Lettera
L’ineffabile Silvio

di Veronica Tussi

Caro direttore, l’assemblea di Palazzo Madama ha approvato l’emendamento che sospende tutti i processi per reati commessi fino al 30 giugno 2002, tra cui quello in cui il premier è imputato a Milano per corruzione in atti giudiziari. Man mano che il governo va avanti, si va stagliando sempre più nitida la figura luminosa, cristallina, limpida, del futuro Presidente della Repubblica. Chi potrà, infatti, degnamente rappresentare un giorno tutti gli italiani, chi potrà esserne il garante, se non una persona di altissima dirittura morale, imparziale, al di sopra delle parti, il grande grandissimo ineffabile Silvio? Nonostante questa consolazione, confesso però che mentre il governo va avanti e l’inenarrabile Cavaliere cento ne pensa e mille ne combina, io rischio d’andare in depressione, e sono certa che tanti come me, anche molti di coloro che hanno votato par il partito della libertà (?), rischiano perlomeno la gastrite.

Veronica Tussi



Giovedì, 19 giugno 2008