A Corrado Augias

Gentile dott. Corrado Augias,
la ringrazio per la pubblicazione della mia, da lei intitolata "I Fratellini di Gravina e l’Angelo Custode" (Domenica 2 marzo). Sono rimasto però perplesso ed po’ dispiaciuto per la disinvoltura con la quale lei ha cambiato la prima parte della lettera, trasformando categoriche affermazioni, in domande. Io capisco che alle volte i giornali sono costretti a tagliare per ragioni di spazio, ma perché alterare il pensiero di chi scrive?

Un saluto cordiale

Attilio Doni
Genova