Si svolgera il 5 ottobre a Vicenza il referendum per impedire la realizzazione della nuova base di guerra "Dal Molin". Sosteniamo limpegno della popolazione vicentina per la pace, lambiente, la democrazia, la legalita, i diritti umani di tutti gli esseri umani. Per informazioni e contatti: www.dalmolin5ottobre.it
Da Adriana Chemello (per contatti: achemello@alice.it) e da varie altre persone amiche riceviamo e diffondiamo Siamo cittadine e cittadini di Vicenza, alcuni considerati illustri, altri meno noti perche riservati, altri sconosciuti del tutto perche persone semplici, "normali", lontane dagli strumenti e dai luoghi dellapparire (siano essi lo spettacolo o la politica), quelle persone che incontrate tutti i giorni per strada, al mercato, nei luoghi di lavoro, nei punti commerciali, ecc. Ci unisce in questa occasione una sola cosa. Non lappartenenza ad una chiesa, un partito, unassociazione, un comitato ma lamore per Vicenza, la nostra citta che vorremmo sempre "bellissima" come la definivano nel Cinquecento. Purtroppo non e piu tale. Anchessa e vittima della modernita, della logica dei profitti, e vediamo nuove nubi minacciose che si profilano allorizzonte. Lo diciamo francamente: siamo preoccupati per la nuova base militare che si vorrebbe installare a Vicenza. Sulla questione abbiamo un nostro punto di vista. Ma non e di questo che vogliamo parlare. Ancora di piu ci preoccupa linerzia e lindifferenza di molti vicentini:
- ci preoccupa il fastidio e il disprezzo di alcuni di loro nei confronti di chi manifesta pubblicamente il proprio dissenso riguardo a decisioni prese in modo non trasparente e irrispettoso delle regole democratiche;
- ci preoccupa la sfiducia nelle istituzioni e la rassegnazione di chi e convinto che non ci sia piu niente da fare e accetta impotente il fatto compiuto, facilitando e confermando cosi il suo compimento;
- ci preoccupa il degrado progressivo della convivenza civica e civile nella nostra comunita vicentina, causata da contrapposizioni ideologiche o da interessi privati non sempre dichiarati;
- ci preoccupa la faziosita, lestremismo, la minaccia, il disprezzo di chi la pensa diversamente, la comunita divisa, il ritorno nella vita della citta di guelfi e ghibellini;
- ci preoccupa loccultamento della verita, la mancanza di trasparenza, lambiguita, linsufficienza di informazione, il silenzio;
- ci preoccupa il non ascolto delle ragioni dei vicentini;
- ci preoccupa il disinteresse, il qualunquismo, la mancanza di senso civico di tanti.
* Riteniamo che informarsi e partecipare sia in democrazia un diritto e un dovere di tutti.
Pensiamo che la consultazione del 5 ottobre prossimo, voluta dallattuale amministrazione comunale, sia per la nostra comunita unoccasione storica per esprimere serenamente il proprio punto di vista. Non perdiamola. Non si ripetera piu.
Per questo invitiamo i nostri concittadini a partecipare alla consultazione. Non chiediamo di votare in un modo o in un altro. Ognuno fara secondo coscienza. Chiediamo ad ognuno di prendere sul serio la propria responsabilita di cittadino, di prendere la parola, di esercitare il proprio piccolo potere di esprimere il consenso o il dissenso. Questo e democrazia. E quanto piu alto sara il numero dei partecipanti, tanto piu sara autentica la democrazia, che e il solo metodo per trovare soluzioni piu giuste e condivise.
Il Forum per la partecipazione
Vicenza, 22 settembre 2008
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Per informazioni e contatti: Casa per la pace, Contra Porta Nova 2 36100 Vicenza, tel. 0444327395, fax: 0444327527, e-mail: casaperlapace@gmail.com Il Forum per la partecipazione e fatto di cittadini.
Marted́, 30 settembre 2008
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