Roma, 1 aprile 2008 (NEV-CS11) - Un premio italiano per dare visibilità a quanti si impegnano per la difesa dei diritti delle minoranze, per la diffusione della cultura e della pratica della nonviolenza: questo lo scopo del "Premio Martin Luther King per i diritti umani", i cui vincitori sono - a pari merito - la "Scuola di Pace" di Napoli e l’"Associazione Iroko Onlus" di Torino (per maggiori informazioni su queste realtà vedi schede allegate).
Il Premio - istituito dall’Unione cristiana evangelica battista d’Italia (UCEBI) e dalla "Lott Carey Foreign Mission Convention" di Birmingham, Alabama (USA) - è il primo nel suo genere in Italia e verrà conferito il 4 aprile prossimo sulla piazza del Campidoglio a Roma nel corso di una serata commemorativa per il quarantesimo anniversario dalla morte del pastore battista afroamericano, Premio Nobel per la pace, ucciso da un colpo di fucile a Memphis (Tennessee) il 4 aprile 1968.
La giuria, presieduta da Franca Eckert Coen, delegata del sindaco di Roma alle politiche della multietnicità e dell’intercultura, ha inoltre attribuito tre menzioni speciali ad altrettante realtà che hanno dimostrato di impegnarsi per la diffusione della non violenza e della lotta alla povertà.
"Il Premio si propone di diffondere il messaggio di Martin Luther King nel nostro paese, divenuto ormai crocevia di culture e popoli diversi", ha dichiarato Anna Maffei, presidente dell’UCEBI.
Alla cerimonia parteciperanno, tra gli altri, esponenti del Consiglio comunale e dell’Istituto per i diritti civili di Birmingham, città simbolo della lotta nonviolenta contro il segregazionismo ai tempi di M.L. King, nonché della "Lott Carey", organizzazione che porta avanti l’eredità spirituale e culturale dello storico pastore nero. Previsto anche il saluto del Commissario straordinario del Comune di Roma, Prefetto Mario Morcone.
La serata sarà animata dal Coro Gospel afro americano "Life Waters Ministries International" e si concluderà con un concerto gratuito dell’"Orchestra di Piazza Vittorio". Maggiori informazioni sull’evento sono scaricabili dal sito: http://www.ucebi.it/.
In occasione del quarantennale della morte di Martin Luther King l’editrice Claudiana ha pubblicato nella collana "Nostro Tempo" Il sogno e la storia. Il pensiero e l’attualità di Martin Luther King, a cura di Paolo Naso, e dello stesso autore il libro Come una città sulla collina, le radici puritane del movimento per i diritti civili.
Seguono le motivazioni della giuria del "Premio Martin Luther King per i diritti umani" andato ai due vincitori ex aequo, nonché le tre menzioni speciali:
VINCITORI A PARI MERITO
Associazione IROKO Onlus (Torino)
Per il suo impegno contro la tratta, lo sfruttamento a fini sessuali e in difese delle donne e dei minori vittime di violenza, attuando i principi della non violenza e perseguendo l’obiettivo di fornire assistenza psicologica, nonché strumenti culturali ed economici per un reale godimento dei diritti umani delle persone svantaggiate.
Scuola di pace (Napoli)
Per il suo impegno volto a creare nelle nuove generazioni e nella società una coscienza critica che sappia valorizzare le differenze e dica un no chiaro alla guerra e ad ogni forma di violenza contro i più deboli e contro il creato, facendo tesoro del contributo delle esperienze di fede in senso ecumenico e laico, in una prospettiva che valorizzi il contributo delle donne e di quella parte del mondo che attende una piena realizzazione dei propri inalienabili diritti.
MENZIONI SPECIALI
ARCI, Servizio Civile Roma
Per il suo impegno a costituire un luogo di servizio volontario rivolto alla collettività, con particolare riguardo all’educazione alla pace, alla nonviolenza e all’attenzione verso le minoranze, facendo di M.L. King, assieme ad altri eminenti maestri del 20° secolo, una proposta di vita per le giovani generazioni.
Associazione Colombia Vive Onlus
Per il suo impegno in difesa delle comunità "Campesino" in Colombia e per la diffusione anche in Italia e nel mondo della pratica della non violenza attiva, della partecipazione democratica, della ricerca incessante della risoluzione pacifica dei conflitti e della difesa dell’ambiente, creando così un forte vincolo internazionale di solidarietà per la difesa dei diritti umani.
Claudio Turina
Per il suo impegno incessante e creativo in difesa dei poveri del sud del mondo, creando una rete di interesse e di solidarietà in grado di apportare benefici nel campo dell’istruzione, della sanità e dell’alimentazione di bambini e bambine che guerre e pandemie hanno privato di genitori e di sostegno sicuro.

Scheda Scuola di Pace

Scheda Associazione Iroko