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Cari amici,

Il 4 novembre parte la raccolta di firme sulla legge di iniziativa popolare (LIP) che propone il "disarmo delle basi di guerra".

L’iniziativa è promossa da tre reti di base: FERMIAMO CHI SCHERZA COL FUOCO ATOMICO, DISARMIAMOLI e SEMPRECONTROLAGUERRA. Queste reti sono affiancate da molti comitati e gruppi locali che portano avanti la resistenza alla militarizzazione.

I punti principali della proposta di legge, suddivisa in 12 articoli, sono «la desecretazione di tutti gli accordi militari e l’obbligo di ratifica parlamentare», nonché «il divieto di ratifica di ogni accordo militare che preveda sotto varie forme la guerra di aggressione», dal deposito e installazione di armi di distruzione di massa alle alleanze con paesi che prevedano l’uso di tali armi o missioni militari di aggressione contro altri stati, all’acquisto e produzione di armi offensive, alla ricerca nel campo bellico. Inoltre, nel testo della proposta si prevede la riconversione delle strutture militari in civili, con un termine massimo di dieci anni per ogni struttura militare già esistente e l’adeguamento delle attuali basi militari alla normativa di tutela ambientale, stabilendo anche il parere favorevole vincolante degli enti locali. I progetti in corso di nuove installazioni militari o ampliamenti delle basi già esistenti, è scritto nella legge di iniziativa popolare, vanno sospesi.

Il lancio nazionale dell’iniziativa avverrà con la manifestazione nazionale a Cameri (Novara), contro le fabbriche di morte - contro tutte le guerre - per fermare gli F35.

A Milano organizziamo, nella stessa data, insieme agli Amici di Beppe Grillo, un evento in Largo Cairoli (pensavamo dalle 12.00 alle 17.00) con allestimento scenografico e di strutture (camion con amplificazione, gazebo, stand con panini e becande, ecc.). Avremo i comici dello Scaldasole, gruppi rock, artisti di strada, performance teatrali. C’e’ ancora spazio per riempire di contenuti e di idee fattive l’organizzazione della giornata. Cerchiamo partners associativi per condividere gli oneri organizzativi ed economici dell’iniziativa.

Sottolineamo, se ce ne fosse bisogno, che il 4 novembre è una data simbolo della contestazione antimilitarista alla retorica della guerra e della "vittoria". Il 4 novembre, ricorrenza ufficiale per festeggiare le Forze Armate, è eredità fascista che ha voluto trasformare le vittime disgraziate della Prima Guerra Mondiale in eroi coraggiosi che si immolavano per la Patria. E’ noto, perchè sta oggi su ogni testo scolastico, che l"inutile massacro" avrebbe potuto essere evitato proprio per il nostro Paese accettando Trento e Trieste offerti gratis dall’Austria (se l’Italia non si fosse immischiata nel conflitto). Per noi non è festa ma memoria riflessiva, perchè ricordiamo gli operai e i contadini mandati al macello a milioni e perchè, come Don Milani, rivendichiamo una Patria comune degli oppressi di tutto il mondo.

Noi siamo per la ricerca positiva di nuove culture ecopacifiste che si muovano nel solco degli sperimentatori della nonviolenza, che hanno proposto e propongono la forza morale, la forza della solidarietà, la forza dell’unità popolare, quale più potente della forza fisica, della distruzione, della violenza organizzata: la soluzione dei conflitti costruendo la pace e non facendo la guerra. (Un obiettivo che, in questo spirito, potremmo eventualmente prendere di mira è il monumento di Piazza Sant’Ambrogio).

Se siete interessati a collaborare rispondete alla presente. Vi contattero’ ed organizzeremo una riunione ad hoc (sul 4 novembre e su tutta la raccolta firme). Per l’intanto, potete anche incontrarmi di persona al banchetto organizzato per il 13 ottobre (vedi sotto).



MILANO - SABATO 13

Viale Papiniano, angolo Piazza S.Agostino

dalle ore 12.00

si FIRMA per:

Iniziativa di Legge Popolare per il DISARMO ATOMICO

Per la campagna contro gli OGM

Per controllare le emissioni dell’INCENERITORE DI SILLA