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Cosa pensa dell’ergastolo imposto dal Tribunale di La Plata all’ex cappellano militare della dittatura?
Von Wernich fu uno dei personaggi che mi colpì di più quando raccolsi il materiale per scrivere Le Irregolari. Ne narrai la storia anche nel romanzo. Era una figura sulla quale tornavano tutti coloro con cui parlai in quel mio Buenos Aires Horror Tour. Anche in maniera sbalordita. Nessuno poteva credere che un sacerdote arrivasse a tanto. E infatti è arrivato a tanto. Penso che questo processo abbia comunque svelato molto di più, ossia il carattere profondamente ideologico che ha mosso questo prete ad agire così. Un vero sacerdote fascista. Ed è interessante notare che molti altri prelati coinvolti nei fatti dell’epoca siano di origine italiana o tedesca, gente nostalgica dei passati regimi fascista e nazista.
Perché è una sentenza storica?
Perchè almeno la finiscono di inventarsi storie sul non ruolo della Chiesa Cattolica nella dittatura argentina. La Chiesa, tanto per cominciare, sa perfettamente a chi sono stati affidati gli hijos, i bambini nati dalle sequestrate e affidati alle famiglie fedeli al regime. Hanno la lista completa. Infatti, più volte, le madres e le abuelas de Plaza de Mayo si sono rivolte al Papa, affinché intervenisse. E ci fu un intervento di un pezzo grosso della Chiesa che precisò che stanno meglio dove sono adesso che dalle loro famiglie naturali.
Quanti figli di desaparecidos non conoscono la verità sulla loro nascita e vivono una vita che non è la loro?
Non c’è una stima precisa degli hijos. Siamo addirittura ancora molto lontani dalla cifra reale sui desaparecidos che ufficialmente sono 30 mila, ma che io stesso ho constatato, con ricerche incrociate, essere almeno 50mila.
E il fatto che il Vaticano abbia sì espresso “dolore per la partecipazione di un sacerdote in delitti gravissimi...” ma non abbia emesso nessuna sanzione contro di lui?
Non ho dubbi che il Papa sia profondamente addolorato per questa condanna. Il problema è che non possono smentire l’operato di Pio Laghi, nunzio apostolico in quegli anni. Laghi non solo è diventato elemento di primo piano della politica estera del Vaticano – fu lui a cercare di convincere Bush a non invadere l’Iraq – ma ha anche ereditato tutta la struttura di Madre Teresa di Calcutta. Quindi è un personaggio ancora molto, troppo potente.
E comunque, la rete di complicità è stata molto ampia. Ma teniamo presente che, da ora in poi, non verrà più fuori nulla. Von Wernich è stato preso e punito perché l’aveva combinata proprio grossa. E non potevano più coprirlo.
E Jorge Lopez? Dov’è finito?
È stato ammazzato. È il desaparecido della democrazia. La struttura militare di allora resta ed è ancora operativa. Si è insinuata nelle forze armate, nella polizia ed è persino diventata una struttura criminale implicata nel narcotraffico.