Lettera
La maieutica di Berlusconi

di Rosario Amico Roxas

“Il Giornale”, fondato da Indro Montanelli e diventato bollettino personale delle menzogne della famiglia Berlusconi, si qualifica ulteriormente riportando una frase del cavaliere V. Il Giornale del 31 gennaio 2008), che si commenta da sola:
“Mi hanno detto, ma spero che non sia vero, che qualcuno della sinistra sta tentando di pescare senatori qua e là promettendo cariche istituzionali, ministeri e nomine. Sarebbe una cosa inaccettabile”.
Così, secondo la logica aberrante del cavaliere se il centro-sinistra cerca senatori per costituire una maggioranza per provvedere alla riforma della legge elettorale, e alle tantissime urgenze che condizionano il paese, promettendo incarichi (questo lo dice lui!) commette un fatto inaccettabile.
Ma quando lo stesso cavaliere dichiara apertamente, in una registrazione telefonica che ha fatto ridere l’intera Europa, di avere contattato senatori e di “trattare con loro, per la sua opera distruttiva di far cadere il governo, offrendo fanciulle disponibilissime in cambio di una particina in una delle soap opera che infestano le trasmissioni TV, allora compie una operazione “socratica”, di maieutica, cioè di convincimento dialettico, portando l’interlocutore alla scoperta della verità.
Perché lui, il cavaliere, favorire, come un qualunque mezzano, i rapporti sessuali dei senatori dell’opposizione in cambio del voto, lo chiama “arte maieutica per giungere alla verità”, e non, molto più semplicemente “sfruttamento della prostituzione”

Rosario Amico Roxas



Giovedì, 31 gennaio 2008