No guerra
ADESSO BASTA!!!

di Maso Notarianni

"Fino a quando continueremo a credere alle oscene favole che ci raccontano?"



[Dal sito di "Peacereporter" (www.peacereporter.net) riprendiamo il seguente articolo del 25 marzo 2008 dal titolo "Adesso basta" e il sommario "Fino a quando continueremo a credere alle oscene favole che ci raccontano?". Maso Notarianni, giornalista, e’ impegnato nell’esperienza dell’organizzazione umanitaria Emergency e dirige "Peacereporter"]

Vi fa orrore questa foto che è stata usata per "aprire" PeaceReporter oggi martedì 25 marzo due giorni dopo Pasqua? A noi sì. Molto. ... Ma non sappiamo più cosa fare per scuotere le addormentate coscienze di chi ha il potere.

Ogni giorno i bollettini della Nato, o dell’Isaf, o di Enduring Freedom ci raccontano di azioni militari di terra e di aria. Cioè rastrellamenti o bombardamenti su villaggi afgani. Ogni giorno ci raccontano la favola dei nemici colpiti, dei talebani sconfitti, dei pericolosi terroristi snidati. E ogni giorno i nostri giornali e le nostre televisioni ignorano che in quel Paese, dove l’Esercito Italiano ha la sua bella parte di responsabilità, vengono massacrati bambini, donne, vecchi e uomini innocenti. O meglio, colpevoli. Colpevoli di essere afgani, magari del sud, magari di pelle e di pelo più scuri degli altri. E allora meglio ammazzarli da piccoli, o meglio ammazzarne le donne. Sai mai che quei piccoli crescano, sai mai che quelle donne mettano al mondo altri futuri pericolosi nemici. Come faceva Erode, come abbiamo già fatto con i pellerossa, con gli indios, con gli ebrei.

Isaf, Nato, Enduring Freedom? Sveglia, gente. Sono esattamente la stessa cosa: una banda di assassini che vanno a sterminare una popolazione solo perché non ha nessuna intenzione di farsi rapinare del suo uranio, delle sue preziose gemme, dei suoi metalli rari, della sua terra, preziosa perché vicina alla Cina, preziosa perché scorciatoia nel trasporto della nostra benzina.Noi siamo parte di questa banda di assassini, e solo questo fatto ci dovrebbe garantire - a tutti, sia chi agisce sia chi sta zitto a vedere o a fingere di non vedere - una tremenda maledizione, se le maledizioni fossero cosa reale.

Ci stiamo comportando esattamente come si comportavano i tedeschi durante il terzo reich. Intorno a loro l’orrore, ma meglio fare finta di nulla. Che ci potremmo fare del resto?Stiamo combattendo i talebani, ci spiegano, perché sono oscurantisti, pericolosi, terroristi. Non fini e colti come quelli che da noi, lo vedi?, alla fine si convertono pure.

Palle. Sono solo palle. E maledetto chi le racconta, maledetto anche chi ci crede. La Nato, l’Isaf, Enduring Freedom, i Paesi che compongono questa santa alleanza, fanno affari ogni giorno con regimi che in confronto quello dei talebani era un faro di progressismo. Proteggono e armano dittatori di ogni specie. Addestrano e organizzano bande di assassini pari loro.

Basta, basta prenderci per i fondelli. Noi sappiamo. E abbiamo le prove delle vostre menzogne, della vostra ipocrisia grondante di sangue e assetata di danaro sporco. Non crediamo nelle maledizioni: se fosse, vi malediremmo, voi e i vostri complici. Ma prendiamo qui e oggi l’impegno di non darvi respiro.
E di segare le gambe alle vostre menzogne come voi segate quelle delle donne, degli uomini, dei bambini che state sterminando in nostro nome.

Maso Notarianni


Tratto da
Notizie minime de
La nonviolenza è in cammino


proposto dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza

Direttore responsabile: Peppe Sini.
Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac@tin.it

Arretrati in:
http://lists.peacelink.it/

Numero 406 del 26 marzo 2008



Mercoledì, 26 marzo 2008