- Orlando Amelia, orlando.amelia@emanid.com
Adesioni del 28 agosto 2006
- Angela Donatella Rega, Bari
- Irene Vaglio, Tricase (Le)
- Paola Agostinelli, Sovicille
messaggio: Vorrei aderire allappello: quali condizioni e garanzie irrinunciabili per una forza di interposizione in Medio Oriente. Vorrei anche dire che, a parer mio, le condizioni e le garanzie che chiediamo non ci sono affatto, allo stesso modo in cui la tregua non viene rispettata affatto da Israele, quindi semplicemente non si dovrebbe andare in Libano, ma con la trappola dellattuale composizione governativa si chiude la bocca a tanti e si segue il pragmatismo di partito. Speriamo che le coscienze individuali riescano a prevalere.
Adesioni del 26 e 27 agosto 2006
- susanna sinigaglia
-
Giuliano Pancaldi , Bologna, BO Italia - -
valentina romano , berlino, germany - -
laura castellarin <laura_cast@tin.it> villadossola, vco Italia - -
Caterina Di Francesco , Curtatone , MN Italia - - Dal momento che la decisione di intervenire e gia stata presa dal nostro governo - nonostante le varie e valide obiezioni che si potrebbero sollevare a tale intevento - aderisco allappello con lo spirito del salvare il salvabile, ma non parliamoci di neutralita e pace, per favore. si tratta di una iniziativa che di fatto raccoglie e sostiene richieste e strategie di parte israeliana: il governo italiano sta di fatto onorando i patti di alleanza, militare e non, con israele e gli usa. non sono affatto sicura che i nostri cervelli a roma abbiano valutato la portata di quello che stanno facendo, sia per il nostro paese che per quelli nellorbita del nostro alleato mediorientale.
aurora sottimano , torino, Italia - -
susanna sinigaglia , milano, mi Italia - -
Alessandro Peluso , Palermo, PA Italia - -
Daniele De Santis , Gerenzano, VA Italia - - Ritengo che la pace nel Libano è il riconoscimento di uno Stato palestinese possano essere le basi e le condizioni ideali per fare del mediterraneo una culla di interessi culturali e commerciali, per il beneficio di tutti
Alfredo Caiffa Gallipoli, Lecce Italia - -
fulvio lazzeri , livorno, livorno Italia - -
fulvio lazzeri , Italia - -
Lidia Serenari , Roma, Italia - -
Sergio Coronica , Bologna, Italia - -
Livia Armandi , Latina, latina Italia - -
Sara Ugolini Empoli, Firenze Italia - -
Giacomo Nicolai , Venezia, Venezia Italia - -
Rosanna Rota , Verona, Verona Italia - -
Alessia Derlin , Parigi, France Italia - -
Patrizia Rossi <ptrzrss@yahoo.it> Milano, Mi Italia - -
Elisa Spano , Val della Torre, Torino Italia - -
andrea bendinelli , san giuliano terme, pisa Italia - -
tiziana seppia , san giuliano terme, pisa Italia - - Aderisco allappello di Zanotelli e ad alcune dichiarazioni successive, in particolare quella al numero 389. E una situazione delicata in cui non trovo sbagliato mettersi in gioco, anzi. Ma è importante sapere quali sono i fattori che contano: ovvero, buono è delineare un nuovo ruolo per lItalia in politica estera, ma solo se effettivamente cè equidistanza dai due paesi in conflitto, e volontà di affrontare i problemi del medioriente in profondità. Grazie per aver offerto un altro punto di vista, più ampio rispetto a quello a tratti apologetico delle testate principali. Sinceramente spero nellascolto di questo appello da parte del governo, nellattenzione da parte dellOnu, nellimpegno di chi sarà in Libano. Sara
Sara Maulo , Macerata, MC Italia - - paderisco volentieri ma per favore non mettetemi in unaltra mailing list. ho la posta intasata......
massimo di nola , milano, Italia - - Giorgio Gallo , Pisa, Pisa Italia -
-
Cinzia Candotti Italia - -
Livia Compagnoni , Roma, RM Italia - -
aderisco con molta convinzione affinche si realizzi al piu presto lo Stato di Palestina adriana martello , napoli, Italia - -
susanna sartori , venezia, ve Italia - -
paola torsello lecce, Italia - - Condivido i timori espressi dal documento e le conizioni irrinunciabili proposte possono servire ad evitare il peggio.
Giuseppe Ippolito <artemisianet@tin.it> Palermo, Italia - - "Nellolocausto libanese in meno di un mese sono stati uccisi mille civili, un terzo dei quali bambini sotto i 12 anni. I rifugiati sono un milione. Se questo non è terrorismo di Stato, allora ditemi quale può essere definito terrorismo di Stato. Noi siamo per unapplicazione immediata e incondizionata del cessate il fuoco e del rilascio di tutti i prigionieri" (Fuad Siniora, premier libanese)
Francesco Pistilli , Caserta, CE Italia - - NO, NO, NO alla guerra
Gladys Schettino Montesano , Roma, RM Italia - -
Samuela Marconcini , Empoli , Firenze Italia - -
Aderisco senza indugio Manoela Lami , Castelnuovo, Lucca Italia - -
Pierangelo Indolfi <indolfi@progesis.net> Bari, BA Italia - -
Firmo volentieri lappello di padre Alex Zanotelli che ritengo una tra le persone politiche più oneste e meritevoli di essere seguite. Personalmente sono contrario che una forza multinazionale a prevalenza italiana vada a togliere le castagne dal fuoco a Israele i cui burocrati criminali stavano infilando nella stessa palude nella quale si sono infilati i boriosi americani in Iraq. Ma per i criminali che comandano in questi paesi la morte di bambini, donne e comunque civili non combattenti non ha alcuna importanza. Comunque firmo con la consapevolezza che padre Alex, che ritengo un gigante della politica al pari di Gandhi, in mezzo al devastante mare di nani politici internazionali, ha ben soppesato ed espresso quali dovranno essere le regole per una missione che deve innanzitutto essere giusta e quindi equidistante dalle fazioni in lotta, anche se laccanimento mostrato dallesercito di Israele contro civili inermi, fa tornare alla mente le nefandezze degli inglesi a Dresda, degli USA in Vietnam e Iraq, tanto per citare i due paesi che si ritengono depositari della presunta superiorità della cultura occidentale. Renato Bastianello ,Quarto dAltino, Venezia Italia - - Il mio scrittore italiano preferito, nonché esempio di luminosa umanità è Primo Levi,eppure adesso mi sto chiedendo se non siano le colpe dei figli - i soldati israeliani - ad essere ricadute sui loro padri, morti nei campi di concentramento...
Elena Sargiotto , Torino, To Italia - - gli israeliani devono lasciare il territorio. le forze onu non devono disarmare gli hezbollah ma garantire che gli israeliani non facciano porcherie. nel caso che gli israeliani non rispettino le regole le forze onu devono intervenire anche con la forza per difendere i civili libanesi e palestinesi. il disarmo deve essere fatto da entrambe le parti
pierugo bertolino , genova, genova Italia - -
Luigi Cortesi , Roma, Roma Italia - - PRODI COME BERLUSCONI: ITALIA IN GUERRA CON LA PRESA IN GIRO DELLA MISSIONE DI PACE!! ANCHE QUESTO GOVERNO CALPESTA LA NOSTRA COSTITUZIONE!
Giuseppe Cellie <giuvertigo@libero.it> Brindisi, Brindisi Italia - -
Anna Biagini , Macerata, Macerata Italia - -
Giuseppe Lodoli ,Roma, Italia - -
Alessandro Canessa ,Alghero, Sassari Italia - -
Rosanna Ceroni , Castiglion F.no, Arezzo Italia - - Sono daccordo e credo che se si fosse fatto in Palestina non saremmo arrivati a questo punto.
Alberto Mangano , Palermo, Palermo Italia - -
Alessio Ferronato , Vicenza, Vicenza Italia - -
Aderisco alliniziativa, anche se consapevole che le guerre non finiranno mai finchè i governi dei paesi sviluppati e le loro multinazionali non avranno più interessi economici in queste ed altre aree del pianeta. Francesco Turco , Tricase, Lecce Italia - - Aderisco perchè, quando USA ed Israele usciranno allo scoperto, non si dica che nessuno laveva previsto. Piergiorgio Rosso PRC Municipio IV Roma
Piergiorgio Rosso , Roma, Italia - -
vincenzo marano , Cesena, FC Italia - -
Mariangela Sirca , Sesto Fiorentino, Firenze Italia - -
Enrico De Giorgi , Milano, MI Italia - - Condivido pienamente il contenuto dellappello.
luciana cordoni , milano, milano Italia - - Un appello lucido, intelligente, necessario. Grazie padre Alex. Firmate tutti!
Maurizio Fiorillo , Fondi, Latina Italia - -
Alberto Pillon , Mestre, Venezia Italia - - E passato tanto di quel tempo da quando per i palestinesi sono cominciate ingiustizia e violazioni che la violenza ormai e vista come lunica possibilita di cambiamento. Una Forza di Interposizione potrebbe essere il primo passo per una ripresa della fiducia nella giustizia.
Carla Benelli , Roma, Italia - -
Giandomenico Crespi , Busto Arsizio , Varese Italia - -
katia salvietti , ruvo di puglia, bari Italia - -
Silvia Moresi , Bari, Ba Italia - - Condivido in pieno lappello
Antonio Capone , Serra di Pratola Serra, Avellino Italia - -
Paolo Michelini , padova, padova Italia - -
don vitaliano della sala <donvitaliano@tin.it> santangelo a scala, avellino Italia - - Aderisco allappello perchè, semplicemente e banalmente, mi sgomenta il silenzio sui palestinesi che ottengono un pò di visibilità solo ed esclusivamente per fatti cruenti da alcuni di loro commessi. Della dignità negata a un popolo e delle difficoltà che le famiglie debbono affrontare per allevare i loro piccoli, nulla.
Angela Persici , Milano, Italia - -
Gavina Galleri , Monserrato, Cagliari Italia - -
Marco Merlini , Pietrasanta, Lucca Italia - -
Barbara Bertucci , Pistoia, Pistoia Italia - - Vorrei dare più forza ad un ONU libero di favorire e tutelare la popolazione civile con una presenza umanitaria e di pace.
