Il testo della petizione che di seguito riportiamo è stato tradotto dallinglese grazie al lavoro di Curzio Bettio di "Soccorso Popolare" (Padova). La petizione originaria era giunta alla lista Scienza e Pace da LAW, Associazione internazionale degli Avvocati contro la Guerra, i quali si rivolgono ai loro referenti nei vari paesi. Della questione è stata investita anche lAssociazione Giuristi Democratici di Padova, che hanno sottoscritto lappello e si preparano ad elaborare uno specifico per la situazione italiana, da presentare, al più presto possibile, al Presidente della Repubblica, come Garante Costituzionale, e al Consiglio dei Ministri. Pubblichiamo questo testo sperando, come sempre, di suscitare dibattito e mobilitazione per la pace.
Il popolo degli Stati Uniti viene chiamato a sottoscrivere questa petizione. Giuristi di altri paesi potrebbero avviare petizioni consimili facendo appello ai loro governi di opporsi e di fare pressioni contro lazione militare nei confronti dellIran. Vi prego di farmi sapere se siete interessati a lanciare una tale petizione. Vi ringrazio. David Swanson Willie Nelson, leggenda della musica country, Gore Vidal, icona della letteratura, Cindy Sheehan, la madre di un caduto Stella al Merito, Daniel Ellsberg, informatore su documenti del Pentagono, Ann Wright, Colonnello a riposo dellEsercito USA, Cynthia McKinney, ex membro del Congresso, Elizabeth de la Vega, ex procuratore federale, Thom Hartmann, autore e conduttore di programmi radiofonici, Michael Lerner e Steven Jacobs, rabbini, e decine di altre personalità Americane hanno firmato una lettera che chiede ai Capi di Stato Maggiore Riuniti e a tutto il personale militare USA di rifiutarsi di eseguire gli ordini di attacco contro lIran in una guerra di aggressione. La lettera è stata messa in diffusione perché altri la possano sottoscrivere a http://www.dontattackiran.org/ [1] Questo il testo della lettera:
Allattenzione dei Capi di Stato Maggiore Riuniti e a tutto il personale militare USA
Non attaccate lIran! Ogni attacco preventivo contro lIran sarebbe illegale. Ogni attacco preventivo contro lIran sarebbe criminale. Noi, cittadini degli Stati Uniti, rispettosamente raccomandiamo a voi, donne e uomini di coraggio del nostro esercito, di rifiutare di adempiere ad ordini di attacco preventivo contro lIran, una nazione che non rappresenta alcuna seria od immediata minaccia per gli Stati Uniti. Attaccare lIran, una nazione sovrana di 70 milioni di persone, costituirebbe un crimine di grandezza immensa. Quali le basi legali della nostra petizione, di non attaccare lIran? I Principi di Norimberga, che sono parte integrante del diritto degli Stati Uniti, indicano che tutto il personale militare ha lobbligo di non obbedire ad ordini non legittimi. Il Manuale 27-10, sec.609, per gli Ufficiali Superiori dellEsercito e lUCMJ (Uniform Code of Military Justice-Codice Uniforme per la Magistratura Militare), art. 92, includono questo principio. LArticolo 92 afferma: “Un ordine o una disposizione generale sono conformi alla legge, se non risultano contrari alla Costituzione, alla legge degli Stati Uniti.” Ogni provvedimento assunto da un trattato internazionale ratificato dagli Stati Uniti diventa legge degli Stati Uniti. Gli Stati Uniti sono membri e firmatari della Carta delle Nazioni Unite, di cui lArticolo II, sezione 4, stabilisce: “Tutti i membri devono astenersi nelle loro relazioni internazionali dal mettere in atto minacce o dalluso della forza contro lintegrità territoriale o lindipendenza politica di qualsiasi stato.” Stabilito che lIran non ha aggredito gli Stati Uniti, e che gli Stati Uniti sono membri e firmatari della Carta, ogni attacco allIran da parte degli Stati Uniti sarebbe illegale non solo secondo il diritto internazionale ma anche secondo la Costituzione Statunitense, che considera i patti da noi sottoscritti come Legge Suprema della Nazione. Quando voi siete diventati militari, avete giurato di difendere la nostra Costituzione. Secondo il diritto internazionale, seguire gli ordini del governo o dei vostri superiori non vi esenta dalle responsabilità. Secondo i Principi di Diritto Internazionale che informano la Carta del Tribunale di Norimberga, la complicità nellordinare un crimine di guerra, secondo il diritto internazionale è per se stessa un crimine.
