Lettera
Cantonata

di Francesca Ribeiro

Gentile direttore, sono certa che, dopo aver letto la sentenza della Cassazione riguardo alla signora Franzoni, e in special modo particolari che rinnovano la pena e fanno rabbrividire come se il fatto fosse avvenuto ieri ("lucidità...modalità particolarmente efferate del gesto criminoso - numero e violenza dei colpi, almeno 17, reiterati nonostante il tentativo di difesa compiuto dalla vittima, testimoniato dalle lesioni riscontrate sulla sua mano sinistra"), sono certa che il direttore di un noto quotidiano, che al momento della sentenza definitiva con sconcertante disinvoltura chiese che alla madre assassina fosse concessa la grazia, ed il giorno dopo ancora disinvoltamente affermò che lui stava dalla parte dei deboli, vale a dire del carnefice, sono certa che oggi sulle pagine del giornale ammetterà d’aver preso una cantonata.


Francesca Ribeiro


P.S. Per chi non ricordasse: il quotidiano è "Liberazione".



Mercoledì, 30 luglio 2008