Antonietta Ermacora , Udine, Udine Italia - -
Renato Negro , Nardò, Le Italia - -
Lucia Franceschi , Vallecchia, Lucca Italia - -
ambrogina primi , busto arsizio, varese Italia - -
Aldo Arbore , Carpi, MO Italia - -
DOMENICO MATAROZZO , mombello, torino Italia - -
Massimiliano Ay <maxarifay@bluewin.ch> Bellinzona, TI Svizzera - - aderisco allappello
Salvatore Carnevale , Napoli, Italia - -
Cristiano Pala <cristiano.palaògmail.com> Terralba, =R Italia - -
Stefano Collizzolli <stefano.collizzolli@unipd.it> padova, pd Italia - -
Lia Bandera <rbandera@tin.it> Milano, MI Italia - -
gaetano paglialonga , collepasso, lecce Italia - -
Michela Chimetto , Vicenza, Vicenza Italia - -
Adriana De Mitri , Lecce, LE Italia - -
giorgio comel , roma, Italia - -
marzia benazzi , dosolo, mn Italia - -
Giulio Sardi , Roma, RM Italia - -
Chiara Masetti , carrara, MS Italia - -
GIUSEPPE CHEMELLO , ARZIGNANO, VI Italia - -
CLAUDIA DAL ZOVO , ARZIGNANO, VI Italia - -
Donatella Toso Venezia, Venezia Italia - -
perchè non siano sempre i più poveri a dover morire, a dover essere straziati per la grande abbuffata dei ricchi che con le guerre vogliono imporre il loro modus vivendi al mondo...... rossella rispoli , arezzo, italia Italia - -
MARINA VASSALLO , GENOVA, GE Italia - -
roberto capitani , voghera, pv Italia - -
margherita De Rossi verona - Italy, VR Italy - -
Nicola Fusco Monte Porzio Catone, RM Italia - -
patrizia moretti , longastrino, ravenna Italia - -
Pierluigi Monaco , Staranzano , Gorizia Italia - -
La mia firma per aderire allappello sulle condizioni per linvio di una forza dinterposizione sul confine del Libano. Luigina Perosa , PORDENONE, PN Italia - -
Francesca Mele , reggio Calabria, Italia - - sono daccordo.
Giuliano Bugani , Ozzano Emilia, Bologna Italia - -
sottoscrivo in pieno, parola per parola le riflessioni e le condizioni poste da Padre Zanotelli per poter accettare il coinvolgimento del nostro esercito in una azione dinterposizione. Giacomo Cocchi , Prato, Prato Italia - - Siamo sulla strada giusta....
Claudio Castiglioni , Saronno, Va/ Italia Italia - - costantino paolo , roma, roma Italia -
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Giuseppe Notaro , Lecce, Lecce Italia - - "La guerra è la continuazione della politica con altri mezzi". Ciò che sta succedendo in Libano è qualcosa di premeditato; è uno sporco gioco di politica internazionale che ha solo spostato il teatro di guerra, per occultare ciò che avviene nelle terre circostanti. Da quali interessi, invece, sarà veramente mossa la Forza dInterposizione?
Ivana Ciapponi , Tradate, (Va) Italia - -
Antonio Geniola, Ortona, CH Italia - -
Maria Cecilia Capoccia ,Veglie, Lecce Italia - -
Gianni Minà <g.mina@giannimina.it> roma, Italia - -
Trapani Maria Rosaria , Quarto dAltino, Venezia Italia - -
Giuseppe Notaro , Lecce, Lecce Italia - -
Marco Chiletti , Calci, Pisa Italia - - Sottoscrivo, senza riserve, il presente appello.
Giovanni Perrino , Matera, Matera Italia - - mouv.cyberdada,dartistes italiens contre la guerre/résidents à létranger,en france)/paris H 15 place république,rassemblement pour la paix au Liban/on a voté,malgré notre critique-pour cetolive ,"de la confindustria libérale etc., pour la situation sociale de pauperisation des gens ,in-culturation de masse,societé médiatique ultralibérale,post situattionniste,spéctaculaire- diffuse,biopolitique,etc;?etc.,on a voté , pour une italie porteuse "de paix /pour un chan -gement de pâix ,dans la politique extérieure//et alors?pas ditaliens avec des,les," armes," dans le monde/i have a dream?
ermanno et rachele,/groupe extrême jonction"/cahiers cyberdada Paris paris, france - - Aderisco personalmente e come Presidente dellAssociazione Italia Nicaragua di Livorno
Mauro Rubichi <nicalivo@sysnet.it> Livorno, Livorno Italia - -
groupe "extrême -jonction:(ermanno,rachele,etc.)red.cahiers intempestifs,cyberdada:/Paris(Langues:.francaise italienne) Paris, france - -
aderisco allappello per la richieta di condizioni e garanzie irrinunciabili per una forza di interposizione in Medio Oriente Flora Cappelluti , milano, mi Italia - - Bisogma qui no si permitanmiano.al Imperailismo Americani in dominio delOriente Medio! Sobrettuto sotto pretexto di Guerra Santa...il vero? O oro nero!!!No potramono estare sotto contoli,di Forza Americani,c,finamziamenti de armamenti specialmente,per Cominidade Musilmani.Respetemo tutto el Moldo,com sul: costume,habitudine e religione! Siamo HUMANNI!!!Fa tempo qui Oriente Medio,essere su proprio...No al BUSH!!!!
katia goncalves campos de loureiro , Leccè, Puglia Italia - - aderisco allappello per la richieta di condizioni e garanzie irrinunciabili per una forza di interposizione in Medio Oriente
Flora Cappelluti , milano, Italia - - adhésion,immédiate,appel, pétition contre,la guerre,au, liban et ailleurs../groupement artistique "extrême-jonction(mouv cyberdada,art critique sociale,déduc.pop.;);éditions revue aléatoire,intémpestive:"cahiers cyberdada/(mouv artistes -chercheurs,militants, italiens résidents en france)PARIS(ermanno ,rachele,etc., (/artistes contre la guerre/et,contre la participation italienne à quelconque présence avec des armes,etc;pour la paix au moyen orient et la liberté économique politique sociale,etc.,de létat palestinien /deux pays deux états/palestine israel:paix :"ici et maintenant"... paix ..en iraq;..non à la globalisation ,guérrieure,impérialiste,de loccidetn pro USA.des neo-cons"néolibéraux,: nouvelle pensée dominante .des guerres pérmanentes pour le pétrole etc..../Paris/(ega-liberté ou barbarie!..egaliberté.over-blog.org/""""...cahierscyberdada.over-blog.com/"""".eutopiescyberdada.over-blog.com/"""Http//:www.extremejonction.scriptmania.com/(nous avons voté et" influnécé", avec notre vote ditaliens à létranger la politique partisane-ré^résentative italienne/cétait un vote contre la guerre;pour la paix..dune italie porteuse ,passeuse,de paix .dans le monde,.daide humanitaire ni armes etc.../i have a dream?réponse spontanée à lappel/arrivé dans nos emails/salutations fraternelles;mouv.dart poésie contre les guerres/no- link /car,possibilité de départ,provisoire,(du lieu de notre, résidence :france ) dans ces jours à venir;/merci:courage et bonne route!sur ntre fenêtre il y a toujours le drapeau de la paix ;le même drapeau italien quand on y vas à les manifs contre la guerre au liban,ici;démain une autre manifs.place répubique:Paris,samedi, heures 15 rassemblement antiguerre/
ermanno Senatore.rachele Grassi.(cahiers cyberdada italofrancais) Paris, france - -
MARCO PALOMBO , PORTOFERRAIO, LI Italia - -
Le considerazioni dellappello sono le mie, aderisco senza alcuna riserva. I Prodi, i DAlema e quanti sono al governo hanno letto quanto si chiede in questappello? Angela Iudici , Lecce, lecce Italia - - Maurizio Portaluri , Brindisi, BR Italia -
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vania de preto , vicenza, vi Italia - -
Massimo Pellegrino , Lecce, LE Italia - - Nessuno spaccerà la guerra per la Pace in mio nome
Massimo Pellegrino , Lecce, LE Italia - -
leonhard schaefer , san casciano , fi Italia - -
barbara grimaudo <barbaragrimaudo@hotmail.com> ragusa, italia Italia - -
viviana ingrosso lecce, Italia - - Aderisco perché sono daccordo con lappello. Dovremmo anche chiederci come aiutare anche il popolo israeliano ad uscire dallideologia della "sicurezza" basata esclusivamente sulla forza delle armi. Ritengo importante laccenno al fatto che a fianco ai caschi blu ci siano anche caschi bianchi...
Pierpaolo Loi , Monserrato, Cagliari Italia - - I CARE PEACE.
antonio grasso , san damiano dasti, AT Italia - - Gabriella Parri , Bresso, Milano Italia -
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giovanni mottura , bologna, bologna Italia - - Aderisco allappello
laura picchi , torre del lago, lucca Italia - -
Licia Maraldi , Bologna, BO Italia - - Non cè dubbio che spetti allOnu un compito di tale rilievo. Spero solo che Srebrenica, Il Ruanda e altri imperdonabili errori abbiano insegnato qualcosa. Questa volta ci aspettiamo molto di più, in maniera davvero seria e allaltezza della situazione.
annalisa fantini , lecce, le Italia - -
Francesca Villa , Spezzano di Fiorano, Modena Italia - -
Laura Pastorelli , Gallarate, Va Italia - -
Olivia Pastorelli , Gallarate, Va Italia - -
Maria Luuisa Bettenzoli , Vicenza, VI Italia - -
Giuseppe Bernardini Vicenza, VI Italia - -
Piera Redaelli Milano, MI Italia - -
miriam turrini , ferrara, Italia - -
Mena Moretta , Italia - -
daniela caracciolo , savona, Italia - -
Barbara Marino , Carmiano, Lecce Italia - -
enrico mastropierro , molfetta, bari Italia - - Concordo con questa impostazione e sottolineo che e ho già parlato nel mio blog. Cordiali saluti, beppecavallo
beppe cavallo <beppecavallo@libero.it> Lavagna, GE Italia - -
Federica Franchi , Pordenone Italia - -
Giovanna Micarelli , Roma, Italia - -
Silvia Loriga , Roma, RM Italia - -
Adriano Cattaneo Trieste, Italia - -
Dorina Tadiello , Roma , Italia Italia - -
gianandrea scotti , milano, Italia - -
Maurizio Pisani , Genova, Genova Italia - -
ROBERTO ORLANDO , corsano, lecce Italia - -
lorenzo roti , Calenzano, Firenze Italia - - Condivido e sottoscrivo.
Diego Roma , Terracina, LT Italia - -
Condivido in toto il testo dellappello Mino Savadori , Cesenatico, FC Italia - -
Massimiliano Malavolti <mmalavolti@alice.it> Faenza, Ravenna Italia - -
giorgia pesce genova, Italia - -
ivana guarneri , Italia - - Aderisco allappello come cittadino, operatore sociale e uomo di buona volontà.
giancarlo lotto , domodossola, berbania Italia - - Aderisco allappello come cittadino, operatore sociale e uomo di buona volontà.
giancarlo lotto , domodossola, berbania Italia - - Il 9 e 10 Aprile ho votato per cambiare in meglio lItalia, non fatemi vergognare del voto che ho dato. Cambiate la politica interna ed estera del Paese. Ancora con la fiducia che ho avuto quattro mesi fa, grazie!
