Lettera
Intelligente, mai banale, non violento...

di Francesca Ribeiro

Gentile direttore,
leggo su Il Riformista (18 marzo): "Giuliano Ferrara è personalità importante della politica e del giornalismo. Intelligente, mai banale...è un uomo dai pensieri forti, ma un non violento". Riporto alcuni discorsi di Ferrara, particolarmente intelligenti, non banali, non violenti. Nella trasmissione Matrix (novembre 2005) affermò tre volte:«L’aborto è uno schifo!», il che significa: le donne che abortiscono, fanno una cosa schifosa e quindi fanno schifo. Nella stessa trasmissione dichiarò: «Partorire è salute della donna, abortire è malattia». Quindi: costringere una donna a mettere alla luce un bambino gravemente malato, o semplicemente non desiderato, o in un ambiente o circostanze che lo renderanno infelice; costringerla a partorire, anche a costo di mettere a repentaglio la sua psiche, significa difendere la sua salute. Nella trasmissione Report del 23 aprile 2006, poiché un giornalista gli faceva notare che percepiva uno stipendio suppergiù uguale a quello di Antonio Padellaro, replicava: «Ma io valgo di più di Antonio Padellaro; io sono Giuliano Ferrara!». Nella trasmissione Otto e mezzo (14 febbraio 2007) dichiarava candidamente che reputare l’omosessualità peccato, è cosa da non scandalizzare, giacché "il termine peccato è presente nel nostro vocabolario". Intervistato da Riotta (Tv7 – Rai1 – 11 gennaio 2008), Ferrara dichiarava che lui non era contro le donne ma a loro favore, giacché avrebbe voluto che non mancassero all’appello 200 milioni di donne (bambine mai nate). Il che vuol dire che per essere a favore delle donne, basta desiderare che nascano.

Francesca Ribeiro



Martedì, 18 marzo 2008