Medio oriente
Un accorato appello per Gaza.
di Renzo Coletti.
Cari lettori, questa volta è a ciò che resta della vostra umanità e del vostro sentimento a cui mi appello. Lipocrisia dominante, come pure la barbarie intrinseca nel capitalismo sfrenato, addormenta le nostre coscienze e chiude le nostre menti. Questo non giustifica lessere passivi alla tragedia palestinese e di Gaza, perché è parte di umanità come lo siamo noi e tutto il mondo nelle sue comunità, comprese le più semplici e di qualsiasi colore della pelle o credo religioso. La razza bianca, ha dominato per secoli in nome della sua supremazia culturale e religiosa, ma sempre con la Bibbia in una mano e la pistola nellaltra. Dopo secoli essere ancora a questo punto della evoluzione mentale e spirituale di ogni credo è meschino. Nessun Cristiano, può definirsi tale, se assiste passivamente ad un genocidio ed a una persecuzione criminale e sadica, come sta avvenendo in Palestina. Chi si limita a parteggiare per una o laltra fazione in lotta, è semplicemente incapace di vedere nei fatti la ferocia e la degenerazione criminale nei più sadici e folli atteggiamenti, che mente umana possa concepire. Duemila anni di Cristianesimo, hanno una coscienza così labile e di facciata? Oggi il Papa viene respinto da una università per volontà di molti docenti e studenti. Cè forse in questo una risposta al disimpegno verso ogni forma di violenza, sia fisica che psicologica, oppure la constatazione di quanto accade in Campania? Può un prete celebrare una messa su una discarica di rifiuti sia di merci che umana? Possono dei politici inviare degli assassini di professione in missioni chiamate di Pace? Possono davvero uomini pensanti tollerare un simile sfascio e una simile ipocrisia? Leggo sulle riviste, le richieste di abolizione della pena di morte, oppure lettere indirizzate al Presidente della Repubblica per fare giustizia sui fatti del G8 genovese. Ma dove erano i politici quando la polizia o la para polizia torturava, picchiava, distruggeva la dignità della persona? Cosa significa inviare un commissario come De Gennaro a Napoli? Cosa vuole significare che partiti di ogni tipo e estrazione, partecipino a dei funerali come quelli avvenuti a Torino per la morte di 7 operai bruciati vivi? Non sono stati proprio loro a votare le leggi per il premio di produzione e quindi lo straordinario e il super cottimo? Perché gli ispettori delle A.S.L. non denunciano certe situazioni? Forse anche loro subiscono il ricatto dellazienda? “Se ci denunciate… noi licenziamo.” Potrei continuare per ore su questo terreno, ma credo sia inutile. Chi vuole capire ha già capito, chi vuole partecipare al macabro balletto dei burattinai dei poteri forti e occulti, lo continuerà a fare. Ma torniamo a Gaza. Qualcuno come il sottoscritto, ha lanciato un appello anti embargo per mobilitare le coscienze sensibili, ma evidentemente di sensibilità non vi è rimasta nemmeno più lombra! Pensate forse che il Vaticano non avrebbe la forza di fermare la guerra? Anzi le guerre in ogni dove? Pensate che chi mobilita milioni di persone per la famiglia o labolizione dellaborto, non possa fermare un embargo, o tutti gli embarghi? Sapete chi colpiscono gli embarghi? Semplicissimo, i più deboli e i più innocenti! Non hanno forse ragione i docenti universitari a rifiutare chi parla di valore della vita e della famiglia mentre lascia che milioni di bambini muoiano di fame o di sete e per mancanza di ogni forma digiene o medicinale? Può un popolo come quello dIsraele commettere ogni barbaria denunciata da tutte le istituzioni umanitarie e continuare a fare la vittima? Credo che il motto israeliano in napoletano si tradurrebbe: “Chiagni e fotti e fotti e chiagni!” Renzo Coletti. Mercoledì, 16 gennaio 2008 |