Gli psicologi americani si pronunciano contro le terapie per «guarire i gay»

Tratto* dal documento “Just the Facts About Sexual Orientation & Youth: A primer for Principals, Educators and School Personnel ” dell’Associazione degli psicologi americani (APA) ed altri, tradotto da Fabio, già pubblicato su www.gionata.org



L’American Academy of Pediatrics, American Counseiling Association, l’American Psychiatric Association, l’American Psychological Association, la National Association of School Psychologists, la National Association of Social Workers, che insieme rappresentano più di 477.000 professionisti della salute e della salute mentale statunitensi, recentemente hanno ribadito la posizione che l’omosessualità non è un disordine mentale e che, pertanto, non richiede una “cura”. Ecco un estratto dal loro documento comune su questo tema.

Gli adolescenti gay, lesbiche e bisessuali seguono un percorso di sviluppo mentale che è in parte simile, in parte abbastanza differente da quello seguito dagli adolescenti eterosessuali. Tutti gli adolescenti incontrano certe sfide evolutive, come lo sviluppo di abilità sociali, come il pensare alle scelte di carriera, e come inserirsi nel gruppo dei pari.

I giovani gay, lesbiche e bisessuali devono, però, fare i conti con comportamenti e con messaggi pieni di pregiudizio, discriminazione e violenza nelle loro famiglie, nelle scuole e nelle comunità. Certi comportamenti e messaggi influiscono negativamente sulla salute, sulla salute mentale e sull’educazione dei giovani gay, lesbiche e bisessuali.
Si riscontra che questi studenti, più probabilmente degli studenti eterosessuali, lasciano la scuola per paura, per essere minacciati da altri studenti e perchè subiscono danni alle proprie cose a scuola.

E’ molto probabile che la promozione della “terapia riparativa” o del “ministero trasformazionale” esacerbino il rischio di molestie, danneggiamenti e paura. [...] Il fatto più importante circa la “terapia riparativa”, anche nota come terapia di “conversione”, è che si basa su una comprensione dell’omosessualità che è stata rifiutata da tutti i maggiori ordini professionali della salute e della salute mentale.

L’American Academy of Pediatrics, American Counseiling Association, l’American Psychiatric Association, l’American Psychological Association, la National Association of School Psychologists, la National Association of Social Workers, che insieme rappresentano più di 477.000 professionisti della salute e della salute mentale, hanno preso insieme la posizione che l’omosessualità non è un disordine mentale e che, pertanto, non richiede una “cura”. [...]

Per approfondire:

Sexual Orientation & Youth: A Primer for Principals, Educators and School Personnel (sito esterno in inglese)
http://www.apa.org/pi/lgbc/publications/justthefacts.html



Mercoledì, 27 febbraio 2008