COMUNICATO STAMPA

Roma, 13 agosto 2008 (NEV-CS42) - Allarme e sdegno per la guerra scoppiata nella regione del Caucaso sono stati espressi dal Consiglio ecumenico delle chiese (CEC) e dalla Conferenza delle chiese europee (KEK), due organismi ecumenici internazionali con sede a Ginevra (CH).
Con un comunicato congiunto diffuso ieri il CEC e la KEK hanno sottolineato gli sforzi portati avanti dalla Chiesa ortodossa russa e da quella ortodossa georgiana, nonché dalla chiesa evangelica battista della Georgia, nel chiedere un cessate il fuoco e l’avvio di negoziati di pace.
Il Patriarca ortodosso russo Alessio II, secondo l’Agenzia ENI, ha chiesto che le negoziazioni tra le parti "rispettino le tradizioni, le visioni e le speranze del popolo georgiano e osseto", e ha assicurato la disponibilità della sua Chiesa a collaborare con la Chiesa ortodossa georgiana per la pace. Un appello per la fine del conflitto è provenuto il 10 agosto dal Patriarca ortodosso georgiano Ilia II, il quale ha esortato il suo popolo a pregare per la pace.
Il comunicato CEC-KEK intanto, lancia un forte appello a favore dei soccorsi umanitari alla popolazione colpita. CEC e KEK inoltre esprimono il loro sostegno all’Unione Europea e all’Organizzazione della Sicurezza e cooperazione in Europa (OCSE), le quali "offrono un quadro appropriato per la risoluzione della crisi". Alle Nazioni Unite chiedono di assicurare l’integrità territoriale e l’indipendenza politica della Georgia, in accordo con la Carta ONU e attraverso l’azione del Consiglio di sicurezza dell’ONU, e concludono: "Chiediamo che le nostre chiese membro preghino per le persone in Georgia e per i loro vicini, e per tutti coloro che in questi giorni stanno lavorando per la pace e la riconciliazione".
Il 10 agosto, dal canto suo, la pastora Anna Maffei, presidente dell’Unione cristiana evangelica battista d’Italia (UCEBI), ha espresso solidarietà all’arcivescovo Malkhaz Songulashvili, presidente dei battisti georgiani: "Nella preghiera siamo vicini a te e al tuo popolo" a scritto Maffei a nome dei battisti italiani.

Il Consiglio ecumenico delle chiese (CEC) è una comunione di 349 chiese anglicane, protestanti e ortodosse, presenti in più di 110 paesi del mondo.
La Conferenza delle chiese europee (KEK) raccoglie 126 chiese anglicane, protestanti, ortodosse e vetero-cattoliche, nonché 43 organizzazioni ecclesiali di tutto il Continente.