Albino Garuti , London, United Kingdom - -
Alessia Montuori , Roma, Roma Italia - -
Tiziano Allice Rivoli, TO Italia - -
giovanna tarantino , palermo, Italia - -
Leonardo Sette Aosta, AO Italia - -
Arianna Lissoni , Londra, UK - -
Giuseppe Spampinato <joe@joecommoner.it> Italia - - Parole molto lucide, e, a mio parere, giustamente condivisibili..ma che, per certi versi, lopinione pubblica percepisce con molta difficoltà..
eleonora cirrone , niscemi, cl Italia - -
Adriana Redaelli , Lecco, LC Italia - -
Enrico Zogli <ezogli@altravicenza.it> altavilla vicentina, vi Italia - -
Maurizio Balsamo Castelvetrano, Italia - -
Paola Redaelli , Milano, MI Italia - - Condivido
Pierangelo Monti , Ivrea, TO Italia - -
Giulia Beretta , Italia - -
Davide Cesarano Caserta, Italia - -
Servizio Civile Internazionale <info@sci-italia.it> Roma, RM Italia - -
stefano corradini , modena, Italia - - I massacri compiuti da Israele in terra Libanese sotto gli occhi impassibili dellOccidente danno la misura dellattuale preferenza nei confronti di Israele
Elisa María de Fátima Gómez Núñez , Roveredo in Piano, Pordenone Italia - -
Antonella Raddi , Pozzuolo del Friuli, UD Italia - -
Roberto Pasetto , Italia - -
Luisa Acerbi , MILANO, MI Italia - -
Aderisco alle richieste di Padre Zanottelli Domenico Garieri , Vicenza, VI Italia -
Adesioni del 25-08-2006
- Paola Agostinelli, Sovicille
messaggio: Vorrei aderire allappello: quali condizioni e garanzie irrinunciabili per una forza di interposizione in Medio Oriente. Vorrei anche dire che, a parer mio, le condizioni e le garanzie che chiediamo non ci sono affatto, allo stesso modo in cui la tregua non viene rispettata affatto da Israele, quindi semplicemente non si dovrebbe andare in Libano, ma con la trappola dellattuale composizione governativa si chiude la bocca a tanti e si segue il pragmatismo di partito. Speriamo che le coscienze individuali riescano a prevalere. Paola Agostinelli
- Francesca Papetti,Cremona
- Giovanna Greco,Lecce
- francesca gadaleta, Molfetta
- Anna Fedeli, Roma
messaggio: Niente più Kossovo, niente più ricatti americani, nessuna paura di essere tacciati di antisemitismo, quando si esaminano le situazioni secondo il principio etico del rispetto dellaltro.
- FAUSTA Napoli,enzo barone, milano
messaggio: Uno Stato unico per palestinesi e israeliani. Commissione di inchiesta internazionale per perseguire i responsabili di crimini contro lumanità ai sensi delle leggi vigenti. Diritto al ritorno per i profughi palestinesi. Libertà per tutti i detenuti nelle carceri israeliane. Cessazione immediata dellembargo economico nei confronti del legittimo governo palestinese. Controllo armamenti nucleari. Indagine tecnica sulle cause del decesso di Yasser Arafat.
- Ada Donno, Lecce
- giovanni dani,santa marinella (rm)
messaggio: perchè è così difficile mantenere la coerenza quando si parla di azioni per la pace?
il governo sembra muoversi secondo le idee diffuse dai mass media alla ricerca di un consenso che somiglia molto a quella del precedente cavaliere. difendiamo gli eletti dai cittadini in ogni nazione (o i nostri parlamentari sono più leggittimati?), andiamo a far la pace ma vendiamo le armi agli stessi belligeranti... senza coerenza niente credibilità?
- stefano paolocci, vasanello
- Marcello Moresco, Genova
- Paola Zambon, padova
- Hevi Dilara, ROMA
- cinzia murgia,capoterra
- ugo zamburru,Torino
messaggio: In qualità di medico psichiatra che opera quotidianamente a contatto con le fasce deboli di Torino, nonchè per la mia attività in America Latina nel campo dei diritti umani, intendo sottolineare, al di là della mia totale adesione allappello in toto, la necessità che il costo dellìoperazione militare non gravi in alcun modo sulle già scarse risorse investite nel sociale.
- Francesco Ferretti, Ardea - Roma
messaggio: Come fossi mia madre dirò "mi raccomando": equidistanza reale dalle parti e un occhio di riguardo verso i più deboli, gli indifesi, verso chi di guerra per qualsiasi ragione non ne vorrebbe mai sentire parlare, insomma i civili. Davvero però. E vorrei ricordare che non essere daccordo con Israele e con gli Stati Uniti dAmerica, a volte oltre che necessario e utile, è anche imprescindibile. Usare il cervello liberamente, meglio se acquisendo adeguati strumenti dinformazione e di cultura diversificati, in tal senso aiutano molto. Amen.
- Luigi Ficarra, Padova
- Giulio Petti, Ancona
- germana pisa, milano
messaggio: Nelladerire allappello promosso da Padre Alex Zanotelli e da altri sottoscritto, chiedo al governo con forza che ogni ambiguità ed ipocrisia siano bandite in questa drammatica circostanza che vedrà il nostro Paese schierato in una missione difficile i cui contorni e le cui condizioni non appaiono, ad oggi, definiti, comè necessario sia. Le riserve che hanno portato, nei giorni scorsi, la Francia soprattutto, e anche altri Paesi a ritenere di non impegnarsi sostanzialmente nella forza di interposizione in Medio Oriente hanno creato nella opinione pubblica ulteriori dubbi sulla natura e sulle prospettive della missione cui lItalia ha aderito con grande sollecitudine, ma forse non ponderando sufficientemente ogni risvolto presente e futuro. Chiediamo al Governo di prendere in considerazione le condizioni che iil presente appello sollecita e che noi cittadini riteniamo irrinunciabili.
- Massimiliano Spoto, Gravina di Catania
messaggio: Liberta per la Palestina! Mettiamo fine alle violazione dei diritti civili ed umani perpetrate dagli Israeliani nei confronti dei Palestinesi.
- massimo albanese, montalcino
- Andrea DAmbrosio, Roma
- laura isnardi, genova
- natale boccasile, milano
- Agostino Letardi, Roma
- Elisa Pasqualetti, Firenze
- Serena Camedda, Pontinvrea SV
- stefano ciannamea, ruvo di puglia
messaggio: Per favore si inizi a pensare seriamente al futuro dellumanità.
- Adriana De Mitri, Lecce
messaggio: Condivido e sottoscrivo appieno lappello Adriana De Mitri Direttivo Prov.le FP CGIL -Lecce
- Gianni Cirino, ROMA
messaggio: Come ha mostrato il recente conflitto nel sud del Libano, non e’ piu’ sufficiente che Israele abbia, sul piano della forza, l’assoluto predominio nell’area. Israele ha bisogno di una gigantesca cintura di sicurezza composta, almeno, da tutti i paesi confinanti. Una fascia di paesi satelliti, vassalli e innocui. Uno “spazio vitale” di nazista memoria. Egitto e Giordania lo sono da tempo. Con la Road Map lo doveva diventare il Bantustan palestinese. Anche in Libano le cose sembravano mettersi per la meglio: grazie al torbido attentato al primo ministro Hariri non solo pareva possibile mettere il Libano sotto tutela. Il ritiro delle serviva come apripista per il rovesciamento del regime baathista di Damasco. Invece... Invece, grazie prima alla vittoria elettorale di di Hamas in gennaio e alla spettacolare azione armata di Hezbollah del 12 luglio poi, questo progetto e’ andato in fumo. Costretti ad una rabbiosa reazione, gli israeliani si sono dati la zappa sui piedi, sia dal punto di vista tattico che strategico. Mentre Hamas, malgrado un embargo assassino, non si piega; la Resistenza nazionale libanese ha tenuto testa all’assalto di Tsahal (mostrandone le evidenti crepe), mentre, sul piano strategico, Israele ha vanificato un decennio di successi nella sua politica di infeudamento dei suoi paesi confinanti. Cosi si spiega il morboso interesse di Israele ad internazionalizzare il conflitto libanese e, con esso, di quello palestinese. Nell’impossibilita’ di costruirsi uno “spazio vitale”, la cintura di sicurezza sarebbe assicurata dalla presenza ai suoi confini di truppe ONU-NATO, il cui compito sarbbe appunto quello di difendere la vulnerabile fortezza israeliana. Che l’Italia dei prodi berlusconiani si sia offerta prontamente alla bisogna non stupisce, come non puo’ stupire che questa impresa sia presentata, anch’essa, come “missione di pace”. Ci sono, e’ vero, due linee che si affrontano dentro il governo. Non tanto sul fatto che si debba disarmare Hezbollah, ma se a farlo debba essere direttamente la soldataglia europea, o se questa debba perseguire l’obbiettivo per interposta persona, “aiutando” l’esercito libanese. Quello delle “regole d’ingaggio” non e’ che un eufemismo o una metafora. Tutti daccordo sulla sostanza che ci sia bisogno di un “Nuovo Medio Oriente” senza “terroristi”, ovvero spazzando via chiunque sia ostile ad Israele, e quindi alla politica imperiale statunitense.
- emanuela massa, genova
messaggio: Ogni individuo ha diritto a un ordine sociale e internazionale nel quale i diritti e le libertà enunuciati in questa Dichiarazione (dichiarazione universale dei diritti umani) possano essere pienamente realizzati
art. 28 Dichiarazione Universale dei Diritti Umani - Assemblea Generale ONU - 10 Dicembre 1948
- Pietro Pertici, Pontedera
messaggio: Pontedera 25.08.06
E’ da ritenere positiva l’azione del governo tendente a ridare legittimazione al ruolo dell’Europa e dell’ONU per far cessare le violenze e le guerre in Medio Oriente. Dopo i cinque anni di servile sudditanza del governo Berlusconi, questa strada, salvo verificarne l’autentica autonomia, è un passo indispensabile per prendere concretamente le distanze dall’egemonia esercitata dagli USA direttamente o tramite NATO, purché, ovviamente, ciò non costituisca una operazione strumentale per dare copertura ai noti disegni americani sul Medio Oriente. Non ci sorprenda comunque il fatto che l’Amministrazione USA, trovandosi già impegnata con affanno sui fronti dell’Iraq e dell’Afganistan, tenti di affidare ad altri il lavoro sporco da compiere in Libano per continuare, per interposta persona, nel perseguimento delle proprie strategie verso la Siria e l’Iran, ma al momento non ci sono elementi concreti che facciano pensare che i governi italiano e francese siano disposti ad una simile malcelata sudditanza. Stesso concetto vale per quanto riguarda i rapporti con il governo israeliano relativamente alle quotidiane azioni militari contro il popolo palestinese. Non dobbiamo dimenticarci che più volte in passato e anche in questi giorni i rappresentanti dell’ANP e del pacifismo israeliano (come ad esempio Yael Dayan) hanno chiesto una analoga forza di interposizione in Cisgiordania e a Gaza. Tutto questo per quanto riguarda. appunto, lo stato attuale dei rapporti di forza internazionali. Altro discorso e riflessione merita invece la questione di come costruire e coinvolgere i governi europei sulla necessità dell’interposizione non violenta nelle situazioni di conflitto, ma non sembra che in questa fase sussistano le condizioni politiche e pratiche per affrontarla hic et nunc. Perciò aderisco e sottoscrivo, condividendolo, l’appello sulle condizioni per l’intervento di interposizione in Libano che vede primo firmatario Alex Zanotelli. Pietro Pertici. Coordinatore della Tavola della Pace e della Cooperazione di Pontedera
- camilla albanese, roma
- Carlo Catucci, Nocciano
messaggio: Unaltra guerra? E larticolo 11 della costituzione ce lo suiamo scordati tutti?
- ida girotti, bari
- Riccardo Paparazzo, Casalnuovo di Napoli (NA)
messaggio: Non cè pace vera senza giustizia.
