Lettera
Tristezza nel metrò

di Veronica Tussi

L’Unità; Il Sole 24 Ore; Il Tempo 15 ottobre 2008; con i rispettivi titoli:
Il metrò delle tristi notizie
Notizie cattive
Stampa. Facce tristi in metrò. Colpa dei free – press

Caro direttore, nella metropolitana di Roma, la mattina prestissimo, si vedono solo facce molto tristi. I motivi della tristezza possono essere tanti, oltre a quello di essere costretti a rinunciare a qualche ora di riposo per raggiungere il luogo di lavoro. Per fortuna c’è chi pensa a distrarre gli immusoniti passeggeri. All’ingresso c’è sempre pronta una pila di giornali gratuiti che tutti afferrano in fretta (alcuni ne prendono più di uno); li sfogliano durante il viaggio, e in ogni pagina, immancabilmente trovano una brutta notizia, anzi alle volte due tre brutte notizie nella stessa pagina. Non potrebbero i direttori di quei giornali, alternare una pagina di brutte notizie, ad una pagina di belle notizie? O magari alternare le pagine tristi a pagine con barzellette o qualche racconto carino, qualsiasi cosa che possa sollevare un pochino lo spirito?

Veronica Tussi



Mercoledì, 15 ottobre 2008