Conoscere il Medio Oriente
Due popoli e uno Stato federato

di Rosario Amico Roxas

Ho conosciuto scampati alla strage in Tunisia, ad Hammam Liff, dove il governo tunisino li ha ospitati insieme ad altri profughi palestinesi.
Il popolo palestinese è di origine semita, discendenti di Sem; la loro persecuzione è il solo antisemitismo rimasto. Se un antisemita oggi occupa le pagine della cronaca, questo è il governo di Tel Aviv, che si sta adoperando non per la pace in Palestina ma per cattivarsi l’assenso del mondo occidentale; in realtà si sta preparando ad obbedire agli ordini USA per muovere guerra all’Iran.
La pace in Palestina può venire solo dalla base popolare ebrea e palestinese, quella base popolare che ha manifestato, insieme, contro il muro della nuova vergogna voluto da Sharon. I politici accomodanti italiani, fedeli servitori del più forte, parlano di due popoli e due Stati; in realtà dovrebbe realizzarsi l’ipotesi popolare con "UN POPOLO E DUE STATI CONFEDERATI:
• lo Stato semita palestinese
• lo Stato semita ebraico,
entrambi affratellati dal più importante comune denominatore, la Fede in un unico Dio e la medesima origine semitica. I cittadini dello Stato sionista di Israele, ben lontani dall’essere continuatori dell’ebraismo, hanno barattato la cittadinanza israeliana con la loro storia; hanno patito le persecuzioni loro inflitte da un popolo occidentale ed hanno presentato il conto al popolo palestinese. Sabra e Shatila non rappresentano altro che un rigurgito di antisemitismo del quale non si deve perdere la memoria.

Rosario Amico Roxas(raroxas@tele2.it)



Mercoledì, 12 dicembre 2007