Lettera
Anche stavolta qualcuno la fatta franca

Ma la legge è, veramente uguale per tutti


di Michele Bortone

Solidarietà alle famiglie di San Giuliano


Un’altra scossa di terremoto più forte di quella del 2002 si registra a San Giuliano di Puglia, nessun danno alle cose, solo sgomento dispiaceri e tristezza nel cuore della gente colpita e accecato dall’odio di farsi giustizia. Tutti assolti, imputato e colpevole il terremoto e quel fatale destino di ventisetti bambini innocenti che non dovevano trovarsi in quel maledetto posto sbagliato. E così oltre al danno anche la beffa, chi ci rimetta è sempre il cittadino, è proprio vero: (il cane mozzca sempre a lu strazzato) il cane morde sempre a coloro che hanno già i vestiti rotti. E con questo processo che noi italiani dimostriamo (fatta la legge raggiriamo l’ostacolo). Ma com`è fatta la legge! è veramente uguale per tutti. Come ragionano e come giudicano i giudici. L’enigma é tutto qui, in queste poche parole: (Nessuno deve essere accusato, arrestato né detenuto, se non nei casi determinati dalla legge e secondo le forme da essa prescritte). Ma accuse grosse come macigni: (falso ideologico e omicidio colposo devono essere puniti. Si dice che in Italia la giustizia non guarda in faccia a nessuno. Qui stavolta lasciatemelo dire, in questo processo più di qualcuno si è vergognato di alzare la testa e guardare in faccia alla realtà. Sono trascorsi all’incirca cinque anni da quel fatidico giorno il tempo non cancellerà facilmente una grande ferita che non riesce a rimarginarsi. Non ci resta che affidare una preghiera a quei 27 angioletti, e la solidarietà di noi italiani alle famiglie colpite. Dobbiamo accettarci.- - anche questa è Italia.

Michele Bortone



Italia giardino proibito.

Tutti sanno che sei bella
dell’Europa sei la stella,
sei semplice e chiara
accarezzata da tutti i mari.

In tanti sono che ti vogliono aiutare
e tu li lasci fare,
tante volte cadi ancora
e fingi di non provare dolore.

Tutti son pronti a tirarti su
questa volta proprio non ce la fai più,
colpita al cuore per qualche momento
ti chiudi assieme e pensi al presente.

È triste guardare e pensare
qualcuno si affaccia e vuol vederci chiaro.
Tante volte ti hanno tirata su
ti senti stanca e non ce la fai più.

Anche i tuoi figli sono colpiti al cuore
dal terrorismo e dal terrore,
staremo sempre a ricordare
e mai nessuno li potrà dimenticare.


Michele Bortone



Sabato, 14 luglio 2007