La Stampa 14 giugno 2008
Gentile direttore, la Corte Suprema degli Stati Uniti ha dato un sonoro schiaffo a Bush, stabilendo che i detenuti di Guantanamo possono appellarsi al diritto costituzionale e ricorrere nei tribunali ordinari americani contro la loro detenzione. Il Presidente, responsabile di sofferenze inaudite dinnocenti, di migliaia di morti, di torture e soprusi, oggi viene ricevuto dal nostro Pontefice, e al massimo riceverà un buffetto.
Attilio Doni
Domenica, 15 giugno 2008
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