Brasile
Vescovi sostengono dom Cappio in sciopero della fame

di Agenzia MISNA del 12-12-2007

BRASILE 12/12/2007 17.22
VESCOVI PROPONGONO A LULA “RIPRESA DEL DIALOGO” CON ‘DOM’ CAPPIO

“La preoccupazione della Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile (Cnbb) per la persona e la vita” di monsignor Luiz Flavio Cappio, vescovo francescano di Barra (Bahia) in ‘digiuno solidale’ dal 27 novembre scorso contro il progetto di deviazione del fiume Saõ Francisco, è stata espressa oggi dai presuli brasiliani dopo l’incontro al palazzo del Planalto di Brasilia tra monsignor Geraldo Lyrio Rocha, presidente della Cnbb monsignor Dimas Lara Barbosa, segretario generale della Cnbb e il presidente della Repubblica Luiz Ignácio Lula da Silva. “Ci mettiamo a disposizione per la ripresa del dialogo tra il governo e ‘dom’ Cappio” si legge in un documento consegnato dai vescovi a Lula, pubblicato sul sito Internet della Cnbb. I vescovi hanno suggerito la creazione di una Commissione per studiare meglio l’attuale progetto e analizzare le proposte elaborate da enti governativi, specialisti e movimenti sociali che considerano fondamentale “rivitalizzare” il fiume Saõ Francisco e tutelarlo dall’inquinamento. Nel ‘promemoria’ consegnato a Lula, la Cnbb ricorda che ‘dom’ Cappio aveva già digiunato nell’ottobre 2005 contro il progetto di deviazione del terzo corso d’acqua del paese sostenendo, insieme a centinaia di movimenti sociali, che ne beneficeranno essenzialmente le grandi industrie e non i popoli del Nord-Est colpiti da una cronica siccità. Il primo sciopero della fame del vescovo francescano si era concluso dopo 11 giorni quando Lula si era impegnato ad aprire un dialogo per esaminare più approfonditamente ogni aspetto del progetto con la società civile; ciononostante, nel marzo di quest’anno Brasilia aveva approvato gli ‘studi di fattibilità’ dando poi il via ai lavori. “A causa della complessità del progetto, con le sue implicazioni sociali, economiche, culturali e ambientali riteniamo sia necessaria una maggiore discussione coinvolgendo le popolazioni rivierasche, pescatori, indigeni, ‘quilombolas’, scienziati, specialisti e altri settori interessati” si legge ancora nel documento consegnato a Lula. La Cnbb, conclude il testo, “vuole contribuire a superare lo stallo attuale e allo stesso tempo ribadire il suo proposito di continuare a partecipare alle iniziative che intendono garantire acqua per il semi-arido brasiliano affinché ‘tutti abbiano la vita’ (Giovanni 10:10)”.
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BRASILE 12/12/2007 19.42
‘DOM’ CAPPIO: SEGRETARIO VESCOVI, “AMPLIARE IL DIBATTITO” - 2


“Tutti siamo preoccupati per la salute di ‘dom’ Cappio, anche il presidente Lula ha espresso preoccupazione così come i ministri che hanno partecipato oggi al nostro incontro” dice alla MISNA monsignor Dimas Lara Barbosa, segretario generale della Conferenza nazionale del vescovi del Brasile (Cnbb) contattato a Brasilia, dopo essere stato ricevuto al Palazzo del Planalto dal capo dello Stato, insieme al presidente della Cnbb, monsignor Geraldo Lyrio Rocha. “Abbiamo avuto un incontro piuttosto lungo, oltre un’ora. Come vescovi ci siamo messi a disposizione del governo per rilanciare il dialogo tra le parti” aggiunge monsignor Lara Barbosa, vescovo ausiliare di Rio de Janeiro. I risultati dell’incontro con Lula saranno riferiti ora a ‘dom’ Cappio, da 16 giorni in ‘digiuno solidale’ nella cappella di Sobradinho (Bahia), lungo le rive del fiume São Francisco. “Questo progetto trova molti nel Nord-Est che lo attendono con speranza, ma altrettanti che lo criticano. Vista la sua portata è auspicabile ampliare il dibattito e raccogliere suggerimenti dai settori interessati” conclude monsignor Lara Barbosa. (vedi anche notizia BRASILE delle ore 17:22)[FB]


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Giovedì, 13 dicembre 2007