- giorgio Forti, Milano
messaggio: Aderisco alappello Giorgio Forti
- Angelo Stefanini, Bologna
- giuseppe sciabbarrasi, licata
- Antonella Fiore, UDINE
- Maria Teresa Iovinelli, Roma
- Gianna Berti, monteriggioni SI
- Michele Citoni, Roma
- Alessandra Pessina, Lurago Marinone
messaggio: Voglio ricordare solo una cosa molto semplice al nostro governo:se siete al governo è perchè una parte del popolo
italiano vi ha votato, ma attenzione lavervi votato non vuol dire avervi delegato e avervi lasciato carta bianca nelle
decisioni da prendere. E assolutamente necessario che voi ci facciate parlare e soprattutto ascoltiate quello che noi
abbiamo da dirvi per farci partecipi e protagonisti attivi delle decisioni, perchè tutto non avvenga come al solito sempre
dallalto, per imposizione, ma dal basso, per partecipazione!
- federica castellazzi, bologna
messaggio: E davvero difficile trovare le parole per esprimere tanta amarezza: - nuovamente in balia degli interessi dei più forti... - quali i reali sforzi diplomatici per scongiurare o contrastare situazioni come questa - e doverci aspettare lo scontato pietismo per i militari italiani che perderanno la vita in tal putiferio - la nostra costituzione ripudia la guerra, e di questo stiamo parlando.....davvero se ne andrà, per buona parte
dellelettorato, la vostra credibilità! ....chiediamo scelte DAVVERO coraggiose ai nostri Governanti, che abbiano il coraggio di cambiare lo stato di cose che ci
circonda....esaudendo il semplice principio del rispetto della vita umana sopra ogni cosa
- Taysir Hasan, Bari
- daniela leporelli, roma
- messaggio: invio mia adesione
- Cosimo Giannuzzi, Maglie
- tiziana dangelo, roma
messaggio: invio mai adesione allappello in oggetto
- giuliana liverani, ravenna
- Patrizia Tanda, Cagliari
messaggio: Condivido i contenuti dellappello e aderisco
- daniela minardi, bologna
- alessandro grotto, vicenza
- patrizia pisu, selargius
- efisio fois, selargius
- Francesco VENDRAMIN, Oriago di Mira (VE)
- laura linguanti, catania
- Fernanda Gigli, Torino
- Leuca Alison, roma
- Vincenzo Curatola, cave - roma
- Marcello Paolocci, Porchiano del Monte
- Andrea Giudiceandrea, Palo del Colle (BA)
- Marco Trombetti,Bari
- Ottavia Gallerani, Cento FE
messaggio: Sono pienamente daccordo con quello che è scitto nellappello, e ribadisco una sola cosa fra tutte quelle scitte
che ritengo molto importanti, mi pare che il popolo Palestinese ancora una volta non sia tenuto in considerazione, si parla
di tutti e di tutto tranne che di loro. Io penso che tutti i popoli debbano avere la loro dignità,e il rispetto della
comunità internazionale, e credo che la comunità Europea debba fare molto di più, perchè in quellarea possa esserci
finalmente la pace,una pace duratura.Ci pensate, ci pensiamo che si stanno cobattendo ormai da 50 anni aiutati aiutati dai
vari governi con armi e interessi: Possiamo pensare che si possa continuare ancora così. Credo che siamo arrivati al capolinea, si deve davvero voltare pagina e cercare di risolvere le problematiche Nazionali,
Europee, Mondiali con il dialogo, la diplomazia. Le guerre non risolvono nulla aiutano solo a creare a fomentare odio fra i
popolie a condurci verso lautodistruzione.
- Coletta Galletti, Bologna
- Antonello Sartori,Schiavon (VI)
messaggio: Governo di Sinistra ! Ma non dovevate fare cose di sinistra ???? Aimecommettete altro che "sinistri" !!!! Dallindulto alle varie partecipazioni pseudo affaristiche/militari !!!!
- Ottavia Gallerani, Cento FE
- Gavino Puggioni, COMO
- Franca Gusmini, Milano
- Francesco Tarozzi, Bologna
- Franco Ricci, RAVENNA
- vincenzo cottinelli, brescia
- Renzo Bisin, Badia Polesine
Adesioni del 24-08-2006
- Gian Luigi Bettoli, spilimbergo (pn)
- Bruno Ruocco, Montecalvo Versiggia
- Mirella Belvisi,Roma
- Romeo Giunchi, Meldola
messaggio: Una missione di pace deve essere fatta disarmati. Inutile andare in territorio di guerra armati. Capisco che è difficile ma NON ne posso più di morti, di tutti i colori e razze; insomma non si può proprio pensare di cominciare a condannare chi usa armi, chiunque esso sia? Non venitemi a tirare fuori che i Libanesi o gli Afghani o gli Iracheni abbiano iniziato e che le nostre siano solo missioni di peace keaping .... ma davvero ci credete ancora?
- Saluti radiosi
- Enrico Parizzi, Verona
- Silvia Chiarelli, Isola della Scala (Verona)
- dafne dangelo,carpi
- Oscar Merli, Milano
- Barbara Uccheddu, Capoterra (Ca)
- marina turci, carpi
- Brunella Cinquini, marina di pietrasanta LUCCA
messaggio: Il Governo cambia colore ma la musica è sempre quella ...non cè forse speranza in un mondo in
pace???
- paola aringes,pietrasanta
- Piero Sangiorgi,Bologna
messaggio: Basta armi ed omicidi, smettiamo di costruirli e finanziarli.
- elena muscarella,noale
- serena stefani,firenze
- gabriele pellegrini,brescia
- Davide Trincherini,Piedimulera
- Giordano Trincherini,Piedimulera
- Camilla Maria Santini,Pietrasanta
- Silvina Occhipinti,Roma
- cinzia carlotti,cento ferrara
messaggio: israele è sempre più un paese terrorista e in questa guerra al terrore iniziata anni fa nessuno
lhai mai considerato come un paese nemico non può continuare a nascondersi dietro allolocausto senza
controllo nei suoi atti estremisti
- Alessandra Paltrinieri,Carpi
- carlo amabile, Sasso Marconi (Bo)
- antonio giuffre, padova
- Luisella Grandori, Modena
- Luigi Carcagnì, Galatina (LE)
- Luca Baranelli, Siena
- gianfranco aldrovandi, guastalla
- Fiamma Bianchi Bandinelli, Siena
- simone piazzesi, serravalle (PT)
- Marco Race, napoli
- sandro casalini, roma
- francesca vignale, chieti
- Lorenzo Moretti, BRESCIA
- anubi davossa lussurgiu,roma
- Franco Della Maggiora, Montecarlo (LU)
- Francesco Venditto, Aversa
- Tony Scardamaglia,Palermo
- paola biancalana, ficulle
- Alberto Masala, Bologna
- Giulio Cocco, Sinnai
messaggio: Fermiamo le guerre (tutte) e impediamo che ce ne siano di nuove, perchè tanto prima o poi,
continuando così, anche noi avremo di che piangere. Litalia e lEuropa per la pace e il rispetto dellessere umano, basta difendere gli interessi di chi vuole
guerra e oppressione! E basta con la disinformazione, parlate chiaro se ci rispettate! Ai politici: ricordate chi vi ha votato e soprattutto ricordate cosa succede quando il popolo non ci sta più!
- Letizia Bergamini, San Giovanni in Persiceto (Bo)
- Emanuele Cosmi,San Giovanni in Persiceto
messaggio: Sottoscrivo integralmente
- Edgardo BERNASCONI, Milano
- Manuela Lavelli, Verona
- Christian Troger, Lagundo-Algund Prov. Bolzano-Bozen
messaggio: Lumanità non ne può più di queste continue violazioni dei diritti umani e del diritto
internazionale, anche nel Medio-Oriente, dove assistiamo impotenti a delle reazioni assolutamente
sproporzionate del Governo Israeliano, addiruttura belliche con oltre un migliaio di morti sopratutto civili
e di cui perfino un terzo bambini (dati Unicef)ed anche il bombardamento di strutture civili causa di enormi
disarstri ambientali, commesse da un cosidetto Governo di un Paese democratico! Basta con ciò, le Nazioni Unite devono adottarsi di uno strumento di efficace coercizione per limpedimento
nel futuro di queste nefandezze indegne del genere umano ! Il Governo Italiano si impegni a perseguire con determinazione ed urgenza di arrivare ad una riforma
sostanziale delle Nazioni Unite, superando le prerogative dei veti delle grandi potenze ecc.
- anna de magistris, cagliari
messaggio: Non è possibile cheil governo italiano votato fra le altre cose per la promessa del ritiro delle
truppe dall iraq aderisca a questa pagliacciata di Forza Internazionale di Interposizione mascherando in
questo modo un altra partecipazione ad un altra guerra
- luca fusi, gallarate
- Giancarlo Paciello, Roma
- Giuseppe Roccasanta,Bologna
- Cristiano Lucchi, Firenze
- gianluca tararbra, torino
- renzo craighero, bologna
- francesco donzella,roma
messaggio: aderisco allappello.
- Gian Franco Montevecchi, Galliera (Bologna)
- letizia tavani, roma
- flavio armarolo, napoli
messaggio: Fatevi portavoce di pace, progresso e civilta. Non cercate di soddisfare il piu forte per
guadagnarne favori. Siate degni del titolo di Onorevole di cui vi abbiamo investito. Grazie
- gilberto rossetti, roma
- Associazione Percorsi di pace, Casalecchio di Reno (BO)
- Maurizio Sgarzi,Casalecchio di Reno (BO)
- Andrea Perra,Nuoro
messaggio: Anche io aderisco allappello di Padre Alex Zanotelli,Ennio
Abate,Cristina Alziati,Angelo Baracca,Ernesto Burgio,Chiara Cavallaro,Paola
Ciardella,Patrizia Creati,Mauro Cristaldi,Manlio Dinucci,Antonino Drago,Giuseppe Gozzini, Alberto L’Abate,Paola Manduca,Alfonso Navarra,Giorgio Parisi,Claudio Pozzi,Giovanni
Sarubbi,Alberto Tarozzi,Andrea Trentini,Riccardo Troisi e Monica Zoppè per una pace duratura in Medio Oriente.
- massimo argo,cogoleto
- giovanni romano, catania
- Gualtiero Via,Bologna
- Fabrizio Eva, Milano
- Roberto Borean, Conegliano
messaggio: Per Padre Zanotelli: e il Vaticano cosa dice?
