Lettera
La passione per il violino

di Attilio Doni

Gentile direttore, la passione per il violino è contagiosa ed è tale alle volte da far perdere il senso del ridicolo. Neppure un mesetto fa, Carlo Rossella scriveva su La Stampa (6 febbraio): "Dietro un grande uomo c’è sempre una grande mamma", dando per scontato che Berlusconi sia un grande uomo. Baget Bozzo lo ha superato di gran lunga scrivendo su Il Giornale (1 marzo): "Che cosa c’è di più cristiano del prendere sulle spalle questo peso quando il compito è così difficile e le attese così grandi?". Il peso che il simpatico Cavaliere dovrebbe prendere sulle spalle ovviamente non è la croce, ma "governare l’Italia, quando l’immagine del Paese è la spazzatura"(cito ancora le parole del sacerdote). E così scopriamo che questa volta andiamo a votare per uomini santi (Berlusconi, Veltroni, Pierferdinando Casini, ecc) tutti disposti al sacrificio per la salvezza degli italiani. Eppure io credo che questi eroi sarebbero disposti anche a fare a coltellate (simboliche ovviamente) pur di avere quella croce.


Attilio Doni
Genova



Domenica, 02 marzo 2008