[Dal sito di "Peacereporter" (www.peacereporter.net) riprendiamo il seguente articolo del 25 marzo 2008, dal titolo "La Via Crucis afgana" e il sommario "Uova di cioccolato per i nostri bambini. Bombe per quelli afgani". Enrico Piovesana, giornalista, lavora a "Peacereporter", per cui segue la zona dellAsia centrale e del Caucaso; e stato piu volte in Afghanistan in qualita di inviato]
Venerdi sera, mentre le nostre citta erano attraversate dalle fiaccolate della Via Crucis, a Yakhdan, un villaggio sulle montagne dellAfghanistan meridionale, andava in scena la Passione del popolo afgano.
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Un successo per la Nato
Secondo quanto riportano i bollettini di guerra della Nato, venerdi notte bombardieri B-1 e aerei A-10 hanno sganciato bombe Gbu-12 "asfaltastrade" e bombe Gbu-31 da una tonnellata su "postazioni nemiche" nella provincia di Uruzgan. Secondo i militari, "la missione e stata un successo". Nei giorni successivi, i comandi Nato hanno annunciato che almeno 40 "insorti" sono stati uccisi nei raid aerei condotti in zona e proseguiti per tutta la giornata di sabato.
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Non per gli abitanti dei villaggi
"Sono arrivati in undici, donne e bambini sfigurati dalle ustioni provocate dal bombardamento", racconta il chirurgo Marco Garatti dallospedale di Emergency a Lashkargah, nella vicina provincia di Helmand. "Provengono dal villaggio di Yakhdan, in Uruzgan. Hanno detto che il bombardamento e stato venerdi, verso mezzanotte, e che ci sono stati molti morti. Una delle donne ha perduto suo figlio quella notte, mentre lo stava allattando. Ora e qui che allatta il bambino di unaltra donna, rimasta ferita. Tutti gli altri pazienti dellospedale si stanno prendendo cura dei bambini, per tenerli un po su. E una cosa bella da vedere".
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Vittime delloperazione "Scimitarra"
Dallinizio di marzo, i comandi della missione Isaf-Nato, cui lItalia partecipa con quasi tremila soldati, hanno avviato loperazione "Scimitarra": una grande offensiva militare condotta contro le roccaforti talebane in tutto lAfghanistan, volta a prevenire la campagna di primavera annunciata dalla guerriglia. I bollettini ufficiali parano di decine di "insorti" uccisi ogni giorno. Ma sotto i colpi della scimitarra alleata stanno cadendo anche molti civili innocenti, condannati dai nostri governi a una Via Crucis senza fine. Tratto da Notizie minime de La nonviolenza è in cammino
proposto dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac@tin.it
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Numero 406 del 26 marzo 2008
Mercoledì, 26 marzo 2008
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