- Diego Festa,Bocale 2° - Reggio Calabria
- Arianna Arlanch, Mori
- Vittorio Pesce Delfino, Docente Università di Bari
- Roberto di Nunzio, roma
- Giuditta Settanni, Catania
- EMANUELA CHIAPPINI,CIAMPINO
- Maria LIGUORI,Potenza
- Gianfranco La Grassa, Conegliano TV
- Silvio Marchi, Castel Bolognese
- Dante Bedini, Dosson di Casier
- Marco Melotti, Roma (RM)
- chiara mauri, Molteno
- Milena Valli
- ENRICO DEL VESCOVO, FRASCATI
- Sergio Paronetto, Verona
- Oriana Baldasso, Manchester (UK)
- Tusio De Iuliis, Spoltore (PE)
messaggio: Tusio De Iuliis - pres. Associazione di Volontariato e Solidarietà "Aiutiamoli a Vivere" (Passage to the South) www.passagetothesouth.org
- elena storti, San Quirico di Moriano (Lucca)
- Lanfranco Pavani,Vanzaghello -MI-
- Lanfranco Pavani, Vanzaghello -MI-
- Milli Martinelli, Milano
- Francesca Civile Francesca, Pisa
- Enrico Guazzoni, Milano
- Davide Casali, Narni
- Mariangela de Rienzo,Pontirolo Nuovo (BG)
- edoardo longobardi,grottaferrata
messaggio: ...alla fine di tutto ricorderemo non le parole dei nostri avversari, ma i silenzi dei nostri amici. M.L.King
- massimo di tullio, novara
- marcello ghiringhelli,MIlano
messaggio: le regole devono essere uguali per tutti i contendenti. Quindi, qualsiasi sconfinamento (vedi forze israeliane in Libano)devono essere sanzionate. Israele non può ergersi a gendarme- giudice-e boia. Le forze dinterposizione unifil, devono avere il potere di arrestare qualsiasi forza che non rispetti la tregua.
- Gabriele Attilio Turci, Forlì
- Adriano cozzella, firenze
- Maria Nadotti, Milano
- rosanna mulas, bologna
- Gilberto Vlaic,Trieste
- On.le Paolo Cacciari, Mira
- Santa Di Prima, Torino
- RO MARCENARO,SAN MARTINO IN RIO
messaggio: LETTERA CHE HO INVIATO A S.S. BENEDETTO XVI°
Santità, come è possibile che ci sia tanto rispetto, tanta circospezione nel non urtare, nel non turbare, nel non offendere la sensibilità degli Stati mentre, proprio per lo stesso motivo si permette che muoiano, negli Stati, centinaia di uomini, di donne e di bambini, per praticare una forma di contrattazione tra gli Stati che viene chiamata Guerra, considerate come se fosse una cosa normale, accettabile e praticabile, mentre è evidente che si tratta soltanto di una forma di genocidio autorizzato che, come Lei stesso ha affermato, non risolve nessun problema? Come è possibIle che Lei, massima autorità morale del mondo occidentale, non riesca a trovare gli strumenti per interporsi in ogni conflitto, al fine di farlo immediatamente cessare? Perché non pratica la scomunica per i governanti di quei paesi che praticano questa forma di barbarie? Perché? Perché non si fa Lei promotore e organizzatore di qualcosa di simile a quanto propongo nelle righe che seguono? Con il massimo rispetto, RO MARCENARO
Peace ( if peace has to be, true peace should be)
Easy to say “peace” if one continues to arm a most conventiontal army trained to combat, to attack, to shoot, to set minefields to, bombard, to self-defend (best defence is to attack, one says!), to launch hand-granades … activities that have nothing to do with peace. Italy could distinguish itself at international level also in this sector and, above all, to become the benchmark nation for a future European peace policy, providing it is willing to overcome conventional logics and, armed with corageous sense of future, it does’nt simply organize “civil peace corps” but a real Peace Army. Serge Latouche, leader of the de-growth mouvement,invites to “free imagination”. This writing of mine goes towards such direction.
The de-armed Army ( if peace army has to be, de-armed should be)
Entering in the new millenium we are faced with a crucial dilemma.
Is this century bringing a wave of devastating armed conflicts, as the ones we’ve witnessed in Kossovo, Iraq and East Timor? And today’s in Lebanon and High Galilea?
Or do exist altenatives to such continuous catastrophes? Whilst the bloodiest century lasts just beheind us, military interventions provoke an enormous quantity of civil victims and fuel war and repeated unjustices. And the situation will get even worst due to the ever increasing tensions stemming from energy shortages.
However at the same time, the final years of the last century and the beginning of this have seen the progressive interventions of non-violent groups such as: the “Peace Brigades International” (PBI), le “Balkan Peace Teams”, “Witness for Peace”, the ”Peaceworkers”, the Helsinki’s Citizen Assembly, the Christian Peace Makers Teams, SIPAZ, the International Reconciliation Mouvement and other groups operanting in numerous countries amongst which Colombia, Guatemala, the Balkans, the United States, Israel/Palestine, Messico and Nicaragua. Most of them operate highly specialized activities aiming at diminisching potential or current levels of violence and sustaining local peace-makers. Those groups are creating strong self-consciousness and a basic experiences in non-violent solutions of conflicts.
Stimulated by Alex Langer, the European Parliament had already reccomended such lines in 1955: on May 17 approves a Langer’s by voting the Bourlange/Martin report which recognizes the importance of the civil society’s role in managing the conflicts and states that “ a first step towards contibuting to the prevention of conflicts could be the creation of an European Civil Peace Corp (that includes conscientious objectors) with the task to train observers,mediators and specialists in concflicts solutions.” Such Corps should have been manned by 1000 people, 400 of which professionals and 600 volunteers: real peanuts if compared to the aggressiveness of bellicistic nations. Thus in my opinion this would be too feeble a text, even if it’s a praisable one in terms of forethinking, especially in today’s days prone to a more than probable energy crisis. On the other hand Gandhi in 1938 had already envisaged the Shanti Sena, i.e. the Non-Violent Brigades which, as reported by the Harijan paper should have been made of hundreds of thousands of men able to face all the situations usually carried-out by the police or the military.
It is not possible, though, that a real Peace action can be carried-out outside institutions such as States, Governements, Parliaments where the peace-matrix has been democratically examined and discussed as unique solution to solve conflicts. And it looks ever more evident that the sole way to contrast the distructive wars carried-out by the so-called Armed Forces, would be that of officially instituting Peace structures, i.e. willingly organized and sustained by the States in terms of efficiency and professionalism in order to be real Peace & Life armies.
Such civil consciousness should be passed on to the States through political actions that create, beyond propagandistic formulae, effective governements’ programs. In Italy the left, the greens and the christians (above all the catholics who are claiming a supposed leadership on the matter) should include in their electoral programs the necessity to organize the first Peace Army in man’s history and make it a priority on the EU agenda. Italy as civilization’s lighthouse! The Italy that exports civilization! A modern civilization made-up of actions of Peace and civil Progress, where civilization is measured by peace and solidarity, not by technology and possessions.
The hypothetical Army is an Army of Peace, in the sense that it will never make wars, nor will participate in somebodyelse’s wars. A recent research has shown that only 19% Europeans favous to increase military expenses; they wish that such money is spent for a different foreign and security policy. Our country should offer to Europe (and the world) a very different Army’s experience. Its Army – substituting the currently armed-to-teeth one – will be trained to sustain populaces and be an interposing force not armed with cannons and machine-guns, but with technological competences aiming at reconstructing, as well as guaranteing safety to the people. In the meantime will act to pölitically solve the existing conflicts. Such Peace Army will be at the service of the United Nations. The Italian Peace Army will bring peace in every conflict all over the World. In these circumstances it is necessary to set multilateral agreements that allow this Peace Army to automaticaly intervene in the States’ conflicts without requesting any formality. As already stated, it will be an Army made by tens of thousands of men trained in solidaristic, medical, reconstructive, rieducating and communication activities. It will made by graduates and specialists in elecronics, engeeniring, physics, chemistry, medicine, psicology and pedagogics and will respond to the UN’s, and UN’s only, requests to intervene in other countries’ conflicts.
Under the circumstaces the internal defence of our country will be carried-out by the UN and would be desirable that other Countries weill flank the Italian initiative with their own Peace Army, and thus creating a truly multinational one. The De-rmed Forces will operate on ground, sea and air managed by a strategic command that will set the peace strategies and be trained to do so. There won’t be fantery or artillery any longer, whilst will grow the importance of specializations as Engineers, Transports, Telecommunications, Commissariat, Parachutists, Medical Corps. The Navy will patrol the coasts and, above all, transport heavy reconstruction materials; it will also have the task of quick intervention in case of ecological disasters thanks to advanced anti-pollution systems The Air Force will quiclky set air-bridges as well rapidly transport human organs, medicines or heavy casualties to or from hospitals; it will also be provided with helicopters for short-hauls of heavy materials. Furthermore the Air Force, beyond operating Flying Hospitals for immediate sanitary interventions, will be provided with intelligence specialists directed by the Foreign Ministry in order to establish immediate political contacts with the belligerent forces and be authorized to carry-out the assistance operations. The foreign policy of our Gvernement should be directed to ask all the Nations to consent immediate humanitarian interventions without special authorizations. The Commissariat will be able to provide food to the populations in war or struck by metereological disasters.
Utopias? Phantasies? Trifles?
It´s just a question of viewpoints: mine is to give correct priorities to the problems’ seriousness. If it´s true that we are going to face heavy tensions’ times due to energetic and environmental crisis, if it´s true that to ride the tiger of the danger we are going to face is our mission and not just a snobistic/aesthetical/moralistic attitude (as I strongly suspect), it is indispensable to start-up a political preventive action that, starting from distinguishing between Peace and War, sets a serious agenda of governamental scheduling.
- Donato Antoniello, rivalta di torino
- Paolo Barnard,Bologna
messaggio: E chi disarma i Terroristi israeliani responsabili di crimini di guerra in Libano secondo la Quarta Convenzione di Ginevra del 1949?
- Franco BORGHI, CENTO
- Rita Pani, S. G. Suergiu -CA
messaggio: Condivido lappello di Padre Alex Zanotelli, Rita Pani
- Rocco Altieri,Pisa
- Giulia Prosper,Pescara
- Elena Gorni,Genova
- Roberta Spizzamiglio, Udine
- Bruno Amoroso,Roma
- alessandro ambrosin, ciampino - roma
- ALESSANDRA GUETTA,MILANO
- francesco giordano, milano
messaggio: Chiedo che il nostro paese sia tutore di una vera pace, innanzitutto fondata sulla vera giustizia. Israele compie tutti i giorni illegalità che tendono alla eliminazione del popolo palestinese, il nostro paese ha il dovere di difendere il popolo palestinese. Israele non rispetta le decisioni delONU, bisogna imporre ad Israele le risoluzioni, come si è fatto con i paesi quali il Sud Africa razzista. LItalia deve interrompere i rapporti diplomatici con israele fino a quando questo paese non aderisce a Quelle che sono le regole democratiche. Per questi motivi, oltre che per il contenuto dellappello, lo firmo
- Angela Bernardini,Roma
- dea bonacini,scandiano
- luca migliaccio, milano
- paolo mongiorgi,bololgna
- antonio mangia, Palermo
- Gabriele Attilio Turci,Forlì
- Paola Lori, firenze
- Giovanni Santangelo, Pisa
messaggio: Le proteste di Amnersty Internatonal per il fatto che laviazione Israeliana ha colpito deliberatamente obiettivi civili in Libano devono spingere ad un passo analogo il
Governo Italiano.
- Antonella Rossi, Rovato (Bs)
messaggio: vi ho votati a fatica ricordando le bombe sulla Serbia, ho voluto credere alle promesse di impegno per la pace e la giustizia non deludetemi ancora, perchè se le elezioni
sono lontane la memoria è lunga.
