Lettera
La nostra chiesa ...

di Francesco Costanzini

La nostra Chiesa oggi
- identità cristiana
- famiglia fondata sul matrimonio
- aborto
- scuola paritaria

Questi sono i temi che la Chiesa ha assunto come fondamentali e su cui continua a soffermarsi nei suoi vertici istituzionali.

Ogni occasione è buona per sottolineare come sia fondamentale la nostra identità nei confronti delle altre, come sia giusto pensare solo alla famiglia tradizionale, le vittime degli aborti e il sostegno alla scuola cattolica.

Chiedo scusa, ma vorrei sapere:
- l’accoglienza, il rispetto e il dialogo sono atteggiamenti da condannare?
- cosa fare degli uomini e delle donne e dei bambini che non sono in un contesto tradizionale ma sono legati da altri vincoli?
- le altre vittime dell’aborto non sono anche le donne che lo praticano? perchè un silenzio generale sulla moratoria della pena di morte promossa dal nostro paese?
- la scuola pubblica è il male assoluto perchè non fa pregare i bambini ad inizio lezione?
Ultimamente Dossetti è stato definito come un visionario poco credibile, Sarkozy come un presidente modello e Giuliano Ferrara è il laico illuminato che fa meglio cultura nel nostro secolo.

I mali del mondo sono il marxismo e il relativismo.

Quindi non c’è speranza per coloro che non rientrano nelle categorie fin qui descritte e che non reputano il male solo secondo queste gerarche di valori.
Ci sono cattolici "romani" di serie A e gente che pensa di essere cattolico ma non lo è perchè reputa che ci siano anche altre priorità oppure perchè non si vuole instaurare uno Stato confessionale.

La laicità è vista come un modo per dimostrare nella società come solo con il cattolicesimo e la Santa Chiesa la società acquisti i giusti valori e sia più equa e giusta.

La politica deve essere un mezzo per tutelare e far valere i valori cattolici e che questi siano rappresentati da persone di indubbia moralità poco importa. L’importante è che si voti contro l’aborto ed i Pacs.


...ma allora non sono cattolico?

Più sento certe cose più mi ritrovo a pensare: ma sono o non sono un cristiano?
Sento dentro di me una fatica, un fastidio, provocato da questo atteggiamento diffuso che con qualche provocazione ho provato ad elencare.
Tante volte mi sento un eretico....
... ma quando tento di confrontare il mio pensare (relativista?) con il Vangelo non mi sento poi così Savonarola.......seppur per i miei limiti ed i miei peccati sia lontano anni luce dall’esempio di Cristo, mi ritrovo però a confrontarmi con una Parola ben diversa rispetto a quella predicata da certi pulpiti.
Devo dire, con un pizzico di vanità, che questo però mi consola!
Così tramite i mezzi che mi sono più congeniali ogni tanto cerco di sfogarmi e lancio questi messaggi tramite il mio blog o un giro di mail....scusate questo è l’ennesimo di una lunga serie, ma devo dire che tante volte anche i riscontri che mi pervengono mi incoraggiano e mi sono di grande aiuto.

Augurio/Auspicio

Auguro a tutti noi un 2008 in cui possiamo essere "voce e mani" di una Chiesa che vuole testimoniare anche altro.
Auguro a tutti noi un anno in cui la solitudine dentro la Chiesa non ci faccia perdere d’animo.
Auguro a tutti noi un 2008 carico di impegno per testimoniare con la nostra vita una cristianità accogliente, lontana da quella ingessata ed integrista.
Auguro a tutti un anno in cui le difficoltà e le gioie siano condivise con gli amici

Buon Anno!

Francesco Costanzini
-Bologna-
fcostanzini@email.it
http://franzcos.spaces.live.com



Giovedì, 03 gennaio 2008