Lettera
Gesù di certo non era un diplomatico

di Renato Pierri

L’Unità 11 giugno 2008

Gentile direttore, evitando rispettosamente di dare giudizi sul nostro Pontefice, vorrei azzardare qualche breve confronto fra l’uomo Ratzinger di Marktl am Inn e l’uomo Gesù Cristo di Nazaret. Il Papa riceve tutti, giusti e peccatori. Gesù frequentava giusti e peccatori, ma non i peccatori ricchi potenti…e mai pentiti. Il Papa invita i ricchi e i potenti ad eliminare la povertà dal mondo. Gesù annunciava loro disgrazie: «Ma guai a voi che siete ricchi, perché avete già la vostra consolazione» (Lc 6,24). Il nostro Pontefice ai peccatori potenti ed ipocriti dice pacatamente che cosa per lui è bene e che cosa è male. Gesù, senza peli sulla lingua, così li apostrofava: «Serpenti, razza di vipere, come sfuggirete al castigo della Geenna?» (Mt 23,33). Gesù ebbe doni dai Magi, sapienti, esperti di astronomia. Il Pontefice riceve doni da “sapienti”, esperti di politica ed economia…Un giudizio su Gesù, però, possiamo darlo: sicuramente non era un diplomatico.

Renato Pierri



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Venerdì, 13 giugno 2008