- rita fontanella, quiliano
- laura malucelli,san lazzaro di Savena
- valeriano cisini,milano
messaggio: fermare larroganza del governo Isrlaeliano.
- Raja Ibrahim, Pistoia
messaggio: Non deve ripetersi lorrore del 1982, quando la forza multinazionale doveva
garantire lincolumità dei palestinesi nei loro campi ed impedire alla forza israeliana di
entrare Beirut Ovest. La forza multinazionale, nella sua ritirata nel largo del Mediterraneo, aveva consegnato i
campi dei palestinesi ed aveva dato via libera ad Israele dentrare a Beirut Ovest. Le
multinazionale doveva essere per la protezione, abbiamo visto il protettore trasformarsi in
assassino(il bombardamento del Libano dalla Flotta Navale New Jersey)
- Ida Tesconi, Carrara MS
- Jolanda Gigli,Casalfiumanese (BO)
- giuseppe zambon,francoforte sul meno (Germania)
messaggio: perché la forza dinterposizione agisce soltanto nel territorio di uno dei due
belligeranti?
- stefania silva,roma
- Beppe Gelao, Grassina
- silvana prosperi,spoltore
messaggio: Un paese civile ed il suo governo devono impegnarsi per la soluzione del
problema mediorentale: due Popoli due Stati.La gestione della guerra,del fermate il fuoco e
della (provvisoria e lucrosissima)ricostruzione sono le modalità per NON VOLER RISOLVERE
questo nodo di politica e di interessi mondiali.
- Donata Tamburin,Rovigo
- Paolo Tramontani, Ravenna
- Gennaro Corcella,Roma
- Laura Silva, Milano
- Alessandro Sozzi, Milano
- ALBERTO LOMBARDO,PALERMO
- Goretta Bonacorsi, Modena
- Baglioni Andrea, Roma
- Benedetto Saccuzzo, Ivrea
messaggio: LItalia deve assolutamente congelare, in via preventiva ed unilaterale (azioni
a cui Israele è abituato in proprio), allaccordo di cooperazione militare con Israele
firmato dal precedente governo, allo scopo di potersi presentare in modo netto come paese
superpartes nellazione di Peace Keepeing di cui sta per assumere la guida in Libano
meridionale.
IL denaro risparmiato deve essere investito per sanare la marea di petrolio di circa 150 Km
al largo delle coste libanesi, provocata dal bombardamento di una raffineria di petrolio
dallazione israeliana.
LItalia deve unirsi alla Francia nel chiedere ad Israele di togliere il blocco
aereo-navale al LIbano, trattandosi di azione di guerra a tutti gli effetti e deve chiedere
altresì che Israele sospanda i suoi raid, di qualsiasi genere, nel Libano meridionale.
Una missione di Pace è una cosa molto seria, in Medio Oriente !
- Antonio De Filippis, Rimini
messaggio: Come Operazione Colomba, corpo civile di pace della comunità Papa Giovanni
XXIII, operante da 14 anni sui fronti di guerra, siamo disponibili a contribuire allinvio
di civili disarmati, purchè con compiti chiari e che si rifanno ai valori della nonviolenza
- lucia tatini,firenze
- concetta rosalba leone, rialto (sv)
- roberta arletti, modena
- ALESSIO VACCHI,Ravenna
messaggio: VOGLIAMO LA PACE
- Veronica Volonte, Ravenna
messaggio: IL MONDO HA BISOGNO DI PACE...
- mirella de gregorio, milano
messaggio: la costituzione italiana ripudia la guerra. di conseguenza anche linvio di
contingenti armati in altre nazioni per qualsiasi motivo.
- giorgio jorio,roma (ostia lido)
- CENTRO SOCIO CULTURALE AFFABULAZIONE, ROMA (OSTIA LIDO)
- Pasquale DAndretta,Roma
- Federico Bulegato, Mogliano Veneto - TV
messaggio: Concordo pienamente con lanalisi di padre Zanotelli. Sarebbe anche opportuno che il governo italiano affrontasse con la società civile un serio
ripensamento sul ruolo dellItalia nella produzione e commercializzazione degli armamenti. Mi risulta insopportabile questo doppio gioco.
- Veronica Ferrari, Milano
- James Fantauzzi,Balsorano
- Cristian Palmas, Parma
messaggio: Non esiste il problema degli Hezbollah: esiste il problema di un Paese, la
Palestina, che non è riconosciuto da un altro Paese, Israele, il quale prepotentemente,
forte dellappoggio britannico e statunitense, e forte della censura sui suoi crimini di
guerra e umanitari, continua il suo progetto etnico contro il popolo palestinese.
- Fabio Ceseri,Borgo San Lorenzo
messaggio: E ora di far capire che i nostri governanti che non siano succubi della
prepotenza Israeliana a livello internazionale sulla falsariga degli USA. Gli Israeliani non possono sempre agire impuniti e che se esiste chi critica questo loro
atteggiamento viene definito antisemita. Si sa bene che in USA con i loro voti determinano lelezione del Presidente E in Italia? Molto probabilmente portano € nelle casse dei partiti?
- Michele Meomartino, Montesilvano ( Pescara )
- Luca Nardone, Napoli
- Eduardo Quarta,Caserta
- fatima del castillo, palermo
- Graziella Bernabé, Cremona
- Guido Vaudetto, Cremona
- Antonella Vitale, Cerenova
- ANNA ROTA,MILANO
- Ornella Terracini, Torino
messaggio: Certo che aderisco allappello. SI
- Aldo Zanchetta,Gragnano (Lucca)
- franco marchi, verona
Adesioni del 23-08-2006
- consiglia salvio, s.giorgio a cremano
- ornella fanari, firenze
- marianna scapini, verona
messaggio: aderisco allappello di padre Zanotelli. Tutto quello che dice è sacrosanto!
- claudia berton, verona
messaggio: Aderisco PIENAMENTE allappello di padre Zanotelli. E ora di finirla con questa politica di "aiuti con le armi". Ed è una vergogna che lItalia abbia fatto un accordo militare con uno stato fuorilegge come Israele, che ha collezionato più disobbedienze allONU di qualsiasi altro stato. La politica di Israele costituisce la più grave minaccia alla pace e alla convivenza in Medio Oriente.
- Giovanni Gaiera, Comunità Cascina Contina, Rosate (MI)
- Liliana Aquilina, Bassano del Grappa
- Anna Del Monaco, Venezia
- MASSIMO DE SANTI,LIVORNO
- Marco Fazio, Varese
- ANGELO MIRAGLIA, PALERMO
- Roberto Fumagalli, Sirone (LC)
messaggio: Aderisco allappello lanciato da Alex Zanotelli.
- Roberto Fumagalli
Consigliere Comunale di Sirone (LC) robertofuma@hotmail.com
- caterina guarna, Ghezzano Pisa
- padre Gianmario Monza, Milano
messaggio: Spero che tale appello non venga confuso con lantisemtitismo: sono fermamente convinto che gli ebrei sono i nostri fratelli maggiori come dissero svariate volte Giovanni Poalo II ed il card. Martini.
- Giovanni Marceddu,Vermezzo
- Antonio Graziano, Montevideo (Uruguay)
- Maria Teresa Meiorin, Udine
- antonella mangia, lecce
messaggio: Questa operazione mi convince sempre meno, tutto rischia di trasformarsi in una terribile trappola
per tutti, Onu, Libano, Israele, Palestina, ecc.; per cui le condizioni poste nellappello mi sembrano il
minimo indispensabile!
- Carmine Miccoli,Canosa Sannita
messaggio: Invito il presidente Prodi e il Governo a dare chiari e fermi segni di novità e di discontinuità
rispetto al passato più recento riguardo la politica internazionale del nostro Paese, facendosi portavoce
allUE e allONU di unazione politica di pacificazione efficace, di disarmo e smilitarizzazione, di
democratizzazione autentica.
- ATTILIO PALAZZI, CARDANO AL CAMPO
- Caterina Lusuardi, Reggio Emilia
messaggio: Aderisco in pieno allappello di Alex Zanotelli. Caterina
- Paola Busani, modena
- Giovanni Russotto, Genova
- Luigi De Santis, Manziana (RM)
- Michele Papagna - associazione laltropallone, Milano
messaggio: aderisco allappello riguardo la missione in Libano. non solo occorre sospendere laccordo di cooperazione militare con Israele, ma occorre prendere posizione
anche per la Palestina, Gaza e Cisgiordania, schierando anche lì contingenti di pace europei e internazionali
a garanzia delle popolazioni civili. Michele Papagna
- Beppe Zaso, Bagheria
- Massimiliano Gamba, Cortandone (AT)
- Vittorio Agnoletto, Milano
- Gemma Gentile, Napoli
- vittorio ilardo, tremini imerese
- marivo giorgio,padova
- Gabriella Orrù,Torino
- Ernesto Ligutti,Carrara
- Ettore Lomaglio Silvestri, Curno
- Eleonora Cane, Villar Focchiardo
- Edoardo Mastrorilli, Roma
- Mimmo Puce,Lecce
- serena boninsegna, venezia
- Alberto Bruzzolo, Milano
- Andrea De Lotto, Milano
- Ilaria L Dico, Pisa
- Lorenzo Vergnetaa, Fabriano
- piera giannini, firenze
messaggio: concordo perfettamente con lappello rivolto al governo italiano da Padre Alex Zanotelli,in particolare vorrei che fosse rispettato da parte di questa missionelimpegno alla trasparenza per linformazione-formazione dellopinione pubblica,per esempio io non sapevo della cooperazione militare da parte del nostro governo con quello di israele, credo sia fondamentale questo per la crescita di una vera democrazia.
- claudio debetto, pontestura (al)
- simona montanari, regiio emilia
- Liliana Leggieri, Venezia
- liliana boranga, venezia
- Barbara Rigoli, Roma
- Edoarda Masi, Milano
- alberto buonvento,lodi
- roberta cerruti, asti
- loredana porco, firenze
- antonio curotto, genova
- fernanda la camera
messaggio: Aderisco allappello Quali garanzie e condizioni irrinunciabili per una forza di interposizione in Medio Oriente.
- Adolfo Coppola, Reggio Emilia
- Antonio Peratoner, Udine
- ANGELO DONATO TAMBURRINO, FIRENZE
- Giovanni Greco, Roma
- maria paola pussetto, san secondo di pinerolo
messaggio: aderisco allappello di padre Alex Zanotelli
- Maria Cristina Zerbino, Roma
- Renata Ilari, Roma
- Rosanna Conti, Melzo
- paolo grulla, milano
- Nello Vescovi, Milano
- Martina Pignatti Morano, Povoletto (UD)
messaggio: Ogni missione di pace fallita uccide le speranze dei cittadini del mondo circa la possibilità che la comunità internazionale promuova la risoluzione dei conflitti. Se non possiamo stabilire condizioni minime per il successo della missione meglio rinunciare fin da ora! I civili palestinesi, libanesi e israeliani non hanno più speranze da gettare al vento. Se il nostro governo non può soddisfare le condizioni elencate in questo appello è meglio che si concentri sulla cooperazione allo sviluppo e le attività non-armate di dialogo e trasformazione nonviolenta del conflitto con le popolazioni civili mediorientali, come fanno da tempo (con scarse risorse) le ONG.
