Lettera
Oltre a Pio XII, tacquero anche la Signora di Fatima, e il Signore

di Francesca Ribeiro

 

Il 2 dicembre del 1940, suor Maria Lucia, la veggente di Fatima, scriveva a Pio XII: «Vengo, Santo Padre, a rinnovare una domanda, che fu già portata varie volte presso Vostra Santità…Nel 1929 Nostra Signora mediante un’altra apparizione domandò la Consacrazione della Russia al suo Cuore Immacolato...In varie comunicazioni intime Nostro Signore non ha cessato di insistere in questa domanda...la Consacrazione del mondo all’Immacolato Cuore di Maria con menzione speciale della Russia...».". Il 27 aprile del 2000, la veggente, assieme al vescovo di Leiria - Fatima, incontra Mons. Tarcisio Bertone, e "condivide l'interpretazione secondo cui la terza parte del «segreto» consiste in una visione profetica...Essa ribadisce la sua convinzione che la visione di Fatima riguarda soprattutto la lotta del comunismo ateo contro la Chiesa e i cristiani" (Joseph Card. Ratzinger - Il Messaggio di Fatima - Elledici). La rivelazione del «segreto» sarebbe avvenuta nel 1917. Sin da allora, prima la Signora di Fatima, e poi Nostro Signore, si sarebbero preoccupati delle vittime cristiane del comunismo, senza fare un minimo cenno alla vittime ebree del nazionalsocialismo. Una consacrazione della Germania al Cuore Immacolato di Maria, non sarebbe stata più che opportuna? Ma forse il Signore, e la Signora di Fatima temevano di irritare Hitler, il quale ad un gruppo strettissimo dei suoi collaboratori nella cancelleria del Reich, ebbe a dichiarare: «Il fascismo può fare, se vuole, in nome di Dio la sua pace con la chiesa. La farei anch'io, e perché no? Ciò non m'impedirà tuttavia di sradicare ogni forma di cristianesimo dalla Germania. O si è cristiani o si è tedeschi. Non si può essere l'uno e l'altro!» (Fr. Zipfel, Kirchenkampf in Deutschland, 1933 - 1945, Berlino 1965,9). E forse lo stesso timore indusse Pio XII al silenzio.

Francesca Ribeiro



Venerd́ 29 Gennaio,2010 Ore: 16:31