dalla municipalità di New York, dice che nella città ci sono almeno 3800 persone sotto l’età di 25 anni senzatetto, che vivono in strada, dormendo nella sotterranea, in ripari improvvisati o in edifici vuoti; quasi il 30% di essi sono lesbiche, gay e trans. Un numero tre volte superiore alla percentuale stimata della comunità lgbt a New York. Il risultato dello studio conferma le percentuali allarmanti denunciate dalla National Gay and Lesbian Task Force e dalla National Coalition for the Homeless all’inizio di quest’anno, in una loro indagine. Queste associazioni avevano anche denunciato vari episodi di discriminazione nei confronti delle persone lgbt senzatetto avvenuti nei rifugi finanziati dallo stato; e avevano sottolineato che circa un adolescente lgbt su quattro viene buttato fuori casa dai genitori dopo la scoperta del suo orientamento sessuale, spesso dopo essere stato oggetto di violenze fisiche. Una volta buttati sulla strada, questi giovani sono più vulnerabili degli altri rispetto ai problemi di salute mentale e abuso di droghe. http://www.365gay.com/Newscon07/12/121707hm.htm



Giovedì, 20 dicembre 2007