Lettera ai firmatari dell’appello sull’Afghanistan
PER IL RITIRO DEI SOLDATI ITALIANI DALL’AFGHANISTAN E NON SOLO...

dai Promotori dell’Appello

Un invito a Vicenza per il 18 febbraio


Carissime/i,
siamo gli estensori dell’"appello per il ritiro dei soldati italiani dall’Afghanistan" pubblicata sul sito "http://www.ildialogo.org/". La risposta che abbiamo ricevuto alla nostra iniziativa ci ha sorpresi molto positivamente, tante sono state le adesioni che abbiamo ricevuto.
Abbiamo pensato che non potevamo lasciare tante risposte solo come firme in coda ad un appello. Le vicende vicentine, che vedono di nuovo tante donne e uomini
cambiare le loro vite nella ricerca di un mondo libero dalla guerra e dagli eserciti, ci spingono a rivolgervi l’invito di trovarci insieme e discutere sul punto in cui siamo e sulle prospettive e obiettivi che ci proponiamo per il futuro.
A partire dalla presenza di forze armate italiane in teatri di guerra, passando dalla costatazione che la guerra globale di Bush sta dilagando nel mondo, consci del concreto pericolo di una nuova guerra in Iran che vedrà probabilmente l’impiego di ordigni nucleari, sentiamo fortissima l’urgenza di trovarci insieme a quelli che con noi hanno condiviso il desiderio di vedere l’Italia ritirarsi da ogni scenario di guerra.

Per questo vi invitiamo tutti a Vicenza, il 18 FEBBRAIO, il giorno successivo alla manifestazione che ci vedrà nella città veneta, ad una giornata di confronto e di dibattito. Abbiamo pensato di organizzare la giornata così:


  • mattino: ASSEMBLEA DEI FIRMATARI E SOSTENITORI DELL’APPELLO PER IL RITIRO DEI SOLDATI ITALIANI DALL’AFGHANISTAN in cui elaborare idee e proposte per il futuro del movimento contro la guerra.
  • pomeriggio: ASSEMBLEA DEI FIRMATARI E SOSTENITORI DELL’APPELLO "FERMIAMO CHI SCHERZA COL FUOCO ATOMICO". Il tema del nucleare e dei rischi che questo rappresenta per l’umanità sono terribilmente presenti e non possiamo fare a meno di sentire l’esigenza di lanciare una campagna per il bando di tutte le armi atomiche dal nostro territorio nazionale, eventualmente iniziando una raccolta di firme per una proposta di legge popolare che vieti la detenzione e la sosta di armi di distruzione di massa sul territorio nazionale.

Questa sono una proposta e un invito nati dal basso, da donne e uomini di varie provenienze, che operano da anni con sensibilità diverse, ma con il desiderio comune di mettere al bando la guerra dalla storia e per costruire un mondo basato sulla pace e la nonviolenza. All’indomani di altri possibili scenari di guerra e di morte siamo convinti che non possiamo più aspettare, delegando solo alle forze politiche (che ci hanno deluso abbastanza) e ai cosiddetti rappresentanti dei movimenti, il futuro di tutti noi.
Alla maniera che più ci appartiene vi proponiamo quindi di incontrarci per scrivere assieme, DAL BASSO, un’agenda comune per il futuro, iniziando ad ascoltare tutte e tutti, perché un altro mondo sia davvero possibile.
Vi invieremo il programma definitivo e il luogo dell’incontro appena gli amici vicentini si saranno organizzati.
Si sta provvedendo anche a trovare luoghi idonei al pernottamento tra il 17 e il 18.
Un saluto di pace e di speranza.

Marco Sodi, Patrizia Creati, Letizia Santoni, Enzo Mazzi, Leonard Schaefer, Pierluigi Ontanetti, Doretta Cocchi, Tiziano Cardosi...

info:
3280339384
3495211837
anatole2003@libero.it



Venerdì, 26 gennaio 2007