Lettera
Precisazione

di Renato Pierri

Caro direttore, la mia breve lettera sulla "confusione che fanno atei e credenti", necessita forse di qualche precisazione. Mi riferivo alla confusione che faceva il lettore (ateo) tra il concetto che possiamo farci del Dio cristiano in base alla ragione ed al vangelo, e il falso concetto di Dio trasmesso dall’insegnante di catechismo (credente). Il lettore, credendo che Dio gli avesse portato via il nonno, si allontanò dal dio che porta via i nonni. Se avesse avuto un concetto più ragionevole di Dio, forse non se ne sarebbe allontanato. Così, un mio amico ingenuo e privo di cultura, si è allontanato dalla fede dopo la tragica morte della moglie. La sua spigazione: "La Madonna mi aveva sempre aiutato; ogni volta che le chiedevo una grazia, me la faceva; e quella volta che si trattava della vita della madre dei miei figli, non ascoltò le mie preghiere".
Le mie considerazioni non implicano un mio giudizio sull’esistenza di Dio.

Renato Pierri



Mercoledì, 25 giugno 2008