Lettere al direttore
Pensierini su due questioni

di Pietro Ancona

La logica della setta

Caro Professore,
dichiarare la Chiesa l’unica interprete del Cristo cancella cinquanta anni di sforzi del Vaticano per riconciliarsi con tutte le scissioni della sua storia e collocare il cristianesimo al di la del cattolicesimo come interlocutoree delle altre grandi religioni monoteiste e non solo.

Sono veramente sorpreso. Recuperare il latino e dichiararsi "unici" appartiene assai alla logica di un gruppo o di una setta che vuole isolarsi più che congiungersi col mondo addirittura parlando una propria lingua che a questo punto sottolinea soltanto la diversità e l’allontanamento dal mondo.

Come è possibile che questo accada?

Perchè questa voglia di chiudersi nel bunker? Questa strada porta prima o poi a considerare gli altri "infedeli" e da convertire.

C’è anche da fare una ultima considerazione. Tutte le "aperture" della storia della Chiesa, i pentimenti, i riconoscimenti di errori non sono per sempre!! La Chiesa può tornare sempre indietro e, chissa, magari riabilitare la condanna di Galileo.

Pietro

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Caro Veltroni,

il ceto politico italiano forse è il peggiore del mondo dal momento che fa una marmellata delle diverse e contrapposte proposte politiche, le manipola benbene e poi li vende come novità e, se di sinistra, come belle idealità di sinistra, se cattolici, come modelli di solidarietà.....

Invidio o i Paesi in cui la destra è destra e cerca di non camuffarsi di altro e la sinistra è sinistra.

Ma la cosa peggiore dei politicanti di questo Paese, mediocri personaggi che si ritengono eredi del Machiavelli e magari di Antonio Gramsci, è spacciare operazioni di macelleria sociale come momenti di solidarietà.

Il candidato designato alla guida del Partito che non c’è ma che ha i ranghi dirigenziali tutti già coperti ed assegnati compresi tutti gli staff fino ai fattorini, il Sindaco di Roma scopre il patto intergenerazionale c he sarebbe in sostanza un ulteriore abbassamento della già tristissima condizione dei pensionati italiani ( per l’ottanta per cento sotto i mille euro al mese) a vantaggio della lotta alla precarietà dei giovani che secondo la vulgata di Monti,Ichino,Boeri,Giavazzi ed altri propagandisti del liberismo, sarebbero penalizzati dal prolungamento della vita degli anziani e dalla quantità di risorse che questi assorbono.

Ora, per diffondere una menzogna cosi sconsiderata, bisogna avere una dose di cinismo veramente notevole. Il nostro Veltroni è più soft di Capezzoni; non arriva a minacciare la marcia dei quarantamila contro i parassiti anziani che soffocano le speranze della nostra meglio gioventù, si limita soltanto a fare capire che gli anziani farebbero bene a stare zitti zitti in un angolo (altro che anziani come risorsa!!) e magari a lasciare questa simpatica penisola al più presto. Bisogna, insomma, che i giovani abbiano il loro spazio vitale!!!

E’ tutta una mistificazione cinica possibile soltanto in un Paese in cui la stampa è fatta di pennivendoli embedded e che fanno da grancassa.

La precarietà si combatte abrogando la legge Biagi che ha aperto un supermercato agli imprenditori italiani nel quale si possono scegliere la forma più acconcia di schiavizzazione del proprio dipendente; il futuro dei giovani si fa abolendo la legge DINI e recuperando il TFR alla sua destinazione originaria oggi violentata da un governo che riteneva di coprire le magagne spaventose della legge Dini con la previdenza integrativa. Si fa combattendo il milleurismo e le truffe del lavoro dipendente spacciato per in dipendente per negare a disgraziati "professionisti" tutto.

Ma Veltroni e il nascente PD sono "moderni". Non possono accettare di sottostare a diritti che sono figli di una cultura absoleta, la cultura del socialismo e della giustizia sociale. La legge Biagi non si tocca!!

Naturalmente si guardano bene dal mettere a disposizione dei giovani gli stipendi veramente parassitari dei politici di tutte le stazze dai consiglieri di circoscrizione al Presidente della Repubblica che come una potente idrovora succhiano il midollo delle ossa all’erario italiano!!

Pietro Ancona



Mercoledì, 11 luglio 2007