Lettera
Il vero soggetto che conta

di Renato Pierri

Gentile direttore, Giovanni Gennari, teologo e giornalista, scrive in una lettera su Il Sole 24 Ore del 26 settembre: «Eluana è viva, non soffre, è nutrita, accudita, assistita - lo dicono tutti - amorevolmente. Quindi la decisione di interrompere la sua nutrizione e idratazione guarda ad altre persone con la loro rispettabile sofferenza, non a lei. Non ne discuto la buona fede, ma la cosa è evidente». La cosa è evidente per il teologo, ma non per coloro che guardano al vero soggetto che conta: la persona Eluana, la persona che sentiva, pensava, aveva coscienza di sé; della quale le persone che l’amavano hanno vivo il ricordo, e che soffrono non potendone rispettare la volontà loro manifestata. Il teologo non ne tiene conto. E sembra anche ignorare la relazione d’amore esistente tra le persone con la loro "rispettabile sofferenza", e la persona Eluana, che non si identifica con quel corpo da sedici anni privo di sensibilità e di coscienza. La relazione fa sì che la decisione di interrompere le "cure" (non le descrivo per rispetto e delicatezza) riguardi necessariamente sia la persona Eluana, sia i suoi cari.


Renato Pierri
Scrittore ed ex docente di religione



Domenica, 28 settembre 2008