Lettera
I clandestini

di Francesca Ribeiro

Corriere della Sera 24 giugno 2008 I clandestini

Caro Romano, ecco poche righe accorate pervenutemi da un’amica che fa volontariato: «Come volontaria sono andata a parlare con le amiche operatrici nei consultori. Ancora offrono servizi di prevenzione e salute agli immigrati anche clandestini (soprattutto donne e bambini). Con l’entrata in vigore del decreto legge sull’immigrazione clandestina questo non sarà più possibile.
Era un servizio sociale a vantaggio anche della società italiana; più igiene e profilassi a tutela di tutti. Ora anche i bambini diventeranno clandestini? E le operatrici dovranno denunciare la clandestina che chiede un aiuto? Probabilmente sì, se la clandestinità è reato. Ho letto le ultime statistiche sulla 194 trasmesse dal ministero al Parlamento il 22 aprile 2008 e che nessuno, in sede parlamentare, ha contestato. Le interruzioni di gravidanza sono calate ancora dal 2006, del 3% e del 45,9% dal 1982».

Francesca Ribeiro



Risposta di Sergio Romano:

Spero che la legge, quando verrà approvata, non preveda l’espulsione degli immigrati irregolari che hanno un lavoro. Mi rendo conto che le sanatorie incoraggiano nuovi arrivi. Ma non mi sembra giusto colpire coloro che sono ormai vicini alla legalità.



Marted́, 24 giugno 2008