Panorama ambientale:
Le accuse dellAmministrazione Bush contro lIran non sono state provate. Ne lo sviluppo di armamenti nucleari, nemmeno le forniture di assistenza allIraq, se provate, possono costituire una giustificazione per una guerra illegale. Unaggressione contro lIran può indurre il formidabile apparato militare Iraniano ad attaccare le truppe degli Stati Uniti di stanza in Iraq. Migliaia dei nostri soldati potrebbero essere uccisi o catturati come prigionieri di guerra. Inoltre, un attacco Statunitense contro le strutture nucleari Iraniane potrebbe significare la morte per avvelenamento da radiazioni di decine di migliaia di civili innocenti Iraniani. Il popolo dellIran non ha un grande controllo su coloro che lo governano, tuttavia dovrebbe subire il tremendo attacco Statunitense. Incursioni aeree con bombardamenti sarebbero equivalenti ad una punizione collettiva, cosa che rappresenta una violazione della Convenzione di Ginevra, e di sicuro spargerebbero i semi dellodio per generazioni a venire. Un quarto della popolazione dellIran è costituito da bambini. Soprattutto, noi vi lanciamo questo appello, di esaminare con cura la documentazione delle nostre azioni in Iraq, azioni che hanno creato la spinta ideale per gli jihadisti, per i fautori delle guerre sante, questo per ammissione dellintelligence USA, una situazione che non esisteva prima della nostra aggressione. Noi dobbiamo prendere atto che il nostro uso sconsiderato delle soluzioni militari ci ha creato molti più nemici e reso le famiglie Americane meno sicure. La diplomazia, non la guerra, è la risposta!
Indicazioni sui rischi a cui si incorre rifiutando un ordine illegale o firmando questo documento: Noi, in piena consapevolezza e volontà, lanciamo questo appello, consci del rischio che, in violazione dei nostri diritti contemplati dal Primo Emendamento, noi potremmo essere messi sotto accusa secondo gli articoli ancora in vigore dellincostituzionale Espionage Act o per qualche altra legge incostituzionale, e che potremmo essere sanzionati, imprigionati o banditi per azione governativa. Noi lanciamo questo appello, consci anche che voi non avete facili alternative. Se voi obbedirete ad un ordine illegale di partecipare allaggressione contro lIran, potenzialmente potrete essere accusati di crimini di guerra. Se voi presterete attenzione al nostro appello e disobbedirete ad un ordine illegale, potrete essere falsamente accusati di crimini, compreso il tradimento. Voi potrete falsamente essere giudicati da una Corte Marziale. Voi potrete essere incarcerati. (Per consultare un giurista e rendersi il più possible consapevoli sulle conseguenze, contattare “The Central Committee for Conscientious Objectors”, “Courage to Resist”, “Center on Conscience and War”, “Military Law Task Force of the National Lawyers Guild” 415-566-3732, o “GI Rights Hotline” a 877-447-4487.) **
Istanza finale: I nostri dirigenti spesso affermano che le nostre forze armate sono la nostra ultima risorsa. Noi vi preghiamo che voi rendiate questa affermazione politica una realtà, e perciò di rifiutare gli ordini illegali di aggressione contro lIran. Noi vi promettiamo di assicurarvi tutto il nostro appoggio perché voi possiate proteggere in patria i cittadini Americani e allesterno i civili innocenti. Il nostro futuro, il futuro dei nostri figli e dei loro figli è depositato sulle vostre mani. Voi conoscete bene gli orrori della guerra. Voi potete bloccare i prossimi.
