Appello per la campagna Disarmo Nucleare
di Alex Zanotelli
Ho riflettuto a lungo nel periodo di Natale e nella Veglia controcorrente vissuta il 31 dicembre a Napoli nella Cappella Universitaria sul tema: “Conto alla rovescia. 49 anni -1” e conclusasi al mattino del 1° gennaio. E ho sentito ancora più forte limpulso a rilanciare con forza la campagna Disarmo Nucleare. Lo scorso maggio avevo lanciato la sfida ai nostri saggi e specialisti (e ne abbiamo tanti in Italia!) perché si mettessero insieme e ci preparassero un documento forte sul dramma del nucleare (scadeva lultimatum dellONU allIran). Ci hanno regalato un bel documento “Fermiamo chi scherza col fuoco atomico…Mettiamoci insieme per il disarmo”. E lo abbiamo affidato alle organizzazioni, gruppi, associazioni che lavorano insieme sulla Pace. Purtroppo queste belle realtà di base non sono riuscite finora a mettersi insieme per lanciare una campagna nazionale. Ma perché tanto ritardo in una situazione così grave? Nel frattempo la situazione è precipitata: la Corea del Nord ha sperimentato la sua prima bomba atomica, il Giappone ha proclamato il suo diritto alla Bomba, le potenze nucleari continuano, in barba a tutti i trattati, a sperimentare, lIran ha deciso di diventare una potenza nucleare e Israele ora minaccia di distruggere gli impianti iraniani con mini-nukes nucleari. Viviamo allombra della bomba, “la Regina di questo mondo” - la proclama René Girard - “solo larma nucleare mantiene ai nostri giorni la pace del mondo”. E ci ammonisce: “O ci orienteremo infatti sempre più verso la non-violenza oppure scompariremo.” Lunedì, 15 gennaio 2007 |