Caro direttore, riguardo alle recenti dichiarazioni della senatrice Binetti a "Il Foglio", Eugenio Scalfari si chiede su "Repubblica" del 27 dicembre: "Siamo di fronte ad un caso che, come ho prima accennato, non ha riscontro nella storia né parlamentare né religiosa di nessun Paese. Leggi e norme sull’approvazione delle quali si sarebbero verificati interventi di Dio in accoglienza di preghiere di parlamentari. Come giudicare simili affermazioni? Una presunzione inaudita? Un disturbo mentale? Una fede capace di muovere le montagne e quindi nel caso specifico di ottenere risultati parlamentari altrimenti inspiegabili?". Nulla di tutto questo. Solo ingenuità. La senatrice Binetti non distingue la religione dalla magia: fervide preghiere, una stretta magari al cilicio sulla coscia, qualche candela in chiesa, sortiscono il loro effetto. Peccato non si renda conto che la divulgazione di simili credenze fanno male al cristianesimo e fanno male alla Chiesa.

Francesca Ribeiro