Sinceramente, Daniel Ellsberg, Thom Hartmann, Rabbi Michael Lerner, Rabbi Steven Jacobs, Cynthia McKinney, Willie Nelson, Cindy Sheehan, Norman Solomon, Elizabeth de la Vega, Gore Vidal, Ann Wright, James Abourezk, ex Senatore degli Stati Uniti, (D) Sud Dakota Stacy Bannerman, autore de "When the War Came Home", membro del Consiglio per la Carta della Verità delle Famiglie dei Militari John Bonifaz, procuratore costituzionalista e autore de "Warrior-King: The Case for Impeaching George W. Bush." Amy Branham, madre della Stella al Merito del Sgt. Jeremy R. Smith, US Army Reserves, Nov. 1981-Feb. 2004 Blase Bonpane, Ph.d, Direttore de “Office of the Americas” David Clennon, Attore/attivista Tim Carpenter, Executive Director, Progressisti Democratici Americani Daniel Ellsberg, autore de "Secrets: A Memoir of Vietnam and the Pentagon Papers." David Cobb, candidato alle Presidenziali del 2004 nel Partito dei Verdi Jeff Cohen, autore/ critico dei mezzi di comunicazione di massa Elizabeth de la Vega, ex procuratore federale ed autrice de “U.S. v. George W. Bush” Karen Dolan, Direttrice di “Città per il Progresso/Città per la Pace” Anne Feeney, attivista/ cantante folk su Local 1000, AFM Mike Ferner, del corpo della Sanità di Marina; della Segreteria dei Veterani per la Pace Bob Fertik, Presidente di Democrats.com Laura Flanders, conduttrice radiofonica su Air America Bruce K. Gagnon, Coordinatore della rete globale contro le Armi & Energia Nucleare nello Spazio Lila Garrett, conduttrice KPFK di “Connect the Dots” Liberty Godshall, scrittrice, Difensori degli Esseri Viventi e Consiglio per la Difesa delle Risorse Naturali On. Jackie Goldberg, Membro a riposo dellAssemblea della California (AD 45). Kevin Alexander Gray, scrittore ed organizzatore con il Progetto della Casa della Libertà Harriet Tubman David L. Harris, dottore in medicina Tom Hayden Thom Hartmann, autore e conduttore radiofonico su Air America Valerie Heinonen, Orsoline di Tildonk per Giustizia e Pace Jenny Heinz , membro di CodePink, membro di Granny Peace Brigade Rabbi Steven Jacobs, Los Angeles Michael Jay, Comitato Guida dei Progressisti Democratici di Los Angeles Charles Jenks, co-fondatore ed editore di traprockpeace.org Justice Through Music Antonia Juhasz, autore di “The Bush Agenda: Invading the World, One Economy at a Time” Jerry Kass, commediografo e professore alla Columbia University Dr. Nazir Khaja, presidente del Servizio per le Informazioni sullIslam, Los Angeles, CA. Mimi Kennedy, Presidente nazionale dei Progressisti Democratici di America Rabbi Michael Lerner, Editore, la Rete dei Progressisti Spirituali Summer Lipford, madre di una Stella al Merito, NC 28677 David Lindorff, autore de “The Case for Impeachment” Alice Lynn, Delegata, Partito Democratico della California (41st AD) Ben Manski, Direttore Esecutivo di “Lalbero della Libertà” Ray McGovern, ufficiale di intelligence della Fanteria, 1962-64; analista CIA 1964-90. Karen Meredith, madre di una Stella al Merito, Tenente Ken Ballard-Caduto in Azione 5.30.04 Cynthia McKinney, ex Congressista Barbara Mills-Bria, “Be The Change-USA” Bill Moyer, Direttore Esecutivo di “Backbone Campaign” Willie Nelson, artista intrattenitore, attivista per la pace Annie Nelson, Crescita sostenibile/attivista per la Pace On. Eric Oemig, Senatore per lo Stato di Washington Geov Parrish, Direttore Esecutivo per lAzione per la Pace di Washington Jacob Park, fondatore di A28. Brad Parker, funzionario del Comitato Progressista del Partito Democratico della California Bill Perry, Direttore di “Veterani della Valle del Delaware per lAmerica” Gareth Porter, giornalista investigativo e storico Marcus Raskin, membro dello Staff della Commissione sulla Sicurezza Nazionale sotto la Presidenza Kennedy Dorothy Reik, Presidente dei progressisti Democratici delle Montagne di Santa Monica Coleen Rowley, agente a riposo della FBI, ed ex capo del Consiglio di Divisione della FBI di Minneapolis Bill Scheurer, editore di “PeaceMajority Report” Randi Scheurer, candidato del Congresso, IL-Dist. 8 Cindy Sheehan, Famiglie delle Stelle al Merito per la Pace Alice Slater, Abolition 2000 New York Norman Solomon, autore e giornalista associato David Swanson, Afterdowningstreet.org John Stauber, co-autore di “Weapons of Mass Deception: The Uses of Propaganda in Bushs War on Iraq” Jonathan Tasini, PDA NY Ethel Tobach, Ph. D., membro dei “Psychologists for Social Responsibility” Tina Richards, direttore generale di “Grassroots America” Gore Vidal, scrittore Marcy Winograd, Presidente dei Progressisti Democratici di Los Angeles Ann Wright, Colonnello a riposo dellEsercito degli Stati Uniti e diplomatico USA, che ha rassegnato le dimissioni nel marzo 2003 in opposizione alla Guerra contro lIraq > > Kevin Zeese, per conto degli Elettori per la Pace e per la Rivoluzione di velluto per il Conseguimento della Democrazia ** Queste organizzazioni si sono messe a disposizione pubblicamente, ma la loro disposizione non indica che queste organizzazione condividano questa posizione.
La lettera è stata messa in diffusione come petizione in modo che tutti la possano sottoscrivere a http://www.dontattackiran.org/ *Fonte URL:* http://www.afterdowningstreet.org/?q=node/27361
Mercoledì, 24 ottobre 2007
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