- Fiorella Ferrarini, Montecavolo-(Reggio Emilia)
messaggio: Spero che questo appello non sia frettolosamente individuato come espressione di antisemitismo, ma come posizione nata da uno sguardo di giustizia e di verità. Sono cattolica, la storia di Israele nellAntico Testamento è la storia delle radici del Cristianesimo, gli Ebrei relogiosamente parlando sono i nostri fratelli maggiori. Ma che cosa sta capitando a questo popolo? La tragedia della Sohà lo ha segnato a tal punto da non riuscire più a vedere gli oppressi, i poveri, i senzaterra? purtroppo ciò che sta accadendo rappresenta unicamente la violenza del potere "contro" e non "per"
- Francesco Paolo Salvi, Milano
- Rosanna Marmiroli, Reggio Emilia
messaggio: Giusto che le truppe si posizionino al confine e/o che facciano riferimento al Libano. Sui ministri Palestinesi fermati si riflette troppo poco sulla stampa corrente. Facciamo circolare queste riflessioni!
- andrea riva, torino
messaggio: Oh Signore, fa che un giorno sulla terra non esista più la guerra.
- fabio martina, milano
- Silvio Grando, Verona
- Antonio Marchi, TRENTO
messaggio: La tragedia Libanese non è che lultimo atto di una espansinistica aggressione della lunga mano del governo degli Stati Uniti che ha complice il governo Israeliano politicamente finanziato e sostenuto. LItalia non può regalare a questo espansionismo vite e complicità. Deve farsene partecipe se cè una comunità che non gli volta le spalle, senza escludere nessuno:Il leggittimo Governo Palestinese e gli stessi Hezbollah. Antonio Marchi
- Carlo Schenone, Genova
messaggio: Aderisco allAppello riguardante linterposizione militare in Libano. Aggiungo che i volontari civili citati dovrebbero essere fuori dal comando militare ma direttamente sotto il controllo "politico" dellONU e loro scopo dovrebbe essere, in maniera dichiarata, ANCHE quello di verificare che le azioni di TUTTI i militari presenti, le due marti ma anche il contingente di interposizione, siano corrette. Ciò renderebbe più evidente la non subordinazione dei civili ai militari. schenone(@)email.it www.schenone.net
- Sara Symeonides, Roma
- Rosa DElia, Rivalta di Torino
- Ettore Zerbino, Roma
- Maria Elena Tenaglia, Lanciano
messaggio: è bene che siano chiare e condivise dalla popolazione le condizioni dingaggio ed è necessario rifuggire dalle tentazioni di protagonismo con cui i notiziari televisivi ogni giorno cercano di coinvolgere gli spettatori. filippo mannucci, firenze
- giovanna calvi, Reggio Emilia
- erica dellertole, massa
- Michela Vitturi, VENEZIA MESTRE
- giuseppe coscione, genova
messaggio: Concordo pienamente con lappello,con la consapevolezza che occorre assumersi piena resposabilità ai fini di tracciare percorsi per una vera e duratura pace nellarea mediorientale.
- Silvia Ogliara, Gassino torinese (TO)
- pino parisi, Genova
- Sandra Cangemi, Milano
- Lorenza Erlicher, Trento
- monica cosentino, pisa
- amalia navoni, Milano
messaggio: sottoscrivo pienamente lappello promosso da padre Alex Zanotelli e altri riguardo le condizioni e le garanzie irrinunciabili per partecipare alla Forza Internazionale di Interposizione in Libano. In particolare lItalia non può tacere sullo sterminio del popolo palestinese e sul sequestro di suoi Ministri da parte di Israele. Se lItalia dovesse condurre loperazione, per essere credibile, dovrebbe sospendere lAccordo di Cooperazione Militare con Israele. amalia navoni - Coordinamento Lombardo Nord Sud del Mondo.
- Gabriele Bollini, Bologna
- Maria Tartaglia, Modena
messaggio: Appoggio calorosamente.
- Maria Beatrice Bianchi Cagliesi, Aprilia (LT)
- fondazione don leandro rossi, lodi
- angela catanzariti, milano
messaggio: aderisco allappello.
- Roberto Visentin, Roma
- assunta signorelli, Roma
- Paolo Buffoni, milano
- Luciano Martocchia, Pescara
- Fabio Martina, Viale (AT)
messaggio: NO WAR
- pia parlanti, vernazza
messaggio: ...basta guerre!!!!!
- Dipax P. Paolo Turturro, Messina
messaggio:Carissimi, Dipingi la pace si unisce allappello per creare un impegno equidistante delle due forze in Libano e soprattutto perché crediamo che non le armi creano la pace e la democrazia.
- Giovanni Ferretti, Genova
- vigilio pinamonti, tassullo (TN)
messaggio: Fatevi promotori per "revocare" il premio Nobel per la Pace al vicepresidente
del governo israeliano Peres, un comportamento, il suo, che ha deluso tantissima gente, non
solo pacifisti.
- simona masini, genova
- ROSA MARIA ALBINO, JESI
- andrea zanello,casale monf. (AL)
- fabio corgiolu, san donato milanese (mi)
- Gianni Pettenella, Verona
- Paola Canarutto, Torino
- Laura Fiorentini, Vicenza
- Fiorentina Charrier, Pinerolo
- don Franco Barbero, Pinerolo
messaggio: Aderisco con piena convinzione a questappello.
- Maria Teresa Norero, Velletri (RM)
- ADRIANO BATTAGIN, VICENZA
- Miriam Gagliardi, Vicenza
- Stefano Longagnani, Reggio Emilia
messaggio: LEquivicinanza con le parti in conflitto impone che linterposizione sia
attuata con il maggior numero possibile di personale non armato e non facente capo alle
forze armate, magari in coordinamento con il Comitato di consulenza per la difesa civile
non armata e nonviolenta (chiedere allUFFICIO NAZIONALE per il SERVIZIO CIVILE).
Altrimenti cosa avrebbero dovuto scriverci i costituenti allarticolo 11, al posto di
"ripudia" per evitare di mandare i nostri soldati in qualcosa che potrebbe diventare una
guerra? La guerra, e le forze armate, addestrate alla guerra, non dovrebbero essere
utilizzate in questi casi, secondo la nostra costituzione. Altrimenti cambiatelo larticolo
11, come aveva proposto a suo tempo DAlema.
Adesioni del 22-8-2006
- ADRIANO BATTAGIN, VICENZA
- Miriam Gagliardi, Vicenza
- Stefano Longagnani, Reggio Emilia
messaggio: LEquivicinanza con le parti in conflitto impone che linterposizione sia attuata con il maggior numero possibile di personale non armato e non facente capo alle forze armate, magari in coordinamento con il Comitato di consulenza per la difesa civile non armata e nonviolenta (chiedere allUFFICIO NAZIONALE per il SERVIZIO CIVILE). Altrimenti cosa avrebbero dovuto scriverci i costituenti allarticolo 11, al posto di "ripudia" per evitare di mandare i nostri soldati in qualcosa che potrebbe diventare una guerra? La guerra, e le forze armate, addestrate alla guerra, non dovrebbero essere utilizzate in questi casi, secondo la nostra costituzione. Altrimenti cambiatelo larticolo 11, come aveva proposto a suo tempo DAlema.
- andrea agostini, genova
- Alessandro Murgia, Nuoro
- Maria Elena Bertoli,Barga (Lucca)
- giordano baglioni, roccafranca brescia
messaggio: bisogna essere duri senza mai perdere la tenerezza
- SERGIO RUGGIERI,JESI ANCONA
messaggio: bisogna evitare che litalia sia lunico Paese che invia militari
- marco fusi,signa firenze
- Donne in Nero Torino della Casa delle Donne, Torino
messaggio: Aderiamo allappello e lo diffonderemo durante la nostra vigil del 25 agosto 2006
- Gianfranco Maino, Arco
- comunità del Bricco Bricco, altare
- Massimo De Santi, Livorno
- Simonetta Rossi,San Salvador
messaggio: La missione in Libano può ridare fiato allONU e riproporla come istituzione di mediazione e garanzia degli accordi fra stati. La nostra partecipazione alla missione può ridare dignità al nostro paese, tanto ridicolizzato dalla gestione del governo anteriore. Ma affinchè ciò non sia solo un momento mediatico, bisogna lavorare seriamente per la Pace, rescindendo dallaccordo di cooperazione militare con Israele, chiedendo il ritiro di Israele da tutti i territori occupati in Palestina, Libano e Siria, chiedendo una commissione indipendente internazionale per scoprire la verità sulle armi utilizzate da Israele, chiedendo il rilascio di tutti i prigionieri politici nelle carceri israeliane, iniziando dai bambini, promuovendo un embargo europeo a contratti militari e scientifici e alla vendita di armi ad Israele. A queste condizioni si può poi parlare del disarmo di Hezbollah. Anticipare il disarmo di Hezbollah, anche chiedendone lincorporazione dei suoi militanti nellesercito libanese è fargli fare la fine del serpente che si morde la coda. E ben lo sa chi lo sta proponendo.
