Lettere
la campagna demente

di raffaele ibba

Mi rendo conto che questa campagna elettorale è parecchio condotta soltanto da “bassi istinti”; ma per dovere di sincerità e simmetria dopo aver notato alcune cose del buon generale Del Vecchio devo notarne altre di una signora di Sinistra Critica, Flavia D’angelo, altrimenti a me ignota.

La notizia è da Adnkronos di oggi

Roma, 2 apr. - (Adnkronos) - "Serve un Italia libera dalle ingerenze del Vaticano. Il Vaticano di Ratzinger ha scelto una strategia aggressiva di intervento costante sulla politica. Bene hanno fatto gli studenti della Sapienza a gennaio a non accettare che fosse lui ad aprire l’anno accademico. E’ venuto il momento di rivendicare con forza la liberta’ della cultura e della scienza, cosi’ come delle donne a difendere i loro diritti, a partire dal diritto all’aborto, e di tutti di poter gestire liberamente i loro affetti". Lo ha dichiarato Flavia D’angeli, candidata premier di Sinistra Critica, che ha partecipato quest’oggi a un’iniziativa organizzata all’Universita’ ’La Sapienza’ di Roma dai giovani di Sinistra Critica, molti dei quali erano tra i contestatori di Benedetto XVI lo scorso gennaio.

Domande:

1°. Che cosa significa, in buon italiano, “strategia aggressiva"? è possibile una strategia aggressiva che abbia, anche e contemporaneamente, i connotati dell’intervento costante? Una “strategia aggressiva” non dovrebbe essere qualcosa di eccezionale, costruito per poter garantire un più pacifico e duraturo “intervento costante”?

2°. Tra le cose di cui bisogna liberare l’Italia non ci sarà anche un buon uso dell’italiano?

3°. Il papa nega la libertà di ricerca. E l’Onu? Ed Amnesty International? E Medecins sens Frontiers?

4°. La Nato nega la libertà di ricerca?

5°. L’Alenia nega la libertà di ricerca?

6°. La Beretta nega la libertà di ricerca?

7°. La Bayer nega la libertà di ricerca?

8°. La Du Pont de Nemeurs nega la libertà di ricerca?

9°. La Shell nega la libertà di ricerca?

10°. Chi, fra tutti i soggetti sopra elencati, nega la libertà di ricerca più degli altri?

11°. Che cos’è, infine, “libertà di ricerca”? a. Vedere se si può eliminare il senso di colpa, così da poter uccidere qualcuno, stuprarne il cadavere e poi dormire come una bambina? b. creare degli esseri viventi clonati dal mio organismo, che siano ospiti degli organi biologici che servono al mio corpo affinchè io possa vivere ad oltranza e, quindi, dire ad oltranza tutte le cazzate che voglio? Produrre esseri umani che abbiano a disposizione, contemporaneamente, cazzo fica e culo, così da poter fare attività sessuale da se stessi e, magari, mettersi incinti da soli - senza il fastidio di dover chiedere se sei d’accordo?

12°. Se l’aborto è un diritto, l’omicido cos’è, un succedaneo della defecazione?

13°. Il diritto all’aborto prevede anche il diritto all’infuso di prezzemolo, alle gestualità delle mammane, all’ipocrisia dei medici con ambulatori gonfi di pazienti molto pazienti, e paganti?

14°. Il diritto all’aborto prevede anche il diritto all’infanticidio? E se no, perchè?

15°. Sotto i sette mesi di gravidanza (ed i centomila dollari di reddito annuo paterno e/o materno) un individuo animale è un essere umano o è una cosa?

16°. Dov’è la differenza tra un’unghia incarnita e un feto?

17°. Da quando, in termini di tempo, si ha diritto alla vita?

18°. Che cosa è “materialisticamente” (cioè in un sistema di cause finite e rintracciabili) la “vita”?

19°. Chi si trova ad essere un “oggetto” degli affetti altrui (come un bambino di quattro anni o un essere umano di sessanta casualmente innamorato di un angelo azzurro) è libero di mandare a cacare chi invece vuole avere diritto a gestire i suoi affetti in una assoluta libertà?

20°. Si può dire alla signora D’angeli che ha detto alcune cazzate notevoli? o è un insulto?



Giovedě, 03 aprile 2008