Lettera
Oggetto: Disinvoltura di Aldo Carboni

di Elisa Merlo

Caro dierttore, questa lettera pubblicata integralmente da tre quotidiani, esce oggi anche su "Il Sole 24 Ore". Però Aldo Carboni, che cura la rubrica, non solo taglia la domanda retorica, ma non accettando forse l’idea che il "dono di Dio" sia andato a vuoto per la maggior parte dell’umanità, cambia la frase conclusiva così: “si è tramutato per molti, in alcune parti del mondo, in privazione della libertà”





La Stampa; L’Unità; Il Tempo 1 settembre 2008; Il Sole 24 Ore 2 settembre; con i rispettivi titoli:
Uomini privati della libertà
Indiani schiavi nel circo

Libertà. E’ mai esistita?

Il dono della libertà

Caro direttore, i carabinieri di Vibo Valentia hanno scoperto in un circo sei cittadini indiani tenuti in condizioni di schiavitù: stipendio mensile: 150 euro; orario di lavoro: tutti i giorni dalle sei alla mezzanotte; posto letto: brande stracolme di insetti dentro un camion. Le bestie del circo alle quali essi erano costretti a badare, in qualche modo stavano meglio. Secondo le stime di esperti internazionali, circa 2.5 milioni di persone nel mondo vengono reclutate, intrappolate, deportate e sfruttate: un fenomeno che prende il nome di tratta di esseri umani. Ma quanti sono, in realtà, e quanti sono stati nei tempi passati, gli uomini veramente liberi, non soggetti alla prepotenza ed al potere altrui? Quante le donne ancora oggi in tutto il mondo non soggette alla prepotenza dei maschi? Il dono della libertà che Dio ha fatto all’uomo, si è tramutato per la massima parte dell’umanità in privazione della libertà.


Elisa Merlo



Mercoledì, 03 settembre 2008