Ma non diciamo cazzate! Ricordo, agli innumerevoli “svedesi” spuntati come funghi, che, trent’anni fa, in Italia il delitto d’onore trasformava l’omicidio premeditato in uno scherzo e che i benpensanti (oggi tutti spregiudicati scandinavi) avrebbero trovato parole di conforto per la povera famiglia pachistana travolta da una figlia ingrata che non solo fumava e portava i pantaloni, ma era addirittura pubblica concubina di un uomo molto più vecchio di lei. Claudio Giusti giusticlaudio@aliceposta.it
Vecchio Codice Penale, art. 587 Chiunque cagiona la morte del coniuge, della figlia o della sorella, nellatto in cui ne scopre la illegittima relazione carnale e nello stato dira determinato dalloffesa recata allonor suo o della famiglia, è punito con la reclusione da tre a sette anni. Alla stessa pena soggiace chi, nelle dette circostanze, cagiona la morte della persona che sia in illegittima relazione carnale col coniuge, con la figlia o con la sorella.
Venerdě, 18 agosto 2006
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