Lettera
Inferno e paradiso

di Francesca Ribeiro

Caro direttore,
alle acciaierie della ThyssenKrupp di Torino c’è stato l’inferno. Per gli ustionati in pericolo di vita c’è ancora l’inferno; per i familiari dei morti c’è ancora l’inferno. Al Teatro alla Scala di Milano c’era il paradiso. Nel paradiso si è chiacchierato, sorriso, applaudito, si è fatto anche qualche pettegolezzo. E si è anche osservato un minuto di silenzio in omaggio alle vittime dell’inferno. Chi avrebbe mai osato pensare di rinunciare al paradiso?

Francesca Ribeiro



Luned́, 10 dicembre 2007