Lettera
Scambio di battute col direttore de "Il Giornale"

Da leggersi da sotto in su ovviamente


di Renato Pierri

Da: Renato Pierri
Inviato: giovedì 3 aprile 2008 18.16


Beh, egregio direttore, adesso mi sottovaluta. Ma le pare che possa esserci scritto qualcosa che io non abbia già sentito in televisione o letto sul giornale da lei diretto? Oppure sopravvaluta la fantasia di Berlusconi? Aprirla mi sembra perfettamente inutile ed è più semplice rispedirla al mittente.
Del resto, io sono uno di quelli tentati di non andare a votare. E’ probabile che Berlusconi o Veltroni (ho ordinato in nomi in ordine alfabetico) aumentino un poco la mia modesta pensione, però sono persuasissimo che nessuno dei due in cinque anni di governo riuscirà ad eliminare almeno un decimo della corruzione esistente Italia, almeno un decimo della potenza della mafia, almeno un decimo dell’inquinamento in Campania; a ridurre di almeno un decimo il divario tra ricchi e poveri, di almeno un decimo...Vuol continuare lei l’elenco?

Un saluto cordiale
Renato Pierri
Scrittore (conosciuto da pochi) ed ex docente di religione cattolica.

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From: direttoreweb
To: Renato Pierri
Sent: Thursday, April 03, 2008 5:20 PM
Subject: Re:

perchè rimanere col dubbio. Fossi in lei, aprirei e leggerei; non bisogna aver paura di confrontarsi con le idee degli altri

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From: Renato Pierri
To: direttoreweb
Sent: Thursday, April 03, 2008 3:24 PM
Subject: Re:


Grazie a lei. C’è l’assegno? Se c’è, apro e non rinvio al mittente!
Buon lavoro
Renato Pierri

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From: direttoreweb
To: Renato Pierri
Sent: Thursday, April 03, 2008 3:13 PM
Subject: Re:

grazie per la sua segnalazione. Siamo subissati di lettere di italiani residenti all’estero che insieme alla scheda elettorale ricevono pubblicità esclusivamente di Veltroni. Un cordiale saluto

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From: Renato Pierri
To: IL GIORNALE
Sent: Thursday, April 03, 2008 2:13 PM


Gentile direttore questa mattina io e mia figlia Elisabetta abbiamo ricevuto una busta chiusa per posta prioritaria da: "Silvio Berlusconi - Il Popolo della Libertà". Ovviamente non le abbiamo aperte. Sperando non vi sia dentro un assegno, abbiamo precisato l’indirizzo del mittente: 20043 Arcore - Milano, e domani mattina presto rispediamo al mittente.

Renato Pierri



Venerd́, 04 aprile 2008