Lettera
Profanazione

di Attilio Doni

Gentile direttore, la salma di Padre Pio sarà riesumata. Esumare le salme di santi o futuri santi non è cosa nuova. Vorrei ricordare la riesumazione della salma di una grande mistica vissuta poco più di un secolo fa: Gemma Galgani (Lucca 1878 - 1903). Molto malata, aveva detto al suo padre spirituale: "Badi bene, sa padre, dove mi mette. Non lasci Lucca, prima di aver bene assicurato il mio cadavere...Il mio corpo non vo’ che sia da alcuno veduto né tocco, perché è di Gesù". Il Passionista promise; e l’ingannò. Dopo 14 giorni dalla sepoltura, dietro suo invito la salma della sventurata ragazza fu riesumata. Le carni immacolate, "tempio dello Spirito Santo", furono tagliate dal signor Angelo Grotta: ne estrasse il cuore e ne fece due parti, per vedere se vi fossero segni "speciali e straordinari". Erano presenti, oltre al sezionatore, il cavalier Matteo Giannini, un avvocato, due medici e due monache di San Camillo de Lellis. Fu trovato solo sangue fluido. Niente di prodigioso, poiché è possibile trovare sangue fluido in un cadavere anche un paio di settimane dopo il decesso (cf J.F. Villepelé, La follia della croce, Città Nuova; Renato Pierri, La Sposa di Gesù Crocifisso, Kaos Edizioni).

Attilio Doni



Martedì, 08 gennaio 2008