Lettera
Sogno

di raffaele ibba

SOGNO che tutti i giornali italiani si impegnino in un’attenta e continua campagna di stampa perché l’Italia rompa le relazioni diplomatiche con la Cina, finchè non libera le popolazioni tibetane e quelle uiguiri.

Sogno che tutti i giornali italiani si impegnano in un’attenta e continua campagna di stampa perchè l’Italia non partecipi alle Olimpiadi, se non vuole rompere le relazioni diplomatiche con la Cina. Sogno che tutti i politici italiani dichiarino che non saranno più fatti affari di alcun genere con la Cina, con la Russia, con la Guinea Equatoriale e con tutti i paesi che adoperano l’omicidio sistematico degli oppositori e lo sterminio delle popolazioni. Sogno che tutti i politici italiani dichiarino che le imprese italiane che fanno affari con paesi e governi responsabili di gravi reati contro l’umanità, come la Cina, la Guinea Equatoriale, la Russia, e non so quanti altri, saranno punite con multe consistenti a carico degli azionisti di maggioranza e dei dirigenti responsabili. Sogno che tutti gli italiani lo stesso giorno, per esempio quello in cui iniziano le olimpiadi, spediscano ciascuno una cartolina o due cartoline all’ambasciata di Cina a Roma, con una sola domanda: "Perchè li state assassinando?"; cosicché all’ambasciata di Cina in Italia arrivino, più o meno negli stessi giorni, 50 milioni di cartoline.

Sogno che una cartolina con la stessa domanda venga inviata per tutti i giorni successivi e finché ci sono le olimpiadi.

Sogno che non sia necessario rispettare una persona come George W. Bush che sta facendo di tutto perché domani possano scoppiare guerre nel mondo. Come, per esempio, proporre all’India di far parte dello scudo stellare. Poi lo propone anche alla Cina? e se non lo propone anche alla Cina, la Cina, quando vede che di lì ad un anno lo scudo parte e funziona, prima che lo scudo funzioni, la Cina, che cosa fa? Sogno un mondo dove gli imbecilli come me abbondino ma, esattamente come me, non contino nulla nel governo di un paese e nella formazione dell’opinione pubblica.

Sogno un mondo dove le bambine ed i bambini giochino a quello che vogliono loro e non a quello che vogliono pseudoguerrieri dementi, dove possano nascere e non essere abortiti o uccisi solo perchè sono bambine, dove non si rubino i figli ai poveri o a chi lavora per farne organi da trapianto, dove non ci siano italiani che vanno in charter in paesi dove possono trovare prostituzione infantile. Sogno un mondo dove i bambini possano dedicare anni della loro vita a smettere di essere bambini senza cessare mai del tutto di essere bambini.

Ho sogni fatti così.

Se li condividete, fatte le stesse proposte in giro, o proposte simili, e fate in modo che qualcosa succeda.

raffaele ibba
cagliari



Domenica, 16 marzo 2008