- Francesco Zaccaria, Napoli
- armando todesco, Guarda veneta rovigo
messaggio: Ho svolto per conto di un istituto di ricerche sociali ieri sera un a ricerca con domande sul Libano. Destra o sinistra sono daccordo che lItalia si sta mettendo in una insidia ,in un a trappola (dico io di Israele)perche gli italiani saranno costretti a fare la guerra ai militanti arabi in caso di incidenti e dietro ci saranno gli israeliano che diranno Avete voluto la pace eccola ... e giu sequestri e uccisioni di italiani. Bisogn a fare di tutto per evitare che per il protagonismo di Dalema e di Prodi ci vadano di mezzo dei soldati neutrali e che non sono preparati alla guerra ...ma neanche alla interposizone della pace. Evitiamo un disastro e se si vuole il bene del Libano ci sono fanmiglie intere che hanno bisogno ed e li che bisogna spendere non su armi vecchie. Grazie e saluti Armando todesco
- sonia panucci, bologna
- Oriana Ossa, Roma
- Franca Maria Bagnoli, Pescara
messaggio: Prego il Governo italiano di prestare attenzione all appello di Alex Zanotelli. Franca Maria Bagnoli
- Alberto Clarizia - scienziate e scienziati contro la guerra, Napoli
- don vitaliano della sala, santangelo a scala(AV)
- Claudio Pellegrini
- Graziella Bevilacqua
- carlo corbellari, verona
messaggio: indispensabile per una vera giustizia non fare confusione tra laggredito e laggressore, non per un senso malcelato di vendetta, ma per la constatazione naturale della facilità storica di come luomo si tramuti da agnello in lupo: riconoscere chi sia il lupo non vuol dire condannarlo ma dargli dignità, e aiutarlo forse a non esserlo più....lasciare stare il senso di colpa e intervenire drasticamente senza paura inducendo i belligeranti a confrontarsi, ma su basi nuove e veramente equidistanti, oserei dire astoriche...i democratici veri vi guardano!!!! buon lavoro carlo corbellari
- antonio bruno
- Anna Ferrero, Roma
- roberto melone, albenga
- milva pistoni, montopoli di sabina RI
- Beatrice Romano, Firenze
- Tiziano Cardosi,
- Roberto Porta, Bergamo
- Gino Buratti, Massa
messaggio: Aderisco allappello e lo pubblico sul notiziario settimanale dellAccademia Apuana della Pace
- Patrizia Vita, Messina
- Rosa Sidoti, milano
messaggio: vorremmo che Israele venisse trattata dal nostro governo con equidistanza,rispetto al Libano .Se avessero fatto ad Israele tutto ciò che LORO hanno fatto alla Palestina e al Libano il MONDO sarebbe insorto come già successo in passato.Mi stupisce questa ipocrisia internazionale su "Israele vittima di tutti i paesi arabi ".Di fatto si fa passare come normale ed anzi dovuta luccisione barbara di circa Mille PERSONE CIVILI (circa trecento bambini)che sono morti per "colpa dei terroristi,"e si insorge se muore un israeliano o uno statunitense.Trovo vigliacca questa posizione internazionale che continua a rafforzare il RICATTO DELLA MEMORIA DELLOLOCAUSTO subito dagli ebrei giustificando di fatto TUTTI GLI ECCIDI perpetrati da ISRAELE da decenni CHE non è nazista ma che riesce sistematicamente ad eliminare VITE UMANE e TANTE senza il bencheminimo scrupolo con la COPERTURA degli stati uniti ,e il silenzio dei cosidetti regimi democratici .CREDO che il primo dovere dellONU sia ristabilire i giusti parametri di condanna.Sappiamo che gli stati uniti ritengono DOVEROSO eliminare migliaia di innocenti per un loro soldato o per un soldato israeliano.forse che loro sono preziosi e il resto dellumanità E MERDA?non è nazismo.ma non ditemi che eil giusto parametro della cosidetta civiltà democratica ,civile e liberamente eletta,perche se le cose stanno cosi come I FATTI ,non le parole, ci hanno dimostrato negli ultimi decenni,credo che lumanità futura può prepararsi ad un buio e terribile futuro.NON SIAMO MIGLIORI dei popoli che condanniamo,noi usiamo semplicemente il linguaggio della civiltà e della democrazia :SIAMO PIUFURBI.MA I FATTI DOVE STANNO?Perchenon parliamo dei Veri INTERESSI edelle vere MOTIVAZIONI di Queste GUERRE(PETROLIO E POTERE)costruite ad hoc per mettere le mani e appropriarsene sulle fonti energetiche che, guarda caso,si trovano proprio sulle terre dove ci sono la maggior parte dei terroristi da eliminare?.E siccome sta passando la logica americana che dove cè un terrorista si può eliminare tutto un popolo per acchiapparlo con il consenso e lavallo ,IPOCRITA, della comunita internazionale,possiamo dedurre e prevedere quali saranno le prossime guerre e verso quali popoli.E se il motivo non ceci pensera Israele o lAmerica a prepararne uno plausibile per attuare altri stermini di massa.E VERO :NON ENAZISMO,E"LA DEMOCRAZIA"e per questo ci ATTERRISCE ancora di PIU,perche vuol dire che non ci sono speranze per il futuro.Vogliamo puntualizzare che non siamo dalla parte di nessun popolo e non siamo anti-qualcuno ,come furbescamente viene etichettato chi non condivide questa logica di POTERE.Siamo semplicemente dalla parte dellumanitatutta, della vita e dellintelligenza .Sarebbe ora che i potenti la smettessero di trattare i popoli della terra come un ammasso di carne senza valore , senza cervello e senza dignita.Ho pianto sinceramente per la morte di Yuri Grossman perche era un ragazzo e aveva ideali,ma aveva scelto di andare in guerra .Ma ho pianto disperatamente per i CENTINAIA di bambini UCCISI che NON avevano scelto la guerra.E vorrei la smettessimo di piangere i nostri soldati e ci vergognassimo tutti per la morte dei bambini di qualsiasi paese,I BAMBINI sono IL futuro della terra .CHI UCCIDE I BAMBINI E UN CARNEFICE E UN CRIMINALE DEllUMANITA, Al di la dei motivi ,dei popoli e o delle religioni.mi sorge un dubbio :non è che sono morti dei futuri terroristi ?,e quindi tanto meglio cosi,meno lavoro da fare in futuro,visto che bisogna eliminarli tutti,quantomeno secondo la logica dei governi israeliano e statunitense. ESOLO BARBARIE UMANA!!!!!!!!!!EPURA FOLLIA!!!!!!!!!!
- Rita Milizia, Roma
- Giuseppe Nano, LAquila
- Mohamad Faysal, Bari
messaggio: Riprendo di nuovo alcune domande e le ripeto: * perchè nessuno reagisce nel caso quando Israele passi tutti i limiti, umani, morali e costituzionale? * perchè ad Israele è permesso il super armamento, soprattutto tipo non convenzionale, e in Libano la prova. Ancora confondete lauto difesa con lagressione? * perchè ad Israele è permesso uccidere, distruggere case, ponti e infrastrutture, rapire e torturare capi politici ad Israele avversari senza alcuna condanna? * Anche Hitler aveva le sue giustificazioni; esiste forse un diritto giustificato al genocidio?
- franco borghi, cento
messaggio: i nostri parlamentari dovrebbero inviare i loro figli o fratelli o nipoti in Libano e studiare per loro le condizioni di ingaggio. In questo modo sarebbero più favorevoli e meno rischiose.
- Attilio Cerfoglia, Ladispoli
messaggio: Premetto che NON sono antisemita per niente. Spero di tutto cuore che lappello venga ascoltato da chi di dovere, anche se non mi illudo molto: infatti Israele se ne frega come si è sempre fregato con arroganza delle risoluzioni del ONU.
- Fabio Callaioli, Marina di Pisa
- VALDA BUSANI, SCANDIANO - RE
messaggio: condivido pienamente e sottoscrivo...possiamo portare questo messaggio anche sabato 26 ad Assisi? Valda
- Costanzo Cosentino, CAPRI
messaggio: Il diritto giusto, sacrosanto - e da tutelare ad ogni costo - di Israele ad esistere non può far ignorare iniziative arbitrarie e fuori legge che lo stesso stato di Israele pone in essere in nome dellautotutela. Israele non può pretendere un trattamento privilegiato e non equo rispetto a quello di altre nazioni. Le forze internazionali - e lItalia in primis - devono avere il coraggio di condannare e bloccare apertamente anche la prepotenza di queste iniziative israeliane e non solo gli atti terroristici degli Heizbollah tutelando e garantendo pace e giustizia per entrambi i popoli.
- Beatrice Bardelli, Pisa
- Lara Casali, Dosolo
messaggio: qualè il concetto, lideale, la spinta o... non vorrei mai doverlo dire... linteresse che permette a un governo, che si dichiara di sinistra, o di centro sinistra, di partecipare attivamente ad unazione che altro non è che una guerra, che costerà soldi, energie e vite; in nome di quale falso eroismo si può pensare che un proiettile o un missile sofisticato possa risolvere la storia! ma quanti libri sono stati scritti da Voi e per Voi, da Noi e per Noi, affinchè luomo comprenda che non è la battaglia a farci sentire vivi ma lintelligenza, lamore, il rispetto, il mondo intero... Non fatemi pensare che ho sprecato la mia energia nella campagna elettorale, perchè io, donna di sinistra, storica, non posso credere a questo!
- marina morgagni, ravenna
- Giorgio Bottero, roma
messaggio: La politica coloniale di Israele con la negazione ai Palestinesi dei piu elementari diritti umani e civili e la piaga della politica mondiale e la vera causa del terrorismo.Provo vergogna di essere occidentale ogni volta che vedo un telegiornale e sento la parola "omicidio mirato" associata alle immagini degne del ghetto di Varsavia che provengono dallinferno in cui i Palestinesi sono costretti a vivere.
- LAURA TUSSI, Nova Milanese (MILANO)
- Antonella Ghignoli, Marina di Grosseto (Gr)
- Lucio Garofalo, Lioni
messaggio: Aderiamo in massa per aumentare il nostro peso... Le classi dirigenti temono la forza dellopinione pubblica, sia in quanto elettori sia in quanto consumatori!
- felicita valesi ferrero, piobesi to
- luca cominacini, verona
messaggio: Trasparenza signori miei, fino ad ora non ne avete dato nemmeno una piccola prova, ve la chiede un vostro elettore deluso che come sempre ha limpressione che i poteri occulti (interessi del quartierino)governino questo paese...mi auguro quindi che il vostro obbiettivo sia veramente una politica per la pace e non una politica di facciata mossa da soli interessi economici.
- Franca Maria Bagnoli, Pescara ( PE )
messaggio: Come mai non viene aggiunto il mio nome? Al Governo italiano vorrei dire di adoperarsi per realizzare una situazione di pace e di giustizia in Medio Oriente. Saluti di pace. Franca Maria Bagnoli.
- Mauro Castagnaro, Crema
- Angela Lano, SantAmbrogio di Torino -To
- elena bertolani, negrar
messaggio: spero la smettiate di deluderci!!!!!
- Norma Bertullacelli, Genova
- Giuseppe Lanzi, Bassano del Grappa
messaggio: Al di la dgli slogan "senza se e senza ma" è necessaria una preventiva chiarezza che possa portare ad una partecipazione italiana alla missione di pace. Al momento le cose tanto chiare non sono. Franca Maria Bagnoli, Pescara
messaggio: Basta guerra, Basta violenza. Il mondo vuole pace e giustizia.
- Pasquale Vilardo, Roma
messaggio: Comunico ladesione. Avv. Pasquale Vilardo, Portavoce dellAssociazione Giuristi Democratici di Roma.
- Franca Maria Bagnoli, Pescara (PE)
messaggio: Mi associo alle richieste avanzate da Alex Zanotelli circa le garanzie per una forza d interposizione in Medio Oriente. Tacciano le armi. Vogliamo la pace e la giustizia. Saluti di pace. Franca Maria Bagnoli
- Gino Moro, ROMA
- Enrico Peyretti, Torino
- Anissa Agnese Manca, Roma
messaggio: LItalia, ovvero tutti noi cittadini, abbiamo il dovere di mandare le nostre truppe di interposizione per salvaguardare la pace non solo alla frontiera tra Israele e Libano, ma anche a quellaltra frontiera, a lungo ignorata, tra Israele e Gaza. Si pensi anche ad una presenza efficace di forze dellONU, allinterno dei territori palestinesi occupati da Israele che può impunemente sequestrare ed arrestare, talvolta dopo averli pestati, ministri, parlamentari e cittadini, la cui colpa è solo quella di avere testa pensante.
- Michele Bortone, Lugano
messaggio: I nostri pensieri e le nostre preghiere vanno alle famiglie e alle vittime innocenti della guerra.La cultura è il seme della pace e la fratellanza tra i popoli.
L’umanità deve scegliere fra l’amore e l’odio, l’odio distrugge,l’amore costruisce.Un apello ai fratelli cristiani,ebrei e mussulmani.La pace è prigioniera del terrore,dobbiamo liberare la pace: (Non si uccide in nome di Dio! Dio è per l’amore e della pace.)
Stiamo costruendo un’altra torre di Babele e di questo pagheranno i nostri figli. Con cordialità Michele Bortone
Giovedì, 24 agosto 2006
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